Foto Di Gruppo Chords by Bassi Maestro
Tempo:
91.75 bpm
Chords used:
A
F#m
C#m
D
Bm
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[F#m] [A] [C#m]
[D] [A] [F#m]
[A] [C#m]
[D] [A] Io, [F#m]
troppo stanco per dormire, come [A] pellico mi metto a scrivere memorie su memorie per [C#m] reprimere.
[D] La voglia [Bm] incodisfabile di [A] pormi ubi irrisolvibili, circondato da un deserto [F#m] di inquietudini.
Le conoscenze non le [A] riconosco, su alcuni cresce il mutio, di [C#m] qualcuno rimane solo il [D] teschio.
Certi amici non [Bm] li vedo più, [A] non li sento nemmeno, pensando a loro mi [F#m] ritrovo in mano.
Ricordi talmente sparsi [A] che non possono più collegarsi, [C#m] presto o tardi [D] andranno persi
nella banalità di chiacchiere, [A] dentro la complicità di foto e lettere.
Mai [F#m] promettere se non sei in grado di mantenere.
Guarda, [A] caso più scrivo più temo di non [C#m] averlo del tutto compreso.
[D] Timoroso di voltarmi [A] per guardarvi e riconoscervi, vivo nel presente, [F#m] tanto va colì.
Ti accorgi che la vita è una [A] foto di gruppo, molti posano, [C#m] troppi vivo [D] a contatto con una
realtà che non è di [A] casa.
Si affrettano a prendere decisioni nell [F#m]'attesa di qualcosa, con il rischio che non [A] accada,
di qualcuno, con il [C#m] rischio che non ti veda.
[D] Del motivo che ci accomuna dentro [A] la cornice, troppo poco stanchi per dormire [F#m] dentro la cornice.
Si immerge dal profondo fino in [A] superficie, per riscoprire un po' [C#m] com'è che va, [D] cosa si dice.
Gente di nuovo come al solito, chi [A] vive per illudersi, chi la fa finita, chi [F#m] resta in
bilico tra mille situazioni che lo [A] compromettono, tra mille più inquilini che [C#m] lo sfrattano,
[D] chi rimane con i piedi a terra, chi resta [A] bocca aperta per lo stupore, per il [F#m]
malumore.
Pochi molti rassicurano di [A] questi tempi, vivo di gratitudine [C#m] per i [D] momenti che passano durante
un tanno come un [A] clatico che mi rilego con piacere mentre già pregusto il [F#m] prossimo.
E i tentativi di stare da solo [A] sono falliti, salvato dai [C#m] soliti vecchi [D] amici.
Si può cenare qui stasera, scatto i [A] primi piani inverni, per non dimenticarti [F#m] perché va così.
Ti accorgi che la vita è una fondo [A] di gruppo, molti posano, [C#m] troppi restano a [D] contatto con
una realtà che [Bm] non è di [A] casa, si apprettano a prendere decisioni nell [F#m]'attesa di qualcosa
con il rischio che non [A] accada, di qualcuno con il rischio [C#m] che non ti [D] veda, del motivo
che ci accomuna dentro la [A] cornice, ancora troppo stanchi per dormire, [F#m] va così.
Ti accorgi che lo scatto è mostro [A] fuori fuoco, ma è troppo tardi per fare [C#m] uno sfreco [D] dei
momenti che affronti degli [Bm] imprevisti che ti tocca [A] vivere, pagando incontanti per poter
[F#m] scrivere di qualcosa con il rischio che non [A] accada, di qualcuno con il rischio [C#m] che non
ti [D] veda, del motivo che ci accomuna dentro la [A] cornice, ancora troppo sveglio per dormire.
[F#m] [A] [C#m] [D]
[Bm] [A] [F#m]
[A] [C#m] [D]
[Bm] [A] [F#m]
[A] [C#m] [D]
[Bm] [A] [F#m]
[A] [C#m] [D]
[Bm] [A] [F#m]
[D] [A] [F#m]
[A] [C#m]
[D] [A] Io, [F#m]
troppo stanco per dormire, come [A] pellico mi metto a scrivere memorie su memorie per [C#m] reprimere.
[D] La voglia [Bm] incodisfabile di [A] pormi ubi irrisolvibili, circondato da un deserto [F#m] di inquietudini.
Le conoscenze non le [A] riconosco, su alcuni cresce il mutio, di [C#m] qualcuno rimane solo il [D] teschio.
Certi amici non [Bm] li vedo più, [A] non li sento nemmeno, pensando a loro mi [F#m] ritrovo in mano.
Ricordi talmente sparsi [A] che non possono più collegarsi, [C#m] presto o tardi [D] andranno persi
nella banalità di chiacchiere, [A] dentro la complicità di foto e lettere.
Mai [F#m] promettere se non sei in grado di mantenere.
Guarda, [A] caso più scrivo più temo di non [C#m] averlo del tutto compreso.
[D] Timoroso di voltarmi [A] per guardarvi e riconoscervi, vivo nel presente, [F#m] tanto va colì.
Ti accorgi che la vita è una [A] foto di gruppo, molti posano, [C#m] troppi vivo [D] a contatto con una
realtà che non è di [A] casa.
Si affrettano a prendere decisioni nell [F#m]'attesa di qualcosa, con il rischio che non [A] accada,
di qualcuno, con il [C#m] rischio che non ti veda.
[D] Del motivo che ci accomuna dentro [A] la cornice, troppo poco stanchi per dormire [F#m] dentro la cornice.
Si immerge dal profondo fino in [A] superficie, per riscoprire un po' [C#m] com'è che va, [D] cosa si dice.
Gente di nuovo come al solito, chi [A] vive per illudersi, chi la fa finita, chi [F#m] resta in
bilico tra mille situazioni che lo [A] compromettono, tra mille più inquilini che [C#m] lo sfrattano,
[D] chi rimane con i piedi a terra, chi resta [A] bocca aperta per lo stupore, per il [F#m]
malumore.
Pochi molti rassicurano di [A] questi tempi, vivo di gratitudine [C#m] per i [D] momenti che passano durante
un tanno come un [A] clatico che mi rilego con piacere mentre già pregusto il [F#m] prossimo.
E i tentativi di stare da solo [A] sono falliti, salvato dai [C#m] soliti vecchi [D] amici.
Si può cenare qui stasera, scatto i [A] primi piani inverni, per non dimenticarti [F#m] perché va così.
Ti accorgi che la vita è una fondo [A] di gruppo, molti posano, [C#m] troppi restano a [D] contatto con
una realtà che [Bm] non è di [A] casa, si apprettano a prendere decisioni nell [F#m]'attesa di qualcosa
con il rischio che non [A] accada, di qualcuno con il rischio [C#m] che non ti [D] veda, del motivo
che ci accomuna dentro la [A] cornice, ancora troppo stanchi per dormire, [F#m] va così.
Ti accorgi che lo scatto è mostro [A] fuori fuoco, ma è troppo tardi per fare [C#m] uno sfreco [D] dei
momenti che affronti degli [Bm] imprevisti che ti tocca [A] vivere, pagando incontanti per poter
[F#m] scrivere di qualcosa con il rischio che non [A] accada, di qualcuno con il rischio [C#m] che non
ti [D] veda, del motivo che ci accomuna dentro la [A] cornice, ancora troppo sveglio per dormire.
[F#m] [A] [C#m] [D]
[Bm] [A] [F#m]
[A] [C#m] [D]
[Bm] [A] [F#m]
[A] [C#m] [D]
[Bm] [A] [F#m]
[A] [C#m] [D]
[Bm] [A] [F#m]
Key:
A
F#m
C#m
D
Bm
A
F#m
C#m
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[D] _ _ _ [A] _ _ _ _ [F#m] _
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[D] _ _ _ [A] _ _ Io, [F#m]
troppo stanco per dormire, come [A] pellico mi metto a scrivere memorie su memorie per [C#m] reprimere.
[D] La voglia [Bm] incodisfabile di [A] pormi ubi irrisolvibili, circondato da un deserto [F#m] di inquietudini.
Le conoscenze non le [A] riconosco, su alcuni cresce il mutio, di [C#m] qualcuno rimane solo il [D] teschio.
Certi amici non [Bm] li vedo più, [A] non li sento nemmeno, pensando a loro mi [F#m] ritrovo in mano.
Ricordi talmente sparsi [A] che non possono più collegarsi, [C#m] presto o tardi [D] andranno persi
nella banalità di chiacchiere, [A] dentro la complicità di foto e lettere.
Mai [F#m] promettere se non sei in grado di mantenere.
Guarda, [A] caso più scrivo più temo di non [C#m] averlo del tutto compreso.
[D] Timoroso di voltarmi [A] per guardarvi e riconoscervi, vivo nel presente, [F#m] tanto va colì.
Ti accorgi che la vita è una [A] foto di gruppo, molti posano, [C#m] troppi vivo [D] a contatto con una
realtà che non è di [A] casa.
Si affrettano a prendere decisioni nell [F#m]'attesa di qualcosa, con il rischio che non [A] accada,
di qualcuno, con il [C#m] rischio che non ti veda.
[D] Del motivo che ci accomuna dentro [A] la cornice, troppo poco stanchi per dormire [F#m] dentro la cornice.
Si immerge dal profondo fino in [A] superficie, per riscoprire un po' [C#m] com'è che va, [D] cosa si dice.
Gente di nuovo come al solito, chi [A] vive per illudersi, chi la fa finita, chi [F#m] resta in
bilico tra mille situazioni che lo [A] compromettono, tra mille più inquilini che [C#m] lo sfrattano,
[D] chi rimane con i piedi a terra, chi resta [A] bocca aperta per lo stupore, per il [F#m]
malumore.
Pochi molti rassicurano di [A] questi tempi, vivo di gratitudine [C#m] per i [D] momenti che passano durante
un tanno come un [A] clatico che mi rilego con piacere mentre già pregusto il [F#m] prossimo.
E i tentativi di stare da solo [A] sono falliti, salvato dai [C#m] soliti vecchi [D] amici.
Si può cenare qui stasera, scatto i [A] primi piani inverni, per non dimenticarti [F#m] perché va così.
Ti accorgi che la vita è una fondo [A] di gruppo, molti posano, [C#m] troppi restano a [D] contatto con
una realtà che [Bm] non è di [A] casa, si apprettano a prendere decisioni nell [F#m]'attesa di qualcosa
con il rischio che non [A] accada, di qualcuno con il rischio [C#m] che non ti [D] veda, del motivo
che ci accomuna dentro la [A] cornice, ancora troppo stanchi per dormire, [F#m] va così.
Ti accorgi che lo scatto è mostro [A] fuori fuoco, ma è troppo tardi per fare [C#m] uno sfreco [D] dei
momenti che affronti degli [Bm] imprevisti che ti tocca [A] vivere, pagando incontanti per poter
[F#m] scrivere di qualcosa con il rischio che non [A] accada, di qualcuno con il rischio [C#m] che non
ti [D] veda, del motivo che ci accomuna dentro la [A] cornice, ancora troppo sveglio per dormire.
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troppo stanco per dormire, come [A] pellico mi metto a scrivere memorie su memorie per [C#m] reprimere.
[D] La voglia [Bm] incodisfabile di [A] pormi ubi irrisolvibili, circondato da un deserto [F#m] di inquietudini.
Le conoscenze non le [A] riconosco, su alcuni cresce il mutio, di [C#m] qualcuno rimane solo il [D] teschio.
Certi amici non [Bm] li vedo più, [A] non li sento nemmeno, pensando a loro mi [F#m] ritrovo in mano.
Ricordi talmente sparsi [A] che non possono più collegarsi, [C#m] presto o tardi [D] andranno persi
nella banalità di chiacchiere, [A] dentro la complicità di foto e lettere.
Mai [F#m] promettere se non sei in grado di mantenere.
Guarda, [A] caso più scrivo più temo di non [C#m] averlo del tutto compreso.
[D] Timoroso di voltarmi [A] per guardarvi e riconoscervi, vivo nel presente, [F#m] tanto va colì.
Ti accorgi che la vita è una [A] foto di gruppo, molti posano, [C#m] troppi vivo [D] a contatto con una
realtà che non è di [A] casa.
Si affrettano a prendere decisioni nell [F#m]'attesa di qualcosa, con il rischio che non [A] accada,
di qualcuno, con il [C#m] rischio che non ti veda.
[D] Del motivo che ci accomuna dentro [A] la cornice, troppo poco stanchi per dormire [F#m] dentro la cornice.
Si immerge dal profondo fino in [A] superficie, per riscoprire un po' [C#m] com'è che va, [D] cosa si dice.
Gente di nuovo come al solito, chi [A] vive per illudersi, chi la fa finita, chi [F#m] resta in
bilico tra mille situazioni che lo [A] compromettono, tra mille più inquilini che [C#m] lo sfrattano,
[D] chi rimane con i piedi a terra, chi resta [A] bocca aperta per lo stupore, per il [F#m]
malumore.
Pochi molti rassicurano di [A] questi tempi, vivo di gratitudine [C#m] per i [D] momenti che passano durante
un tanno come un [A] clatico che mi rilego con piacere mentre già pregusto il [F#m] prossimo.
E i tentativi di stare da solo [A] sono falliti, salvato dai [C#m] soliti vecchi [D] amici.
Si può cenare qui stasera, scatto i [A] primi piani inverni, per non dimenticarti [F#m] perché va così.
Ti accorgi che la vita è una fondo [A] di gruppo, molti posano, [C#m] troppi restano a [D] contatto con
una realtà che [Bm] non è di [A] casa, si apprettano a prendere decisioni nell [F#m]'attesa di qualcosa
con il rischio che non [A] accada, di qualcuno con il rischio [C#m] che non ti [D] veda, del motivo
che ci accomuna dentro la [A] cornice, ancora troppo stanchi per dormire, [F#m] va così.
Ti accorgi che lo scatto è mostro [A] fuori fuoco, ma è troppo tardi per fare [C#m] uno sfreco [D] dei
momenti che affronti degli [Bm] imprevisti che ti tocca [A] vivere, pagando incontanti per poter
[F#m] scrivere di qualcosa con il rischio che non [A] accada, di qualcuno con il rischio [C#m] che non
ti [D] veda, del motivo che ci accomuna dentro la [A] cornice, ancora troppo sveglio per dormire.
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