Cristoforo Colombo Chords by Francesco Guccini
Tempo:
148.35 bpm
Chords used:
A
C#m
E
G#
Am
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Dm]
[C] [D]
[G] [E]
[G#m] [G#] [B]
[C] [A#]
[E]
[Am] E da stanco [E] di vaga bomba se un [Am] cielo sfidrato, che il corregno ha [E] facciato sul mare, che dei mori insidiato, e di terra ne ha [G] avuto abbastanza, non di vele di [Dm] prua, perché ha trovato una strada di stelle [F] nel cielo dell'anima [E] sua.
Se lo sente non può più fallire, troverà un [Am] nuovo mondo, quell'attesa lo lascia [E] un paurito, di toccare già [Am] il fondo, non gli manca il [G] coraggio e la forza per vivere quella [Dm] follia, e anche senza [Am] equipaggio, come un [E] miraggio mai [A] salterà via.
[Am] E [C] [A#]
[E]
la Spagna di spade e di croce ricompista [A] Granada, con chitarra e gitane flamenco, fa suonare [Am] di strada Isabella la [G] grande regina del [Dm] Guadalquivir, ma come lui [Am] una donna convinta [F] che il mondo non può [E] finirli, ha la mente già attesa l'impresa sull'oceano [Am] profondo.
[E] [Am]
[G]
[Dm] [A]
[E] [A]
[G]
[Dm] [Am]
[G]
[Em] [F]
E il suo [A] coro è la nina, [E] la pinca, la Santa [F] Maria, e la sua vita è la vita, e la sua vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la
[Am] [G]
[C] [Em] [Bm]
[F#] vita
È da un mese che navega vuoto, quella più [Bm] antica mare, ma [F#] continua a puntare l'innoto con lo sguardo [Bm] a corsaro.
Sarà forse [A] un assurda battaglia ma ignorare non [Em] puoi che l' Assurdo [Bm] ci sfida per essere [G] e spingei ad essere [F#] di noi.
Quante volte ha sfidato il destino, aggrappata da [Bm] un legno, senza patria, [C#m] bestemmi e [F#] ladrini,
se nel [B] bere l'impegno, per fortuna [A] che il vino non va, che trasforma la [Em] viglia che ria
in una [Bm] suma a ribelle da [F#] stanchi in un'isola di [Bm] compagnia.
[A] E navica, [Em] navica via, [Bm] sulla fuoca che si impenna violenta [A] lasciando una scia.
[F#m] E navica, [G] navica via, [B] nel suo cuore la nina [F#] la pinta la [G] Santa Maria.
[Bm] [A]
[D] [F#m] [C#m]
[G#] Non si era sentito mai solo, come in [C#m] quel momento, ma [G#] imparato dal vivere in mare,
a non darsi [C#m] il pervinto, andrà a [B] sbattere in quell'orizzonte, se una [F#m] terra non c'è.
Lì da fuori [C#m] sul ponte, compagni, [A] dovete [G#] fidarvi di me, anche se non accenna a spettarsi,
quel tramonto [C#m] di vetro, ma le aspettano fame e rimorse, se [C#m] tornassero indietro,
potrebbe [B] esso che manco un respiro per giungere [F#m] alla verità,
e a quel mondo che [C#m] ha forse per [G#] fare una fiaccola di [C#m] libertà.
[B] E navica, navica [F#m] già, [C#m] come prima di nascere l'anima [B] navica già,
[F#] [G#m] e navica, [A] navica, ma, [C#m] quello cielo di sogni [G#] di sabbia, [A] così alto sui pari [G#] di nebbia,
e [A] come un cinto di un sogno [G#] si illumina l [C#]'America.
Dove il sogno [G#] dell'oro creato, venditanti [C#m] di un senso,
che galleggiano vacchi del vuoto, affamati di mensola,
la bavelli [C#] che torna in cristallo, già più alte [F#m] del cielo,
fa subire il tuo [Gm] cuore un [D#] astallo, [G#] comunicami in volo,
dove da una [G#m] prigione una luna da miazzo, l'uomo morto [C#m] cammina,
dove il giorno del [G#] ringraziamento, i tacchini in [C#m] cucina,
e mentre sciammi [C#] assordanti d'eri circondano di [F#m] ragnapele,
quell [D#]'inutile America amara, le varancale [G#] alta le vele.
E [A] navica, [G#m] navica via, [E] più lontano [D] possibile da quella saldante [E] bugia,
[D] navica, [C#m] navica [A] via, nel suo [C#m] cuore la [G#] nina, la vita, la [C#m] santa magia.
[B] [A] [B]
[C#m] [A] [B] [C#]
[N]
[C] [D]
[G] [E]
[G#m] [G#] [B]
[C] [A#]
[E]
[Am] E da stanco [E] di vaga bomba se un [Am] cielo sfidrato, che il corregno ha [E] facciato sul mare, che dei mori insidiato, e di terra ne ha [G] avuto abbastanza, non di vele di [Dm] prua, perché ha trovato una strada di stelle [F] nel cielo dell'anima [E] sua.
Se lo sente non può più fallire, troverà un [Am] nuovo mondo, quell'attesa lo lascia [E] un paurito, di toccare già [Am] il fondo, non gli manca il [G] coraggio e la forza per vivere quella [Dm] follia, e anche senza [Am] equipaggio, come un [E] miraggio mai [A] salterà via.
[Am] E [C] [A#]
[E]
la Spagna di spade e di croce ricompista [A] Granada, con chitarra e gitane flamenco, fa suonare [Am] di strada Isabella la [G] grande regina del [Dm] Guadalquivir, ma come lui [Am] una donna convinta [F] che il mondo non può [E] finirli, ha la mente già attesa l'impresa sull'oceano [Am] profondo.
[E] [Am]
[G]
[Dm] [A]
[E] [A]
[G]
[Dm] [Am]
[G]
[Em] [F]
E il suo [A] coro è la nina, [E] la pinca, la Santa [F] Maria, e la sua vita è la vita, e la sua vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la
[Am] [G]
[C] [Em] [Bm]
[F#] vita
È da un mese che navega vuoto, quella più [Bm] antica mare, ma [F#] continua a puntare l'innoto con lo sguardo [Bm] a corsaro.
Sarà forse [A] un assurda battaglia ma ignorare non [Em] puoi che l' Assurdo [Bm] ci sfida per essere [G] e spingei ad essere [F#] di noi.
Quante volte ha sfidato il destino, aggrappata da [Bm] un legno, senza patria, [C#m] bestemmi e [F#] ladrini,
se nel [B] bere l'impegno, per fortuna [A] che il vino non va, che trasforma la [Em] viglia che ria
in una [Bm] suma a ribelle da [F#] stanchi in un'isola di [Bm] compagnia.
[A] E navica, [Em] navica via, [Bm] sulla fuoca che si impenna violenta [A] lasciando una scia.
[F#m] E navica, [G] navica via, [B] nel suo cuore la nina [F#] la pinta la [G] Santa Maria.
[Bm] [A]
[D] [F#m] [C#m]
[G#] Non si era sentito mai solo, come in [C#m] quel momento, ma [G#] imparato dal vivere in mare,
a non darsi [C#m] il pervinto, andrà a [B] sbattere in quell'orizzonte, se una [F#m] terra non c'è.
Lì da fuori [C#m] sul ponte, compagni, [A] dovete [G#] fidarvi di me, anche se non accenna a spettarsi,
quel tramonto [C#m] di vetro, ma le aspettano fame e rimorse, se [C#m] tornassero indietro,
potrebbe [B] esso che manco un respiro per giungere [F#m] alla verità,
e a quel mondo che [C#m] ha forse per [G#] fare una fiaccola di [C#m] libertà.
[B] E navica, navica [F#m] già, [C#m] come prima di nascere l'anima [B] navica già,
[F#] [G#m] e navica, [A] navica, ma, [C#m] quello cielo di sogni [G#] di sabbia, [A] così alto sui pari [G#] di nebbia,
e [A] come un cinto di un sogno [G#] si illumina l [C#]'America.
Dove il sogno [G#] dell'oro creato, venditanti [C#m] di un senso,
che galleggiano vacchi del vuoto, affamati di mensola,
la bavelli [C#] che torna in cristallo, già più alte [F#m] del cielo,
fa subire il tuo [Gm] cuore un [D#] astallo, [G#] comunicami in volo,
dove da una [G#m] prigione una luna da miazzo, l'uomo morto [C#m] cammina,
dove il giorno del [G#] ringraziamento, i tacchini in [C#m] cucina,
e mentre sciammi [C#] assordanti d'eri circondano di [F#m] ragnapele,
quell [D#]'inutile America amara, le varancale [G#] alta le vele.
E [A] navica, [G#m] navica via, [E] più lontano [D] possibile da quella saldante [E] bugia,
[D] navica, [C#m] navica [A] via, nel suo [C#m] cuore la [G#] nina, la vita, la [C#m] santa magia.
[B] [A] [B]
[C#m] [A] [B] [C#]
[N]
Key:
A
C#m
E
G#
Am
A
C#m
E
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[C] _ _ _ [A#] _ _ _ _ _
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[Am] _ _ _ E da stanco [E] di vaga bomba se un [Am] cielo sfidrato, che il corregno ha [E] facciato sul mare, che dei mori insidiato, _ e di terra ne ha [G] avuto abbastanza, non di vele di [Dm] prua, _ perché ha trovato una strada di stelle [F] nel cielo dell'anima [E] sua.
Se lo sente non può più fallire, troverà un [Am] nuovo mondo, _ quell'attesa lo lascia [E] un paurito, di toccare già [Am] il fondo, non gli manca il [G] coraggio e la forza per vivere quella [Dm] _ follia, e anche senza [Am] equipaggio, come un [E] miraggio mai [A] salterà via.
_ [Am] E _ _ _ [C] _ _ _ _ [A#] _
_ _ _ _ _ [E] _ _
la Spagna di spade e di croce _ ricompista [A] Granada, _ con chitarra e gitane flamenco, fa suonare [Am] di strada _ _ Isabella la [G] grande regina del _ [Dm] Guadalquivir, ma come lui [Am] una donna convinta [F] che il mondo non può [E] finirli, _ ha la mente già attesa l'impresa sull'oceano [Am] profondo. _ _
_ [E] _ _ _ _ _ [Am] _ _
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E il suo [A] coro è la nina, [E] la pinca, la Santa [F] Maria, e la sua vita è la vita, e la sua vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la
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[F#] _ _ _ vita
È da un mese che navega vuoto, quella più [Bm] antica mare, _ ma [F#] continua a puntare l'innoto con lo sguardo [Bm] a corsaro.
_ Sarà forse [A] un assurda battaglia ma ignorare non [Em] puoi che l' Assurdo [Bm] ci sfida per essere [G] e spingei ad essere [F#] di noi.
_ Quante volte ha sfidato il destino, aggrappata da [Bm] un legno, senza patria, [C#m] bestemmi e [F#] ladrini,
se nel [B] bere l'impegno, per fortuna [A] che il vino non va, che trasforma la [Em] viglia che ria
_ in una [Bm] suma a ribelle da [F#] stanchi in un'isola di [Bm] compagnia. _
_ _ [A] E navica, _ [Em] navica via, _ _ [Bm] sulla fuoca che si impenna violenta [A] lasciando una scia. _
[F#m] E navica, _ _ [G] navica via, _ _ [B] nel suo cuore la nina [F#] la pinta la [G] Santa Maria.
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[G#] _ _ _ Non si era sentito mai solo, come in [C#m] quel momento, _ ma [G#] imparato dal vivere in mare,
a non darsi [C#m] il pervinto, _ andrà a [B] sbattere in quell'orizzonte, se una [F#m] terra non c'è.
_ Lì da fuori [C#m] sul ponte, compagni, [A] dovete [G#] fidarvi di me, _ anche se non accenna a spettarsi,
quel tramonto [C#m] di vetro, ma le aspettano fame e rimorse, se [C#m] tornassero indietro,
_ potrebbe [B] esso che manco un respiro per giungere [F#m] alla verità,
_ e a quel mondo che [C#m] ha forse per [G#] fare una fiaccola di [C#m] libertà. _
_ _ [B] E navica, _ navica [F#m] già, _ _ _ [C#m] come prima di nascere l'anima [B] navica già, _ _ _
[F#] [G#m] e navica, _ _ [A] navica, ma, _ _ _ [C#m] quello cielo di sogni [G#] di sabbia, [A] così alto sui pari [G#] di nebbia,
e [A] come un cinto di un sogno [G#] si illumina l [C#]'America.
_ Dove il sogno [G#] dell'oro creato, venditanti [C#m] di un _ senso,
che galleggiano vacchi del vuoto, _ affamati di mensola,
_ la bavelli [C#] che torna in cristallo, già più alte [F#m] del cielo,
fa subire il tuo [Gm] cuore un [D#] astallo, _ [G#] comunicami in _ volo,
dove da una [G#m] prigione una luna da miazzo, l'uomo morto [C#m] cammina,
dove il giorno del [G#] ringraziamento, i tacchini in [C#m] cucina,
e mentre sciammi [C#] assordanti d'eri circondano di [F#m] ragnapele,
quell [D#]'inutile America amara, le varancale [G#] alta le _ vele.
E _ _ [A] _ navica, _ _ [G#m] navica via, _ [E] più lontano [D] possibile da quella saldante [E] bugia,
_ _ _ _ [D] navica, _ _ [C#m] navica [A] via, _ _ nel suo [C#m] cuore la [G#] nina, la vita, la [C#m] santa magia.
[B] _ _ [A] _ _ _ [B] _ _ _
[C#m] _ _ _ _ [A] _ _ [B] _ [C#] _
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[Am] _ _ _ E da stanco [E] di vaga bomba se un [Am] cielo sfidrato, che il corregno ha [E] facciato sul mare, che dei mori insidiato, _ e di terra ne ha [G] avuto abbastanza, non di vele di [Dm] prua, _ perché ha trovato una strada di stelle [F] nel cielo dell'anima [E] sua.
Se lo sente non può più fallire, troverà un [Am] nuovo mondo, _ quell'attesa lo lascia [E] un paurito, di toccare già [Am] il fondo, non gli manca il [G] coraggio e la forza per vivere quella [Dm] _ follia, e anche senza [Am] equipaggio, come un [E] miraggio mai [A] salterà via.
_ [Am] E _ _ _ [C] _ _ _ _ [A#] _
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la Spagna di spade e di croce _ ricompista [A] Granada, _ con chitarra e gitane flamenco, fa suonare [Am] di strada _ _ Isabella la [G] grande regina del _ [Dm] Guadalquivir, ma come lui [Am] una donna convinta [F] che il mondo non può [E] finirli, _ ha la mente già attesa l'impresa sull'oceano [Am] profondo. _ _
_ [E] _ _ _ _ _ [Am] _ _
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E il suo [A] coro è la nina, [E] la pinca, la Santa [F] Maria, e la sua vita è la vita, e la sua vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la vita, e la vita è la
[Am] _ _ _ _ [G] _ _
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[F#] _ _ _ vita
È da un mese che navega vuoto, quella più [Bm] antica mare, _ ma [F#] continua a puntare l'innoto con lo sguardo [Bm] a corsaro.
_ Sarà forse [A] un assurda battaglia ma ignorare non [Em] puoi che l' Assurdo [Bm] ci sfida per essere [G] e spingei ad essere [F#] di noi.
_ Quante volte ha sfidato il destino, aggrappata da [Bm] un legno, senza patria, [C#m] bestemmi e [F#] ladrini,
se nel [B] bere l'impegno, per fortuna [A] che il vino non va, che trasforma la [Em] viglia che ria
_ in una [Bm] suma a ribelle da [F#] stanchi in un'isola di [Bm] compagnia. _
_ _ [A] E navica, _ [Em] navica via, _ _ [Bm] sulla fuoca che si impenna violenta [A] lasciando una scia. _
[F#m] E navica, _ _ [G] navica via, _ _ [B] nel suo cuore la nina [F#] la pinta la [G] Santa Maria.
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[G#] _ _ _ Non si era sentito mai solo, come in [C#m] quel momento, _ ma [G#] imparato dal vivere in mare,
a non darsi [C#m] il pervinto, _ andrà a [B] sbattere in quell'orizzonte, se una [F#m] terra non c'è.
_ Lì da fuori [C#m] sul ponte, compagni, [A] dovete [G#] fidarvi di me, _ anche se non accenna a spettarsi,
quel tramonto [C#m] di vetro, ma le aspettano fame e rimorse, se [C#m] tornassero indietro,
_ potrebbe [B] esso che manco un respiro per giungere [F#m] alla verità,
_ e a quel mondo che [C#m] ha forse per [G#] fare una fiaccola di [C#m] libertà. _
_ _ [B] E navica, _ navica [F#m] già, _ _ _ [C#m] come prima di nascere l'anima [B] navica già, _ _ _
[F#] [G#m] e navica, _ _ [A] navica, ma, _ _ _ [C#m] quello cielo di sogni [G#] di sabbia, [A] così alto sui pari [G#] di nebbia,
e [A] come un cinto di un sogno [G#] si illumina l [C#]'America.
_ Dove il sogno [G#] dell'oro creato, venditanti [C#m] di un _ senso,
che galleggiano vacchi del vuoto, _ affamati di mensola,
_ la bavelli [C#] che torna in cristallo, già più alte [F#m] del cielo,
fa subire il tuo [Gm] cuore un [D#] astallo, _ [G#] comunicami in _ volo,
dove da una [G#m] prigione una luna da miazzo, l'uomo morto [C#m] cammina,
dove il giorno del [G#] ringraziamento, i tacchini in [C#m] cucina,
e mentre sciammi [C#] assordanti d'eri circondano di [F#m] ragnapele,
quell [D#]'inutile America amara, le varancale [G#] alta le _ vele.
E _ _ [A] _ navica, _ _ [G#m] navica via, _ [E] più lontano [D] possibile da quella saldante [E] bugia,
_ _ _ _ [D] navica, _ _ [C#m] navica [A] via, _ _ nel suo [C#m] cuore la [G#] nina, la vita, la [C#m] santa magia.
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