Chords for Via della croce
Tempo:
117.05 bpm
Chords used:
E
G
Dm
F
Am
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Poterti smembrare coi [G] denti e le mani, [C] sapere ai tuoi occhi, [Dm] bevuti dai [E]
cani, [A] di morire
[E] in croce, puoi [F] essere grato a un bravo uomo [G] di nome [E] Pilato.
[Am] Ben più della morte che [G] oggi ti vuole, [C] tu uccide il veleno di [E] queste parole, [Dm] le voci
dei [E] padri, di [F] quei neonati, dai rode [G] per te, [Am] crucideri.
[Dm] Nell'ugubre [E] scherno degli abiti [Am]
nuovi, misurano a [F] gocce il [G] dolore che [C] provi, [Dm] trent'anni hanno
[E] atteso col fegato [F] in mano i [G] rantoli d'un [Am] cerlatano.
Se muovono curve [Dm] le vedove in testa, [C] per loro non è [Dm] un pomeriggio [E] di festa, [A] si [E] serran le
vesti sugli occhi e [F] sul cuore, ma [G] filtra dai veli [E] il dolore.
[Am] E lei li umiliete [Dm] da un credo inumeno, [C] che le volle schiave [Dm] già prima [E] di Abramo, [Dm] con
[E]
riconoscenza ora [F] soffron la pena di chi [G]
perdonò a [Am] Magdalena, e [E] chi con un gesto soltanto [Am] fraterno
una nuova [Dm]
indulgenza [G] insegnò al [C] Padre Eterno.
[D] E [E] guardano in alto, trafitti [F] dal sole, gli [G] spasimi d [Am]'un redentore.
Confusi alla folla, di [G] seguono muti, [C] sdomenti al pensiero [Dm] che tu li [E]
saluti, [A] a redimere [E] il
mondo gli serve [F]
pensare, il tuo [G] sangue può certo [E] bastare.
[Am] La semine ranno per [G] mare e per terra, [C] tra boschi e città, la [A] tua buona [E] novella, [Dm] ma
questo [E] domani con [F] fede migliore, stasera è più forte il [Am] terrore.
[D] Nessuno di [E] loro ti grida [Am] un addio, per essere [G] scoperto cugino di [C] Dio, [D] gli apostoli [E] han
chiuso e gole alla [F] voce, fratello [G] che sanguini in [Am] croce.
Han volti distesi, [E]
già [Dm] inclini al [G] perdono, [C] ormai che han veduto il tuo [Dm] sangue [E] di uomo,
[Dm] freggiarti le membre di rivoli [F] viola, [G] incapace di nuocere [E] ancora.
[Am] Il potere vestito [F] d'umana [G] sembianza, [C] ormai ti considera [Dm] morto [E] abbastanza, [Dm] e già [E] volge
lo sguardo a spiar le [F] intenzioni degli [G] umili, degli [Am] straccioni.
[Dm] Ma gli occhi dei [E] poveri [E]
[Am] piangono altrove, non [F] sono venuti a [G] esibire [C] un dolore, che [Dm] alla
via della [E] croce ha proibito [F] l'ingresso a chi ti ama [G] come [E] se stesso.
Son pallidi al [F] volto, scavati [G] al torace, [C] non hanno la faccia [Dm] di chi [E] si compiace, [Dm] dei [E] gesti
che ormai ti [F] propone il dolore, eppure [G] hanno un [E] posto d'onore.
[Am] Non hanno negli occhi [G] scintille di pena, [C] non sono stupiti [Dm] a vederti la [D] schiena, [E] piegata
dal legno che a [G] stento [F] trascini, [G] eppure ti stanno [Am] vicini.
[D] [E] Perdonali se non ti [Am] lasciano solo, se [F] sanno morire [G] sulla croce [C] anche loro, [D] a [E] piangerli
sotto non anche [F] le madri, e in fondo [G] son solo due [A] ladri.
cani, [A] di morire
[E] in croce, puoi [F] essere grato a un bravo uomo [G] di nome [E] Pilato.
[Am] Ben più della morte che [G] oggi ti vuole, [C] tu uccide il veleno di [E] queste parole, [Dm] le voci
dei [E] padri, di [F] quei neonati, dai rode [G] per te, [Am] crucideri.
[Dm] Nell'ugubre [E] scherno degli abiti [Am]
nuovi, misurano a [F] gocce il [G] dolore che [C] provi, [Dm] trent'anni hanno
[E] atteso col fegato [F] in mano i [G] rantoli d'un [Am] cerlatano.
Se muovono curve [Dm] le vedove in testa, [C] per loro non è [Dm] un pomeriggio [E] di festa, [A] si [E] serran le
vesti sugli occhi e [F] sul cuore, ma [G] filtra dai veli [E] il dolore.
[Am] E lei li umiliete [Dm] da un credo inumeno, [C] che le volle schiave [Dm] già prima [E] di Abramo, [Dm] con
[E]
riconoscenza ora [F] soffron la pena di chi [G]
perdonò a [Am] Magdalena, e [E] chi con un gesto soltanto [Am] fraterno
una nuova [Dm]
indulgenza [G] insegnò al [C] Padre Eterno.
[D] E [E] guardano in alto, trafitti [F] dal sole, gli [G] spasimi d [Am]'un redentore.
Confusi alla folla, di [G] seguono muti, [C] sdomenti al pensiero [Dm] che tu li [E]
saluti, [A] a redimere [E] il
mondo gli serve [F]
pensare, il tuo [G] sangue può certo [E] bastare.
[Am] La semine ranno per [G] mare e per terra, [C] tra boschi e città, la [A] tua buona [E] novella, [Dm] ma
questo [E] domani con [F] fede migliore, stasera è più forte il [Am] terrore.
[D] Nessuno di [E] loro ti grida [Am] un addio, per essere [G] scoperto cugino di [C] Dio, [D] gli apostoli [E] han
chiuso e gole alla [F] voce, fratello [G] che sanguini in [Am] croce.
Han volti distesi, [E]
già [Dm] inclini al [G] perdono, [C] ormai che han veduto il tuo [Dm] sangue [E] di uomo,
[Dm] freggiarti le membre di rivoli [F] viola, [G] incapace di nuocere [E] ancora.
[Am] Il potere vestito [F] d'umana [G] sembianza, [C] ormai ti considera [Dm] morto [E] abbastanza, [Dm] e già [E] volge
lo sguardo a spiar le [F] intenzioni degli [G] umili, degli [Am] straccioni.
[Dm] Ma gli occhi dei [E] poveri [E]
[Am] piangono altrove, non [F] sono venuti a [G] esibire [C] un dolore, che [Dm] alla
via della [E] croce ha proibito [F] l'ingresso a chi ti ama [G] come [E] se stesso.
Son pallidi al [F] volto, scavati [G] al torace, [C] non hanno la faccia [Dm] di chi [E] si compiace, [Dm] dei [E] gesti
che ormai ti [F] propone il dolore, eppure [G] hanno un [E] posto d'onore.
[Am] Non hanno negli occhi [G] scintille di pena, [C] non sono stupiti [Dm] a vederti la [D] schiena, [E] piegata
dal legno che a [G] stento [F] trascini, [G] eppure ti stanno [Am] vicini.
[D] [E] Perdonali se non ti [Am] lasciano solo, se [F] sanno morire [G] sulla croce [C] anche loro, [D] a [E] piangerli
sotto non anche [F] le madri, e in fondo [G] son solo due [A] ladri.
Key:
E
G
Dm
F
Am
E
G
Dm
_ Poterti smembrare coi [G] denti e le mani, [C] sapere ai tuoi occhi, [Dm] bevuti dai [E]
cani, [A] di morire
[E] in croce, puoi [F] essere grato a un bravo uomo [G] di nome _ [E] Pilato. _
[Am] Ben più della morte che [G] oggi ti vuole, [C] tu uccide il veleno di [E] queste parole, [Dm] le voci
dei [E] padri, di [F] quei neonati, dai rode [G] per te, [Am] crucideri. _
[Dm] Nell'ugubre [E] scherno degli abiti [Am]
nuovi, misurano a [F] gocce il [G] dolore che [C] provi, [Dm] trent'anni hanno
[E] atteso col fegato [F] in mano i [G] rantoli d'un [Am] cerlatano. _
_ _ _ _ Se muovono curve [Dm] le vedove in testa, [C] per loro non è [Dm] un pomeriggio [E] di festa, [A] si [E] serran le
vesti sugli occhi e [F] sul cuore, ma [G] filtra dai veli [E] il dolore.
_ [Am] E lei li umiliete [Dm] da un credo inumeno, [C] che le volle schiave [Dm] già prima [E] di Abramo, [Dm] con
_ [E]
riconoscenza ora [F] soffron la pena di chi [G]
perdonò a [Am] _ Magdalena, e [E] chi con un gesto soltanto [Am] fraterno
una nuova [Dm]
indulgenza [G] insegnò al [C] Padre Eterno.
[D] E [E] guardano in alto, trafitti [F] dal sole, gli [G] spasimi d [Am]'un redentore. _ _ _ _ _
_ Confusi alla folla, di [G] seguono muti, [C] sdomenti al pensiero [Dm] che tu li [E]
saluti, [A] a redimere [E] il
mondo gli serve [F]
pensare, il tuo [G] sangue può certo [E] bastare. _
[Am] La semine ranno per [G] mare e per terra, [C] tra boschi e città, la [A] tua buona [E] novella, [Dm] ma
questo [E] domani con [F] fede migliore, _ stasera è più forte il [Am] terrore. _
[D] Nessuno di [E] loro ti grida [Am] un addio, per essere [G] scoperto cugino di [C] Dio, [D] gli apostoli [E] han
chiuso e gole alla [F] voce, fratello [G] che sanguini in [Am] croce. _
_ _ Han volti distesi, [E]
già [Dm] inclini al [G] perdono, [C] _ ormai che han veduto il tuo [Dm] sangue [E] di uomo, _
_ [Dm] freggiarti le membre di rivoli _ [F] viola, _ [G] incapace di nuocere [E] ancora.
_ _ _ [Am] Il potere vestito [F] d'umana _ [G] sembianza, _ [C] ormai ti considera [Dm] morto _ [E] abbastanza, [Dm] e già [E] volge
lo sguardo a spiar le [F] intenzioni _ degli [G] umili, degli [Am] straccioni. _ _
[Dm] Ma gli occhi dei [E] poveri [E] _
[Am] piangono altrove, _ non [F] sono venuti a [G] esibire [C] un dolore, che [Dm] alla
via della [E] croce ha proibito [F] l'ingresso a chi ti ama [G] _ come [E] se stesso.
_ Son pallidi al [F] volto, scavati [G] al torace, [C] non hanno la faccia [Dm] di chi [E] si compiace, [Dm] dei [E] gesti
che ormai ti [F] propone il dolore, eppure [G] hanno un [E] posto d'onore.
_ _ [Am] Non hanno negli occhi [G] scintille di pena, [C] non sono stupiti [Dm] a vederti la [D] schiena, [E] piegata
dal legno che a [G] stento [F] trascini, _ [G] eppure ti stanno [Am] vicini.
_ _ [D] _ [E] Perdonali se non ti [Am] lasciano solo, se [F] sanno morire [G] sulla croce [C] anche loro, [D] a [E] piangerli
sotto non anche [F] le madri, e in fondo [G] son solo due [A] ladri. _ _ _ _ _
cani, [A] di morire
[E] in croce, puoi [F] essere grato a un bravo uomo [G] di nome _ [E] Pilato. _
[Am] Ben più della morte che [G] oggi ti vuole, [C] tu uccide il veleno di [E] queste parole, [Dm] le voci
dei [E] padri, di [F] quei neonati, dai rode [G] per te, [Am] crucideri. _
[Dm] Nell'ugubre [E] scherno degli abiti [Am]
nuovi, misurano a [F] gocce il [G] dolore che [C] provi, [Dm] trent'anni hanno
[E] atteso col fegato [F] in mano i [G] rantoli d'un [Am] cerlatano. _
_ _ _ _ Se muovono curve [Dm] le vedove in testa, [C] per loro non è [Dm] un pomeriggio [E] di festa, [A] si [E] serran le
vesti sugli occhi e [F] sul cuore, ma [G] filtra dai veli [E] il dolore.
_ [Am] E lei li umiliete [Dm] da un credo inumeno, [C] che le volle schiave [Dm] già prima [E] di Abramo, [Dm] con
_ [E]
riconoscenza ora [F] soffron la pena di chi [G]
perdonò a [Am] _ Magdalena, e [E] chi con un gesto soltanto [Am] fraterno
una nuova [Dm]
indulgenza [G] insegnò al [C] Padre Eterno.
[D] E [E] guardano in alto, trafitti [F] dal sole, gli [G] spasimi d [Am]'un redentore. _ _ _ _ _
_ Confusi alla folla, di [G] seguono muti, [C] sdomenti al pensiero [Dm] che tu li [E]
saluti, [A] a redimere [E] il
mondo gli serve [F]
pensare, il tuo [G] sangue può certo [E] bastare. _
[Am] La semine ranno per [G] mare e per terra, [C] tra boschi e città, la [A] tua buona [E] novella, [Dm] ma
questo [E] domani con [F] fede migliore, _ stasera è più forte il [Am] terrore. _
[D] Nessuno di [E] loro ti grida [Am] un addio, per essere [G] scoperto cugino di [C] Dio, [D] gli apostoli [E] han
chiuso e gole alla [F] voce, fratello [G] che sanguini in [Am] croce. _
_ _ Han volti distesi, [E]
già [Dm] inclini al [G] perdono, [C] _ ormai che han veduto il tuo [Dm] sangue [E] di uomo, _
_ [Dm] freggiarti le membre di rivoli _ [F] viola, _ [G] incapace di nuocere [E] ancora.
_ _ _ [Am] Il potere vestito [F] d'umana _ [G] sembianza, _ [C] ormai ti considera [Dm] morto _ [E] abbastanza, [Dm] e già [E] volge
lo sguardo a spiar le [F] intenzioni _ degli [G] umili, degli [Am] straccioni. _ _
[Dm] Ma gli occhi dei [E] poveri [E] _
[Am] piangono altrove, _ non [F] sono venuti a [G] esibire [C] un dolore, che [Dm] alla
via della [E] croce ha proibito [F] l'ingresso a chi ti ama [G] _ come [E] se stesso.
_ Son pallidi al [F] volto, scavati [G] al torace, [C] non hanno la faccia [Dm] di chi [E] si compiace, [Dm] dei [E] gesti
che ormai ti [F] propone il dolore, eppure [G] hanno un [E] posto d'onore.
_ _ [Am] Non hanno negli occhi [G] scintille di pena, [C] non sono stupiti [Dm] a vederti la [D] schiena, [E] piegata
dal legno che a [G] stento [F] trascini, _ [G] eppure ti stanno [Am] vicini.
_ _ [D] _ [E] Perdonali se non ti [Am] lasciano solo, se [F] sanno morire [G] sulla croce [C] anche loro, [D] a [E] piangerli
sotto non anche [F] le madri, e in fondo [G] son solo due [A] ladri. _ _ _ _ _