Vite Chords by Francesco Guccini

Tempo:
60 bpm
Chords used:

C

G

Em

Dm

F#m

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Show Tuner
Vite chords
Start Jamming...
[C]
[G]
[C] [Gm] [C]
[G] [C] [G]
Mi affascina il [Em] mistero delle vite che si ripanano lungo la scacchiera di [G] giorni e [Dm] strade,
foto scolorite, [C] memorie di vent'anni o di una [G] sera, e mi [C] coinvolge l'eterno gocciolare del [Em] tempo
sopra il viso di un passante e [Dm] il chiedermi se nei suoi tratti appare l [C]'insulto di una morte o di un [G] amante,
[D] la rete [Dm] misteriosa dei rapporti che [Em] lega coi suoi figli evanescenti la joss tra [D] eterna [Dm] di ragioni o torti,
il [C] rintocco scaglioso dei momenti, il mondo [F] visto con occhi asfaltati [Em] rincorrendo il balletto delle ore,
noi [Dm] che sappiamo dove siamo nati ma [Am] non sapremo mai dove si [G] muore, [C]
[G] [C]
[G] mi piace avvistare nei ricordi [Em] di altre persone,
inverno o primavera, [Dm] per perdere o trovare dei raccordi [C] nell'apparente caos di un [G] rigattiere,
[C] quadri per cui qualcuno è stato in posa, un [Em] cannocchiale che ha guardato un punto, un [Dm] mappamondo, due bijoux, una rosa,
ci [C] arpano un tempo bello e ora [G] consunto, [Dm] pensare di poverdi adoperati, [Em] cercare una risposta alla [A] sciarada del [Dm] perché sono stati [G] abbandonati,
come [C] un cane lasciato sulla strada, [F] oggetti che qualcuno ha forse amato, ora [Em] giacciono lì senza un padrone, senza [Dm] funzione, senza storia o stato,
dell [D]'intreccio di caso o di [G] ragione, e la mia [D] vita cade in altra vita ed io mi [F#m] sento solamente un punto lungo la [Em] retta lucida e infinita di un [D] meccanismo immobile e [A] presunto,
tu sei [D] quelli che sono venuti prima, che in [F#m] parte hai conosciuto, e quelli dopo che non [Em] conoscerai, come una rima, vibrante e [D] bella però senza scopo,
[A]
[Em] è inutile cercare una risposta, [F#m] sai che non ce ne sono e allora [B] tenti un [Em] bussare distratto a quella [A] porta, che si [D] schiude soltanto ai [D] sentimenti, non [G] saprai e non sai questo dolore,
che [F#m] vai fra le maglie di un tuo cribro, vanisci un [Em] po' nel contemplare un fiore, si [E] scorda fra le pagine di un [A] libro, [E] perché non si fa meno di altre vite anche [G#m] rubate,
a pagine che sfogli, [F#m] oziosamente e ambitole assorbite, da [E] fantasmi inventati che tu [B] sfogli, [E] rivestendoti in loro piano piano, [G#m]
come se ti soffrissi in uno specchio, l'uomo [F#m] dublino o l'ultimo moicano,
io ai [E] venticinque si sentiva [B] vecchio e [F#m] percorriamo strade non chiusate, [G#m] figurandomi un giorno ci [C#] passava e [F#m] scrutiamo le case [B] abbandonate, [E] chiedendoci che vita le abitava, perché la [A] nostra è sufficiente appena,
ma ne [G#m] mercoliamo inconsciamente il senso, siamo gli [F#m] attori ingenui su una scena di un [F#] palcoscenico [B] misterioso [A] e immerso.
[E] [F#m] [B] [E]
Key:  
C
3211
G
2131
Em
121
Dm
2311
F#m
123111112
C
3211
G
2131
Em
121
Show All Diagrams
Chords
NotesBeta

To learn Francesco Guccini - Vite chords, these are the chords to practise in sequence: G#m, F#m, Em, Dm, C, G, C, A, D, F#m, Em, D, B, E, G#m, F#m and E. For a smooth transition, initiate your practice at 30 BPM and gradually match the song's pace of 60 BPM. For a balanced pitch, adjust the capo with respect to your voice and the song's key: C Major.

Download PDF
Download Midi
Edit This Version
Hide Lyrics Hint
_ _ _ _ [C] _ _ _ _
[G] _ _ _ _ _ _ _ _
[C] _ _ _ _ [Gm] _ _ [C] _ _
[G] _ _ [C] _ _ [G] _ _ _
Mi affascina il [Em] mistero delle vite che si ripanano lungo la scacchiera di [G] giorni e [Dm] strade,
foto scolorite, [C] memorie di vent'anni o di una [G] sera, e mi [C] coinvolge l'eterno gocciolare del [Em] tempo
sopra il viso di un passante e [Dm] il chiedermi se nei suoi tratti appare l [C]'insulto di una morte o di un [G] amante,
[D] la rete [Dm] misteriosa dei rapporti che [Em] lega coi suoi figli evanescenti la joss tra [D] eterna [Dm] di ragioni o torti,
il [C] rintocco scaglioso dei momenti, il mondo [F] visto con occhi asfaltati [Em] rincorrendo il balletto delle ore,
noi [Dm] che sappiamo dove siamo nati ma [Am] non sapremo mai dove si [G] muore, _ _ _ [C] _ _ _ _
[G] _ _ _ _ [C] _ _ _ _
[G] _ _ _ mi piace avvistare nei ricordi [Em] di altre persone,
inverno o primavera, [Dm] per perdere o trovare dei raccordi [C] nell'apparente caos di un [G] rigattiere,
[C] quadri per cui qualcuno è stato in posa, un [Em] cannocchiale che ha guardato un punto, un [Dm] mappamondo, due bijoux, una rosa,
ci [C] arpano un tempo bello e ora [G] consunto, [Dm] pensare di poverdi adoperati, _ [Em] cercare una risposta alla [A] sciarada del [Dm] perché sono stati [G] abbandonati,
come [C] un cane lasciato sulla strada, [F] oggetti che qualcuno ha forse amato, ora [Em] giacciono lì senza un padrone, senza [Dm] funzione, senza storia o stato,
dell [D]'intreccio di caso _ o di [G] ragione, _ e la mia [D] vita cade in altra vita ed io mi [F#m] sento solamente un punto lungo la [Em] retta lucida e infinita di un [D] meccanismo immobile e [A] presunto,
tu sei [D] quelli che sono venuti prima, che in [F#m] parte hai conosciuto, e quelli dopo che non [Em] conoscerai, come una rima, vibrante e [D] bella però senza scopo,
[A] _
[Em] è inutile cercare una risposta, _ [F#m] sai che non ce ne sono e allora [B] tenti un [Em] bussare distratto a quella [A] porta, che si [D] schiude soltanto ai [D] sentimenti, non [G] saprai e non sai questo dolore,
che [F#m] vai fra le maglie di un tuo cribro, vanisci un [Em] po' nel contemplare un fiore, si [E] scorda fra le pagine di un [A] libro, _ _ [E] perché non si fa meno di altre vite anche [G#m] rubate,
a pagine che sfogli, [F#m] oziosamente e ambitole assorbite, da [E] fantasmi inventati che tu [B] sfogli, [E] rivestendoti in loro piano piano, [G#m]
come se ti soffrissi in uno specchio, l'uomo [F#m] dublino o l'ultimo moicano,
io ai [E] venticinque si sentiva [B] vecchio e [F#m] percorriamo strade non chiusate, _ [G#m] figurandomi un giorno ci [C#] passava e [F#m] scrutiamo le case [B] abbandonate, [E] chiedendoci che vita le abitava, perché la [A] nostra è sufficiente appena,
ma ne [G#m] mercoliamo inconsciamente il senso, siamo gli [F#m] attori ingenui su una scena di un [F#] palcoscenico _ [B] misterioso [A] e immerso.
_ [E] _ _ [F#m] _ [B] _ _ [E] _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _