Chords for Claudio Baglioni - Un mondo a forma di te
Tempo:
95.1 bpm
Chords used:
Am
C
Em
G
D
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[A] si [Em] va via, perché [F#] voltarsi è già un po' tornare, c'è nostalgia, e non si va mai così [Am] lontano e
mai [Em] via di qua, ahi come [F#] quando non si sa bene dove [Em] si va.
E a [Am] culla di foschia di un [G] piccolo
mattino e [Em] come una maglia mi si versò nel cuore e di in seguito [Am] asci, forse [F#m] di un [G] palloncino e
[Em] scivolandoli sa rumore.
[A] Così si va, non perché ci sia qualche cosa a portare, [F#] da vedere ma per
vedere cosa [E] c 'è e [A] poi non vedi ma ciò che pensi che [G] incontrerai, ma [F#] trovi sempre quello che [E] non hai
pensato [Em] mai.
Un [Am] altro sole in più saliva sulla strada e [B] io scendevo giù con passi da [Em] impostor
e [Am] intinsi dentro il blu la [G] punta di una spada, [F#] non uccidermi [B] tu, [C] sarancore, [E] me ne vado da te [Em] con un sasso nel cuore,
[C] [G] sarancore,
[D] non averla con [Em] me e si mai il viaggiatore.
Con [E] quella eterna febbre noi [C] perciò che non siamo mai stati [D] andiamo per campare già, [Em] delusi e [C] stanchi, viviamo [Dm] come sempre
poi [C] rinchiusi dietro, disteccati, [B] illusi di sembrare dei [E] cavalli bianchi o allora presidiato con me, [C] pronto a sfidare le mie stelle
e [D] poi che fine avremmo fatto [C] io e te, [Dm] saresti tu magia di un re oppure [C] amante di un ribellio, di [B] infermiera o amanto, sposa [E] a un martire.
Sono sabio [E]
[C] amore,
[F]
ciò [D] che hai davanti è di più di quello che [C] hai avuto già, anche [B] se quello che hai avuto sempre [A] davanti sta, poi [D] tanto quello che perdi non ti [C] perdona mai, [Bm] perché per perdere e perdonarci [Am] vuole stare.
E [Dm] se ora vado via a [C] rivederci a un giorno e [Bm] non sarà l'addio [E] di questo [Am] viaggiatore, un [Dm] grano di utopia gli [C] porto al mio ritorno, [B] un universo mio senza [F] colore.
I bianchi [G] misero i neri, ma ci pensi com'è a [Am] combattere i gialli, un mondo senza colore, per vedersi ciò che prenderò i rossi, [F] senza colore.
I bianchi [G] misero i neri, un mondo a forma di tè, a [Am] combattere i gialli, sulla rotta del cuore, per vedersi ciò che presero i rossi, [F] senza squallore.
Le cose [G] che però non, ma [D] ci pensi com'è, sulla [Am] fame del su, un mondo senza squallore, ma che vedresi nelle panche del nord, [F] senza squallore.
Le cose [G] che però non, un mondo a forma di tè, sulla [Am] fame del sud, sulla rotta del cuore, ma che vedresi nelle panche del [F] nord, senza colore.
Le [D] madri piansero i figli, ma ci pensi com'è, che non [Am] sono tornati, un mondo senza dolore, per vedersi questo caro modone, [F] senza dolore.
Le madri [D] piansero i figli, un mondo a forma di tè, che [Am] non sono tornati, sulla rotta del cuore, per vedersi questo caro modone, [F] senza terrore.
I vini [G] fecero i forti, ma [D] ci pensi com'è, con [Am] le soldi dei miti, un mondo senza terrore, ma che uccisero tutti i cattivi, [F] senza terrore.
I [D] vini fecero i forti, un mondo a forma di tè, con le soldi dei [Am] miti, sulla rotta del cuore, ma che uccisero tutti i cattivi, senza [Bm] fiorore.
[Am]
mai [Em] via di qua, ahi come [F#] quando non si sa bene dove [Em] si va.
E a [Am] culla di foschia di un [G] piccolo
mattino e [Em] come una maglia mi si versò nel cuore e di in seguito [Am] asci, forse [F#m] di un [G] palloncino e
[Em] scivolandoli sa rumore.
[A] Così si va, non perché ci sia qualche cosa a portare, [F#] da vedere ma per
vedere cosa [E] c 'è e [A] poi non vedi ma ciò che pensi che [G] incontrerai, ma [F#] trovi sempre quello che [E] non hai
pensato [Em] mai.
Un [Am] altro sole in più saliva sulla strada e [B] io scendevo giù con passi da [Em] impostor
e [Am] intinsi dentro il blu la [G] punta di una spada, [F#] non uccidermi [B] tu, [C] sarancore, [E] me ne vado da te [Em] con un sasso nel cuore,
[C] [G] sarancore,
[D] non averla con [Em] me e si mai il viaggiatore.
Con [E] quella eterna febbre noi [C] perciò che non siamo mai stati [D] andiamo per campare già, [Em] delusi e [C] stanchi, viviamo [Dm] come sempre
poi [C] rinchiusi dietro, disteccati, [B] illusi di sembrare dei [E] cavalli bianchi o allora presidiato con me, [C] pronto a sfidare le mie stelle
e [D] poi che fine avremmo fatto [C] io e te, [Dm] saresti tu magia di un re oppure [C] amante di un ribellio, di [B] infermiera o amanto, sposa [E] a un martire.
Sono sabio [E]
[C] amore,
[F]
ciò [D] che hai davanti è di più di quello che [C] hai avuto già, anche [B] se quello che hai avuto sempre [A] davanti sta, poi [D] tanto quello che perdi non ti [C] perdona mai, [Bm] perché per perdere e perdonarci [Am] vuole stare.
E [Dm] se ora vado via a [C] rivederci a un giorno e [Bm] non sarà l'addio [E] di questo [Am] viaggiatore, un [Dm] grano di utopia gli [C] porto al mio ritorno, [B] un universo mio senza [F] colore.
I bianchi [G] misero i neri, ma ci pensi com'è a [Am] combattere i gialli, un mondo senza colore, per vedersi ciò che prenderò i rossi, [F] senza colore.
I bianchi [G] misero i neri, un mondo a forma di tè, a [Am] combattere i gialli, sulla rotta del cuore, per vedersi ciò che presero i rossi, [F] senza squallore.
Le cose [G] che però non, ma [D] ci pensi com'è, sulla [Am] fame del su, un mondo senza squallore, ma che vedresi nelle panche del nord, [F] senza squallore.
Le cose [G] che però non, un mondo a forma di tè, sulla [Am] fame del sud, sulla rotta del cuore, ma che vedresi nelle panche del [F] nord, senza colore.
Le [D] madri piansero i figli, ma ci pensi com'è, che non [Am] sono tornati, un mondo senza dolore, per vedersi questo caro modone, [F] senza dolore.
Le madri [D] piansero i figli, un mondo a forma di tè, che [Am] non sono tornati, sulla rotta del cuore, per vedersi questo caro modone, [F] senza terrore.
I vini [G] fecero i forti, ma [D] ci pensi com'è, con [Am] le soldi dei miti, un mondo senza terrore, ma che uccisero tutti i cattivi, [F] senza terrore.
I [D] vini fecero i forti, un mondo a forma di tè, con le soldi dei [Am] miti, sulla rotta del cuore, ma che uccisero tutti i cattivi, senza [Bm] fiorore.
[Am]
Key:
Am
C
Em
G
D
Am
C
Em
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_ _ [A] si [Em] va via, perché [F#] voltarsi è già un po' tornare, c'è nostalgia, e non si va mai così [Am] lontano e
mai [Em] via di qua, ahi come [F#] quando non si sa bene dove [Em] si va.
E a [Am] culla di foschia di un [G] piccolo
_ mattino e [Em] come una maglia mi si versò nel cuore e di in seguito [Am] asci, forse [F#m] di un _ [G] palloncino e
[Em] _ scivolandoli sa rumore. _
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vedere cosa [E] c _ 'è e [A] poi non vedi ma ciò che pensi che [G] _ _ incontrerai, ma [F#] trovi sempre quello che [E] non hai
pensato [Em] mai.
Un [Am] altro sole in più saliva sulla strada e [B] io scendevo giù con passi da [Em] impostor
e [Am] intinsi dentro il blu la [G] punta di una spada, [F#] non uccidermi [B] tu, [C] _ sarancore, _ [E] me ne vado da te [Em] con un sasso nel cuore, _ _ _
[C] _ [G] _ sarancore,
[D] non averla con [Em] me e si mai il viaggiatore.
_ Con [E] quella eterna febbre noi [C] perciò che non siamo mai stati [D] andiamo per campare già, [Em] delusi e [C] stanchi, viviamo [Dm] come sempre
poi [C] rinchiusi dietro, disteccati, [B] illusi di sembrare dei [E] cavalli bianchi o allora presidiato con me, [C] pronto a sfidare le mie stelle
e [D] poi che fine avremmo fatto [C] io e te, [Dm] saresti tu magia di un re oppure [C] amante di un ribellio, di [B] infermiera o amanto, sposa [E] a un martire.
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[C] amore, _ _ _ _ _ _ _
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_ _ ciò [D] che hai davanti è di più di quello che [C] hai avuto già, anche [B] se quello che hai avuto sempre [A] davanti sta, poi [D] tanto quello che perdi non ti [C] perdona mai, [Bm] perché per perdere e perdonarci [Am] vuole stare.
E [Dm] se ora vado via a [C] rivederci a un giorno e [Bm] non sarà l'addio [E] di questo [Am] viaggiatore, un [Dm] grano di utopia gli [C] porto al mio ritorno, [B] un universo mio senza [F] _ _ colore.
I bianchi [G] misero i neri, ma ci pensi com'è a [Am] combattere i gialli, un mondo senza colore, per vedersi ciò che prenderò i rossi, [F] senza colore.
I bianchi [G] misero i neri, un mondo a forma di tè, a [Am] combattere i gialli, sulla rotta del cuore, per vedersi ciò che presero i rossi, [F] senza squallore.
Le cose [G] che però non, ma [D] ci pensi com'è, sulla [Am] fame del su, un mondo senza squallore, ma che vedresi nelle panche del nord, [F] senza squallore.
Le cose [G] che però non, un mondo a forma di tè, sulla [Am] fame del sud, sulla rotta del cuore, ma che vedresi nelle panche del [F] nord, senza colore.
Le [D] madri piansero i figli, ma ci pensi com'è, che non [Am] sono tornati, un mondo senza dolore, per vedersi questo caro modone, [F] senza dolore.
Le madri [D] piansero i figli, un mondo a forma di tè, che [Am] non sono tornati, sulla rotta del cuore, per vedersi questo caro modone, [F] senza terrore.
I vini [G] fecero i forti, ma [D] ci pensi com'è, con [Am] le soldi dei miti, un mondo senza terrore, ma che uccisero tutti i cattivi, [F] senza terrore.
I [D] vini fecero i forti, un mondo a forma di tè, con le soldi dei [Am] miti, sulla rotta del cuore, ma che uccisero tutti i cattivi, senza _ _ [Bm] fiorore.
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mai [Em] via di qua, ahi come [F#] quando non si sa bene dove [Em] si va.
E a [Am] culla di foschia di un [G] piccolo
_ mattino e [Em] come una maglia mi si versò nel cuore e di in seguito [Am] asci, forse [F#m] di un _ [G] palloncino e
[Em] _ scivolandoli sa rumore. _
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_ _ _ [A] Così si va, non perché ci sia qualche cosa a portare, [F#] da vedere ma per
vedere cosa [E] c _ 'è e [A] poi non vedi ma ciò che pensi che [G] _ _ incontrerai, ma [F#] trovi sempre quello che [E] non hai
pensato [Em] mai.
Un [Am] altro sole in più saliva sulla strada e [B] io scendevo giù con passi da [Em] impostor
e [Am] intinsi dentro il blu la [G] punta di una spada, [F#] non uccidermi [B] tu, [C] _ sarancore, _ [E] me ne vado da te [Em] con un sasso nel cuore, _ _ _
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[D] non averla con [Em] me e si mai il viaggiatore.
_ Con [E] quella eterna febbre noi [C] perciò che non siamo mai stati [D] andiamo per campare già, [Em] delusi e [C] stanchi, viviamo [Dm] come sempre
poi [C] rinchiusi dietro, disteccati, [B] illusi di sembrare dei [E] cavalli bianchi o allora presidiato con me, [C] pronto a sfidare le mie stelle
e [D] poi che fine avremmo fatto [C] io e te, [Dm] saresti tu magia di un re oppure [C] amante di un ribellio, di [B] infermiera o amanto, sposa [E] a un martire.
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E [Dm] se ora vado via a [C] rivederci a un giorno e [Bm] non sarà l'addio [E] di questo [Am] viaggiatore, un [Dm] grano di utopia gli [C] porto al mio ritorno, [B] un universo mio senza [F] _ _ colore.
I bianchi [G] misero i neri, ma ci pensi com'è a [Am] combattere i gialli, un mondo senza colore, per vedersi ciò che prenderò i rossi, [F] senza colore.
I bianchi [G] misero i neri, un mondo a forma di tè, a [Am] combattere i gialli, sulla rotta del cuore, per vedersi ciò che presero i rossi, [F] senza squallore.
Le cose [G] che però non, ma [D] ci pensi com'è, sulla [Am] fame del su, un mondo senza squallore, ma che vedresi nelle panche del nord, [F] senza squallore.
Le cose [G] che però non, un mondo a forma di tè, sulla [Am] fame del sud, sulla rotta del cuore, ma che vedresi nelle panche del [F] nord, senza colore.
Le [D] madri piansero i figli, ma ci pensi com'è, che non [Am] sono tornati, un mondo senza dolore, per vedersi questo caro modone, [F] senza dolore.
Le madri [D] piansero i figli, un mondo a forma di tè, che [Am] non sono tornati, sulla rotta del cuore, per vedersi questo caro modone, [F] senza terrore.
I vini [G] fecero i forti, ma [D] ci pensi com'è, con [Am] le soldi dei miti, un mondo senza terrore, ma che uccisero tutti i cattivi, [F] senza terrore.
I [D] vini fecero i forti, un mondo a forma di tè, con le soldi dei [Am] miti, sulla rotta del cuore, ma che uccisero tutti i cattivi, senza _ _ [Bm] fiorore.
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