Il Mondo È Come Te Lo Metti In Testa Chords by Giovanni Truppi
Tempo:
83.35 bpm
Chords used:
Bb
F
Eb
C
D
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
[Bb]
[F]
Io [Bb] mi chiamo [Eb] Giovanni e [F] il mio nome è un plurale, ma nonostante questo [Eb] indizio che mi hanno dato mamma e papà quando [F] sono nato, ci ho messo più di vent'anni [C] a [Eb] realizzare che siamo [Bb] tantissimi.
[F] [Bb] Qui dentro, [Eb] più lo [Bb] capisco, più [F] mi rassegno [Bb] allo sgomezzo.
Io vado dal pazzologo due volte a settimana, [Eb] a bere da Gino tutti i venerdì sera.
Mi vedo con [Bb] gli amici ma non mi diverto tanto e qualche [Bb] sera a [F] letto un pochettino piango.
Io sono una lista di cose da fare, io ho trent'anni e non so ancora come diventare.
Io sono un cercatore che cercava un tesoro [Bb] e adesso mi ritrovo senza lavoro.
Io sono nato a Napoli e [C] adesso vivo a Roma.
A Roma [F] si sta meglio che a Napoli, ma io sto meglio a Napoli.
E allora questo che vuol [G] dire?
Che io sto meglio dove non sto meglio?
[C] E allora come faccio a capire quando sbaglio?
E il mondo?
E [D] come io me lo metto in testa?
Un giorno sto nel [A] mare e un altro nuoto in una [D] vasca.
Un giorno [D] dormo, un giorno mi ricordo, un giorno mi sveglio e un altro giorno sono [Bb] sordo.
Ma chi l'ha detto che un errore è un [F] errore se lo sapevi che era un [Bb] errore.
Ma chi l'ha detto che [G] sognare è meglio che [Bb] pensare.
Ma chi l'ha detto che se hai soldi hai poveri e allora poi eri buono.
Ma chi l'ha detto che se chiedi scusa io poi ti [C] perdono.
Io sono nato in città e voglio vivere in campagna e quello che è nato in campagna vuole vivere in città.
I cinesi si mangiano i cani, i francesi non si fanno i bidet.
Quando ormai sono venuto ti guardo e penso che posso anche vivere senza di te.
[D] E la mia vita è una scena eggiatura che non ho scritto io e nemmeno la natura.
Io voglio una spiaggia a fiancare il cervello, pesciolini colorati e barriere di [E] corallo.
E il mondo è come io me lo metto [B] in testa.
Un giorno sto nel mare un altro nuoto in una vasca.
Un giorno dormo, un giorno mi [Gb] ricordo, un giorno mi sveglio e un altro giorno sono sordo.
E il mondo è come [Db] tu me lo metti in testa.
Un pesce sta nel mare un altro nuoto in [Gb] una vasca.
Al pesce la vasca gli [Db] sembra il mondo [Ab] e il mar.
[Bb] E il mar è [B] il mondo.
[Db] Lo [B] vede solo, [Gbm] sfondo.
[F]
Io [Bb] mi chiamo [Eb] Giovanni e [F] il mio nome è un plurale, ma nonostante questo [Eb] indizio che mi hanno dato mamma e papà quando [F] sono nato, ci ho messo più di vent'anni [C] a [Eb] realizzare che siamo [Bb] tantissimi.
[F] [Bb] Qui dentro, [Eb] più lo [Bb] capisco, più [F] mi rassegno [Bb] allo sgomezzo.
Io vado dal pazzologo due volte a settimana, [Eb] a bere da Gino tutti i venerdì sera.
Mi vedo con [Bb] gli amici ma non mi diverto tanto e qualche [Bb] sera a [F] letto un pochettino piango.
Io sono una lista di cose da fare, io ho trent'anni e non so ancora come diventare.
Io sono un cercatore che cercava un tesoro [Bb] e adesso mi ritrovo senza lavoro.
Io sono nato a Napoli e [C] adesso vivo a Roma.
A Roma [F] si sta meglio che a Napoli, ma io sto meglio a Napoli.
E allora questo che vuol [G] dire?
Che io sto meglio dove non sto meglio?
[C] E allora come faccio a capire quando sbaglio?
E il mondo?
E [D] come io me lo metto in testa?
Un giorno sto nel [A] mare e un altro nuoto in una [D] vasca.
Un giorno [D] dormo, un giorno mi ricordo, un giorno mi sveglio e un altro giorno sono [Bb] sordo.
Ma chi l'ha detto che un errore è un [F] errore se lo sapevi che era un [Bb] errore.
Ma chi l'ha detto che [G] sognare è meglio che [Bb] pensare.
Ma chi l'ha detto che se hai soldi hai poveri e allora poi eri buono.
Ma chi l'ha detto che se chiedi scusa io poi ti [C] perdono.
Io sono nato in città e voglio vivere in campagna e quello che è nato in campagna vuole vivere in città.
I cinesi si mangiano i cani, i francesi non si fanno i bidet.
Quando ormai sono venuto ti guardo e penso che posso anche vivere senza di te.
[D] E la mia vita è una scena eggiatura che non ho scritto io e nemmeno la natura.
Io voglio una spiaggia a fiancare il cervello, pesciolini colorati e barriere di [E] corallo.
E il mondo è come io me lo metto [B] in testa.
Un giorno sto nel mare un altro nuoto in una vasca.
Un giorno dormo, un giorno mi [Gb] ricordo, un giorno mi sveglio e un altro giorno sono sordo.
E il mondo è come [Db] tu me lo metti in testa.
Un pesce sta nel mare un altro nuoto in [Gb] una vasca.
Al pesce la vasca gli [Db] sembra il mondo [Ab] e il mar.
[Bb] E il mar è [B] il mondo.
[Db] Lo [B] vede solo, [Gbm] sfondo.
Key:
Bb
F
Eb
C
D
Bb
F
Eb
_ _ _ _ _ _ _ [Bb] _
_ _ _ _ _ _ _ [F]
Io [Bb] mi chiamo [Eb] Giovanni e [F] il mio nome è un plurale, ma nonostante questo [Eb] indizio che mi hanno dato mamma e papà quando [F] sono nato, ci ho messo più di vent'anni [C] a [Eb] realizzare che siamo [Bb] tantissimi.
[F] _ [Bb] Qui dentro, [Eb] più lo [Bb] capisco, più [F] mi rassegno [Bb] allo sgomezzo.
Io vado dal pazzologo due volte a settimana, [Eb] a bere da Gino tutti i venerdì sera.
Mi vedo con [Bb] gli amici ma non mi diverto tanto e qualche [Bb] sera a [F] letto un pochettino piango.
Io sono una lista di cose da fare, io ho trent'anni e non so ancora come diventare.
Io sono un cercatore che cercava un tesoro [Bb] e adesso mi ritrovo senza lavoro.
Io sono nato a Napoli e [C] adesso vivo a Roma.
A Roma [F] si sta meglio che a Napoli, ma io sto meglio a Napoli.
E allora questo che vuol [G] dire?
Che io sto meglio dove non sto meglio?
[C] E allora come faccio a capire quando sbaglio?
E il mondo?
E [D] come io me lo metto in testa?
Un giorno sto nel [A] mare e un altro nuoto in una [D] vasca.
Un giorno [D] dormo, un giorno mi ricordo, un giorno mi sveglio e un altro giorno sono [Bb] sordo. _
_ _ _ _ _ _ Ma chi l'ha detto che un errore è un [F] errore se lo sapevi che era un [Bb] errore.
Ma chi l'ha detto che [G] sognare è meglio che [Bb] pensare.
Ma chi l'ha detto che se hai soldi hai poveri e allora poi eri buono.
Ma chi l'ha detto che se chiedi scusa io poi ti [C] perdono.
Io sono nato in città e voglio vivere in campagna e quello che è nato in campagna vuole vivere in città.
I cinesi si mangiano i cani, i francesi non si fanno i bidet.
Quando ormai sono venuto ti guardo e penso che posso anche vivere senza di te.
[D] E la mia vita è una scena eggiatura che non ho scritto io e nemmeno la natura.
Io voglio una spiaggia a fiancare il cervello, pesciolini colorati e barriere di [E] corallo.
E il mondo è come io me lo metto [B] in testa.
Un giorno sto nel mare un altro nuoto in una vasca.
Un giorno dormo, un giorno mi [Gb] ricordo, un giorno mi sveglio e un altro giorno sono sordo.
E il mondo è come [Db] tu me lo metti in testa.
Un pesce sta nel mare un altro nuoto in [Gb] una vasca.
Al pesce la vasca gli [Db] sembra il mondo [Ab] e il mar.
_ [Bb] E il mar è [B] il mondo. _ _
[Db] _ _ _ Lo [B] vede solo, [Gbm] sfondo. _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ [F]
Io [Bb] mi chiamo [Eb] Giovanni e [F] il mio nome è un plurale, ma nonostante questo [Eb] indizio che mi hanno dato mamma e papà quando [F] sono nato, ci ho messo più di vent'anni [C] a [Eb] realizzare che siamo [Bb] tantissimi.
[F] _ [Bb] Qui dentro, [Eb] più lo [Bb] capisco, più [F] mi rassegno [Bb] allo sgomezzo.
Io vado dal pazzologo due volte a settimana, [Eb] a bere da Gino tutti i venerdì sera.
Mi vedo con [Bb] gli amici ma non mi diverto tanto e qualche [Bb] sera a [F] letto un pochettino piango.
Io sono una lista di cose da fare, io ho trent'anni e non so ancora come diventare.
Io sono un cercatore che cercava un tesoro [Bb] e adesso mi ritrovo senza lavoro.
Io sono nato a Napoli e [C] adesso vivo a Roma.
A Roma [F] si sta meglio che a Napoli, ma io sto meglio a Napoli.
E allora questo che vuol [G] dire?
Che io sto meglio dove non sto meglio?
[C] E allora come faccio a capire quando sbaglio?
E il mondo?
E [D] come io me lo metto in testa?
Un giorno sto nel [A] mare e un altro nuoto in una [D] vasca.
Un giorno [D] dormo, un giorno mi ricordo, un giorno mi sveglio e un altro giorno sono [Bb] sordo. _
_ _ _ _ _ _ Ma chi l'ha detto che un errore è un [F] errore se lo sapevi che era un [Bb] errore.
Ma chi l'ha detto che [G] sognare è meglio che [Bb] pensare.
Ma chi l'ha detto che se hai soldi hai poveri e allora poi eri buono.
Ma chi l'ha detto che se chiedi scusa io poi ti [C] perdono.
Io sono nato in città e voglio vivere in campagna e quello che è nato in campagna vuole vivere in città.
I cinesi si mangiano i cani, i francesi non si fanno i bidet.
Quando ormai sono venuto ti guardo e penso che posso anche vivere senza di te.
[D] E la mia vita è una scena eggiatura che non ho scritto io e nemmeno la natura.
Io voglio una spiaggia a fiancare il cervello, pesciolini colorati e barriere di [E] corallo.
E il mondo è come io me lo metto [B] in testa.
Un giorno sto nel mare un altro nuoto in una vasca.
Un giorno dormo, un giorno mi [Gb] ricordo, un giorno mi sveglio e un altro giorno sono sordo.
E il mondo è come [Db] tu me lo metti in testa.
Un pesce sta nel mare un altro nuoto in [Gb] una vasca.
Al pesce la vasca gli [Db] sembra il mondo [Ab] e il mar.
_ [Bb] E il mar è [B] il mondo. _ _
[Db] _ _ _ Lo [B] vede solo, [Gbm] sfondo. _ _ _ _ _ _