Chords for Francesco Guccini - Quattro stracci

Tempo:
112 bpm
Chords used:

G

C

D

Em

Bm

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Francesco Guccini - Quattro stracci chords
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[D] Mi guardo fuori dalla finestra [C] e vedo quel muro solito che [G] tu sai,
[D] sigaretto o penna nella mia destra, [C] simboli frivoli che non hai [G] amato mai.
[Bm] Quello che addosso non ti è mai piaciuto, [C] racconta di che ti sembro muto,
[G] fumare e scrivere ti suona strano, [A] meglio le mani di un artigiano
[G] che [C] cancellarmi e tutto quel [D] che fai.
Ma io [G] sono fiero del mio sognare, di questo [Em] eterno mio [C] incespicare,
e [G] ridi in faccia quello che cerchi e che mai avrai.
[C]
[G] Non [D] sai che ci vuole scienza, ci vuol costanza, di [C] invecchiare senza [G] maturità,
ma [D] maturo meno e ne ho abbastanza [C] della complessa tua
[G] semplicità.
[Bm] Ma poi che detto che tu abbia ragione, [C] con i tuoi alzospatti in maturazione,
[G] ho un'illusione pronta per l'uso, [A] la eterna vittima di un sopruso,
[G] abuso di un [C] mondo chiuso e [D] fatalità.
[G] Ognuno va da dove vuole [D] andare,
ognuno [Em] invecchi come [C] gli pare, ma non [G] raccontare a me che cos'è la libertà.
[C]
[G]
[D] La libertà delle tue pozioni, [C] di yoga, di erbe psiche, di [G] omeopatia,
di [D] manuali contro le frustrazioni, le [C] inhibizioni che provavi a [G] casa mia.
[Bm] La noia data da uno non pratico, [C] che non ha il polso di un matematico,
[G] che coi motori non ci sa fare [A] e che non sa neanche guidare,
un [G] tipo perso [C] dietro le nuvole, la [D] poesia.
Ma ora [G] scommetto che vorrei [D] provare,
quel che [Em] con me non volevi [C] fare, fare [G] l'amore di la [D] retardio, la [G] fantasia.
[C]
[G]
[D] La fantasia può portare male, [C] se non si conosce bene [G] come domarla,
[D] ma costa poco, vuol quel che vale [C] e nessuno ti può più impedire di [G] adoperarla.
[Bm] Io se ne vuole non sono tuo padre, [C] non ho nemmeno le palle quadre,
[G] tu hai la fantasia delle idee contorte, vai [A] con la mente e le gambe corde,
poi [G] avrai sempre il momento [C] giusto per [D] sistemarla.
Le vie [G] del mondo ti sono [D] aperte, tanto hai [Em] le spalle sempre [C] coperte,
avrai [G] sempre le [D] scuse buone per [G] rifiutarle.
[C]
[G]
[D] Per rifiutare sei stato un genio, [C] sprecando il tempo a [G] rifiutare me.
[D] Ma non c'è un alibi, non c'è un rimedio, [C] se guardo bene no, non c'è [G] un perché.
[Bm] Nata di Malzo, nata [C] balzana, casta che sogna ad essere [G] puttana,
quando sei dentro vuoi essere fuori, [A] cercando sempre i passati amori,
[G] ed hai annullato [C] tutto fuori [D] che te.
Ma io qui [G] ti inchiodo per i tuoi [D] pensieri,
quei [Em] quattro stracci che hai [C] buttato ieri, [G] perso a cercare per [D] sempre quello che [Em] non c'è.
Io qui [G] ti inchiodo per i tuoi [D] pensieri,
quei [Em] quattro stracci che hai [C] buttato ieri, [G] perso a cercare per [D] sempre quello che [Em] non c'è.
Io qui [G] ti inchiodo per i tuoi [D] pensieri,
quei [Em] quattro stracci che hai [C] buttato ieri, perso [G] a cercare per [D] sempre quello che [G] non c'è.
[C]
[C]
Key:  
G
2131
C
3211
D
1321
Em
121
Bm
13421112
G
2131
C
3211
D
1321
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_ [D] Mi guardo fuori dalla finestra [C] e vedo quel muro solito che [G] tu sai, _ _ _ _
_ [D] sigaretto o penna nella mia destra, [C] simboli frivoli che non hai [G] amato mai. _ _ _ _ _
_ [Bm] Quello che addosso non ti è mai piaciuto, [C] racconta di che ti sembro muto,
[G] fumare e scrivere ti suona strano, [A] meglio le mani di un artigiano
[G] che [C] cancellarmi e tutto quel [D] che fai.
Ma io [G] sono fiero del mio sognare, di questo [Em] eterno mio [C] incespicare,
e [G] ridi in faccia quello che cerchi e che mai avrai.
[C] _ _ _ _ _ _ _ _
[G] _ _ _ _ _ _ Non [D] sai che ci vuole scienza, ci vuol costanza, di [C] invecchiare senza [G] maturità,
_ _ _ _ _ ma [D] maturo meno e ne ho abbastanza [C] della complessa tua _
[G] semplicità. _ _ _ _ _
[Bm] Ma poi che detto che tu abbia ragione, [C] con i tuoi alzospatti in maturazione,
[G] ho un'illusione pronta per l'uso, [A] la eterna vittima di un sopruso,
[G] abuso di un [C] mondo chiuso e [D] fatalità. _ _
[G] Ognuno va da dove vuole [D] andare,
ognuno [Em] invecchi come [C] gli pare, ma non [G] raccontare a me che cos'è la libertà.
[C] _ _
_ _ _ _ _ _ [G] _ _
_ _ _ _ _ [D] La libertà delle tue pozioni, [C] di yoga, di erbe psiche, di [G] omeopatia,
_ _ _ _ di [D] manuali contro le frustrazioni, le [C] inhibizioni che provavi a [G] casa mia.
_ _ _ _ _ [Bm] La noia data da uno non pratico, [C] che non ha il polso di un matematico,
[G] che coi motori non ci sa fare [A] e che non sa neanche guidare,
un [G] tipo perso [C] dietro le nuvole, la [D] poesia.
Ma ora [G] scommetto che vorrei [D] provare,
quel che [Em] con me non volevi [C] fare, fare [G] l'amore di la [D] retardio, la [G] fantasia.
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_ _ _ [D] La fantasia può portare male, [C] se non si conosce bene [G] come domarla, _ _
_ _ _ [D] ma costa poco, vuol quel che vale [C] e nessuno ti può più impedire di [G] adoperarla. _ _
_ _ _ [Bm] Io se ne vuole non sono tuo padre, [C] non ho nemmeno le palle quadre,
[G] tu hai la fantasia delle idee contorte, vai [A] con la mente e le gambe corde,
poi [G] avrai sempre il momento [C] giusto per [D] sistemarla.
Le vie [G] del mondo ti sono [D] aperte, tanto hai [Em] le spalle sempre [C] coperte,
avrai [G] sempre le [D] scuse buone per [G] rifiutarle.
[C] _ _ _ _ _ _
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_ [D] Per rifiutare sei stato un genio, [C] sprecando il tempo a [G] rifiutare me. _ _ _ _
_ [D] Ma non c'è un alibi, non c'è un rimedio, [C] se guardo bene no, non c'è [G] un perché. _ _ _ _ _
_ [Bm] Nata di Malzo, nata [C] balzana, casta che sogna ad essere [G] puttana,
quando sei dentro vuoi essere fuori, [A] cercando sempre i passati amori,
[G] ed hai annullato [C] tutto fuori [D] che te. _
Ma io qui [G] ti inchiodo per i tuoi [D] pensieri,
quei [Em] quattro stracci che hai [C] buttato ieri, [G] perso a cercare per [D] sempre quello che [Em] non c'è. _
Io qui [G] ti inchiodo per i tuoi [D] pensieri,
quei [Em] quattro stracci che hai [C] buttato ieri, [G] perso a cercare per [D] sempre quello che [Em] non c'è.
Io qui [G] ti inchiodo per i tuoi [D] pensieri,
quei [Em] quattro stracci che hai [C] buttato ieri, perso [G] a cercare per [D] sempre quello che [G] non c'è.
[C] _ _ _ _ _ _ _ _
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[C] _ _ _ _ _ _ _ _
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