Chords for Vad Vuc-Bellis Perennis
Tempo:
130.6 bpm
Chords used:
E
Am
F
Dm
C
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
[Am] [F]
[Dm] [E]
[Am] [F]
[Dm] [E]
Noi lavoravamo con Giancarlo quel [F] mattino all'area di sosta,
turno [C] di notte vista rilento e facce [E] che girano come una giostra,
ed [Am] appoggiato a quel bancone signor [C] cravatta e camicia bianca,
il [Dm] mercante di poche parole che vende [E] sorrisi di circostanza.
In [Am] quella notte fatta a brandelli dallo [F] sfrecciare di paia di fari,
ci [C] immergevamo nell'apatia di [E] una notte da solitari,
ma [Am] ad un tratto s'aprì la porta e entrò [F] una donna di piacere,
ci [Dm] bastarono pochi secondi per [E] capire [Am] il suo mestiere.
[F] [Dm]
[E] [Am]
[F] [Dm]
[E] [Am] Aveva il passo da passeggio da [F] penombra di [C] marciapiede,
camicia rossa filata a dovere che la [E] scintuire ciò che non si vede,
ma [Am] per un metro dopo un metro si [F] rimescolano le carte,
più [Dm] quella donna si avvicinava e più [E] non era come le altre.
Di [Am] guance fresche di lametta e [F] labbra rosse di rosso rossetto con [C] due segni
appena accennati che poco [E] centravano col suo petto,
[Am] mi rivolse la parola [F] con una dolcezza estrema,
[Dm] sguardo di un intimo violato, lei [E] mi ordinò un [Am] caffè crema.
[F]
[C] [E]
[Am] [F]
[C] [E]
Lui [Am] con un rato poco modesto [F] andai a chiederle il motivo di [C] un'espressione così lacerata,
di [E] una lacrima sul viso e [Am] con l'innocenza di chi sta male,
[F] lascio sfogare la sua parola [Dm] con una voce calda e profonda,
di [E] chi non piange ma consola.
La [Am] dolce dolcezza di primavera di [F] una nascita fuori stagione,
[C] capimmo tutti su quel cemento [E] era appena sbocciato un fiore,
[Am] come petali di sabbia [F] che sfioravano quelle labbra,
[Dm] ci raccontò la sua piccola storia [E] di una donna [Am] chiusa in [F] gabbia.
[Dm]
[E] [Am]
[F] [Dm]
[E] Le [Am] voci di Giudari italiane, [F] un suono arido dentro l [C]'orecchio e tanta paura
di incontrare [E] qualcun altro dentro uno stecchio, [Am] non è facile sapete [F] camminare in mezzo alla
gente [Dm] portando il viso di un uomo [E] attaccato al vasso mentre
Ed [Am] eravamo tutti nudi [F] sotto il fuoco di quelle [C] parole mille mille fucilate,
[E] dentro gli occhi e dentro il cuore [Am] ci sembrava uno scorpio [F] dall'aspetto un po' stantio,
[Dm] ma con una bellezza insediore da [E] avere tutto il consenso [Am] di Dio.
[F]
[C] [E]
[Am] [F]
[C] [E]
Noi [Am] fra lo stupore e la meraviglia [F] di chi vive di certezze,
[C] le sue parole ci avvolgevano [E] come fossero caresse,
[Am] riusci a darci la visione [F] di quell'anima, fra menti [Dm] a farci pure dubitare [E] seriamente i sentimenti.
Si, [Am] perché in quell'atmosfera, [F] in baglia di quel dolce suono,
[C] provammo tutti per un istante [E] l'attrazione verso un uomo,
[Am] e forse per la tenerezza [F] di come andava dicendo [Dm] desiderammo con malizia
[E] che quell'uomo [Am] avesse un [F] grembo.
[Dm]
[E] [Am]
[F] [Dm]
[E] Ma [A] quegli anni passano in fretta come [F] fari sull'autostrada e si [C]
disperdono nell [E]'aria
come gocce di [Am] rugiada e così fece anche lei [F] quella dolce margherita,
[Dm] con un sorriso e un saluto dassieme, ognuno si [E] riprese
[Am]
[F] [C]
[E] [Am]
[F] [C]
[E] [Am]
[Dm] [E]
[Am] [F]
[Dm] [E]
Noi lavoravamo con Giancarlo quel [F] mattino all'area di sosta,
turno [C] di notte vista rilento e facce [E] che girano come una giostra,
ed [Am] appoggiato a quel bancone signor [C] cravatta e camicia bianca,
il [Dm] mercante di poche parole che vende [E] sorrisi di circostanza.
In [Am] quella notte fatta a brandelli dallo [F] sfrecciare di paia di fari,
ci [C] immergevamo nell'apatia di [E] una notte da solitari,
ma [Am] ad un tratto s'aprì la porta e entrò [F] una donna di piacere,
ci [Dm] bastarono pochi secondi per [E] capire [Am] il suo mestiere.
[F] [Dm]
[E] [Am]
[F] [Dm]
[E] [Am] Aveva il passo da passeggio da [F] penombra di [C] marciapiede,
camicia rossa filata a dovere che la [E] scintuire ciò che non si vede,
ma [Am] per un metro dopo un metro si [F] rimescolano le carte,
più [Dm] quella donna si avvicinava e più [E] non era come le altre.
Di [Am] guance fresche di lametta e [F] labbra rosse di rosso rossetto con [C] due segni
appena accennati che poco [E] centravano col suo petto,
[Am] mi rivolse la parola [F] con una dolcezza estrema,
[Dm] sguardo di un intimo violato, lei [E] mi ordinò un [Am] caffè crema.
[F]
[C] [E]
[Am] [F]
[C] [E]
Lui [Am] con un rato poco modesto [F] andai a chiederle il motivo di [C] un'espressione così lacerata,
di [E] una lacrima sul viso e [Am] con l'innocenza di chi sta male,
[F] lascio sfogare la sua parola [Dm] con una voce calda e profonda,
di [E] chi non piange ma consola.
La [Am] dolce dolcezza di primavera di [F] una nascita fuori stagione,
[C] capimmo tutti su quel cemento [E] era appena sbocciato un fiore,
[Am] come petali di sabbia [F] che sfioravano quelle labbra,
[Dm] ci raccontò la sua piccola storia [E] di una donna [Am] chiusa in [F] gabbia.
[Dm]
[E] [Am]
[F] [Dm]
[E] Le [Am] voci di Giudari italiane, [F] un suono arido dentro l [C]'orecchio e tanta paura
di incontrare [E] qualcun altro dentro uno stecchio, [Am] non è facile sapete [F] camminare in mezzo alla
gente [Dm] portando il viso di un uomo [E] attaccato al vasso mentre
Ed [Am] eravamo tutti nudi [F] sotto il fuoco di quelle [C] parole mille mille fucilate,
[E] dentro gli occhi e dentro il cuore [Am] ci sembrava uno scorpio [F] dall'aspetto un po' stantio,
[Dm] ma con una bellezza insediore da [E] avere tutto il consenso [Am] di Dio.
[F]
[C] [E]
[Am] [F]
[C] [E]
Noi [Am] fra lo stupore e la meraviglia [F] di chi vive di certezze,
[C] le sue parole ci avvolgevano [E] come fossero caresse,
[Am] riusci a darci la visione [F] di quell'anima, fra menti [Dm] a farci pure dubitare [E] seriamente i sentimenti.
Si, [Am] perché in quell'atmosfera, [F] in baglia di quel dolce suono,
[C] provammo tutti per un istante [E] l'attrazione verso un uomo,
[Am] e forse per la tenerezza [F] di come andava dicendo [Dm] desiderammo con malizia
[E] che quell'uomo [Am] avesse un [F] grembo.
[Dm]
[E] [Am]
[F] [Dm]
[E] Ma [A] quegli anni passano in fretta come [F] fari sull'autostrada e si [C]
disperdono nell [E]'aria
come gocce di [Am] rugiada e così fece anche lei [F] quella dolce margherita,
[Dm] con un sorriso e un saluto dassieme, ognuno si [E] riprese
[Am]
[F] [C]
[E] [Am]
[F] [C]
[E] [Am]
Key:
E
Am
F
Dm
C
E
Am
F
_ _ [Am] _ _ _ _ [F] _ _
_ [Dm] _ _ _ _ _ [E] _ _
_ _ [Am] _ _ _ [F] _ _ _
_ [Dm] _ _ _ _ [E] _ _ _
_ Noi lavoravamo con Giancarlo quel [F] mattino all'area di sosta,
turno [C] di notte vista rilento e facce [E] che girano come una giostra,
ed [Am] appoggiato a quel bancone signor [C] cravatta e camicia bianca,
il [Dm] mercante di poche parole che vende [E] sorrisi di circostanza.
_ _ In [Am] quella notte fatta a brandelli dallo [F] sfrecciare di paia di fari,
ci [C] immergevamo nell'apatia di [E] una notte da solitari,
ma [Am] ad un tratto s'aprì la porta e entrò [F] una donna di piacere,
ci [Dm] bastarono pochi secondi per [E] capire [Am] il suo _ mestiere.
_ [F] _ _ _ [Dm] _ _ _
_ _ [E] _ _ _ _ [Am] _ _
_ _ [F] _ _ _ _ [Dm] _ _
_ _ [E] _ _ _ [Am] Aveva il passo da passeggio da [F] penombra di [C] marciapiede,
camicia rossa filata a dovere che la [E] scintuire ciò che non si vede,
ma [Am] per un metro dopo un metro si [F] _ rimescolano le carte,
più [Dm] quella donna si avvicinava e più [E] non era come le altre. _ _
Di [Am] guance fresche di lametta e [F] labbra rosse di rosso rossetto con [C] due segni
appena accennati che poco [E] centravano col suo petto,
[Am] mi rivolse la parola [F] con una dolcezza estrema,
[Dm] sguardo di un intimo violato, lei [E] mi ordinò un [Am] caffè _ crema.
[F] _ _
_ _ [C] _ _ _ _ [E] _ _
_ _ [Am] _ _ _ _ [F] _ _
_ _ [C] _ _ _ _ [E] _ _
Lui [Am] con un rato poco modesto [F] andai a chiederle il motivo di [C] un'espressione così lacerata,
di [E] una lacrima sul viso e [Am] con l'innocenza di chi sta male,
[F] lascio sfogare la sua parola [Dm] con una voce calda e profonda,
di [E] chi non piange ma consola.
_ La [Am] dolce dolcezza di primavera di [F] una nascita fuori stagione,
[C] capimmo tutti su quel cemento [E] era appena sbocciato un fiore,
[Am] come petali di sabbia [F] che sfioravano quelle labbra,
[Dm] ci raccontò la sua piccola storia [E] di una _ donna [Am] chiusa in _ _ [F] gabbia.
_ _ _ [Dm] _ _
_ _ [E] _ _ _ _ [Am] _ _
_ _ [F] _ _ _ _ [Dm] _ _
_ _ [E] _ _ Le [Am] voci di Giudari italiane, [F] un suono arido dentro l [C]'orecchio e tanta paura
di incontrare [E] qualcun altro dentro uno stecchio, [Am] non è facile sapete [F] camminare in mezzo alla
gente [Dm] portando il viso di un uomo [E] attaccato al vasso mentre_ _
Ed [Am] eravamo tutti nudi [F] sotto il fuoco di quelle [C] parole mille mille fucilate,
[E] dentro gli occhi e dentro il cuore [Am] ci sembrava uno scorpio [F] dall'aspetto un po' stantio,
[Dm] ma con una bellezza insediore da [E] avere tutto il consenso [Am] di Dio.
_ [F] _ _
_ _ [C] _ _ _ _ [E] _ _
_ _ [Am] _ _ _ _ [F] _ _
_ _ [C] _ _ _ _ [E] _ _
Noi [Am] fra lo stupore e la meraviglia [F] di chi vive di certezze,
[C] le sue parole ci avvolgevano [E] come fossero caresse,
[Am] riusci a darci la visione [F] di quell'anima, fra menti [Dm] a farci pure dubitare [E] seriamente i sentimenti.
_ _ Si, [Am] perché in quell'atmosfera, [F] in baglia di quel dolce suono,
[C] provammo tutti per un istante [E] l'attrazione verso un uomo,
[Am] e forse per la tenerezza [F] di come andava dicendo [Dm] desiderammo con malizia
[E] che quell'uomo [Am] avesse un _ _ [F] grembo.
_ _ _ [Dm] _ _
_ _ [E] _ _ _ _ _ [Am] _
_ _ [F] _ _ _ _ [Dm] _ _
_ _ [E] _ _ _ Ma [A] quegli anni passano in fretta come [F] fari sull'autostrada e si [C]
disperdono nell [E]'aria
come gocce di [Am] rugiada e così fece anche lei [F] quella dolce margherita,
[Dm] con un sorriso e un saluto dassieme, _ _ _ ognuno si [E] riprese_ _ _ _ _
_ _ _ _ _ [Am] _ _ _
_ [F] _ _ _ _ [C] _ _ _
_ [E] _ _ _ _ [Am] _ _ _
_ [F] _ _ _ _ [C] _ _ _
_ [E] _ _ _ _ [Am] _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ [Dm] _ _ _ _ _ [E] _ _
_ _ [Am] _ _ _ [F] _ _ _
_ [Dm] _ _ _ _ [E] _ _ _
_ Noi lavoravamo con Giancarlo quel [F] mattino all'area di sosta,
turno [C] di notte vista rilento e facce [E] che girano come una giostra,
ed [Am] appoggiato a quel bancone signor [C] cravatta e camicia bianca,
il [Dm] mercante di poche parole che vende [E] sorrisi di circostanza.
_ _ In [Am] quella notte fatta a brandelli dallo [F] sfrecciare di paia di fari,
ci [C] immergevamo nell'apatia di [E] una notte da solitari,
ma [Am] ad un tratto s'aprì la porta e entrò [F] una donna di piacere,
ci [Dm] bastarono pochi secondi per [E] capire [Am] il suo _ mestiere.
_ [F] _ _ _ [Dm] _ _ _
_ _ [E] _ _ _ _ [Am] _ _
_ _ [F] _ _ _ _ [Dm] _ _
_ _ [E] _ _ _ [Am] Aveva il passo da passeggio da [F] penombra di [C] marciapiede,
camicia rossa filata a dovere che la [E] scintuire ciò che non si vede,
ma [Am] per un metro dopo un metro si [F] _ rimescolano le carte,
più [Dm] quella donna si avvicinava e più [E] non era come le altre. _ _
Di [Am] guance fresche di lametta e [F] labbra rosse di rosso rossetto con [C] due segni
appena accennati che poco [E] centravano col suo petto,
[Am] mi rivolse la parola [F] con una dolcezza estrema,
[Dm] sguardo di un intimo violato, lei [E] mi ordinò un [Am] caffè _ crema.
[F] _ _
_ _ [C] _ _ _ _ [E] _ _
_ _ [Am] _ _ _ _ [F] _ _
_ _ [C] _ _ _ _ [E] _ _
Lui [Am] con un rato poco modesto [F] andai a chiederle il motivo di [C] un'espressione così lacerata,
di [E] una lacrima sul viso e [Am] con l'innocenza di chi sta male,
[F] lascio sfogare la sua parola [Dm] con una voce calda e profonda,
di [E] chi non piange ma consola.
_ La [Am] dolce dolcezza di primavera di [F] una nascita fuori stagione,
[C] capimmo tutti su quel cemento [E] era appena sbocciato un fiore,
[Am] come petali di sabbia [F] che sfioravano quelle labbra,
[Dm] ci raccontò la sua piccola storia [E] di una _ donna [Am] chiusa in _ _ [F] gabbia.
_ _ _ [Dm] _ _
_ _ [E] _ _ _ _ [Am] _ _
_ _ [F] _ _ _ _ [Dm] _ _
_ _ [E] _ _ Le [Am] voci di Giudari italiane, [F] un suono arido dentro l [C]'orecchio e tanta paura
di incontrare [E] qualcun altro dentro uno stecchio, [Am] non è facile sapete [F] camminare in mezzo alla
gente [Dm] portando il viso di un uomo [E] attaccato al vasso mentre_ _
Ed [Am] eravamo tutti nudi [F] sotto il fuoco di quelle [C] parole mille mille fucilate,
[E] dentro gli occhi e dentro il cuore [Am] ci sembrava uno scorpio [F] dall'aspetto un po' stantio,
[Dm] ma con una bellezza insediore da [E] avere tutto il consenso [Am] di Dio.
_ [F] _ _
_ _ [C] _ _ _ _ [E] _ _
_ _ [Am] _ _ _ _ [F] _ _
_ _ [C] _ _ _ _ [E] _ _
Noi [Am] fra lo stupore e la meraviglia [F] di chi vive di certezze,
[C] le sue parole ci avvolgevano [E] come fossero caresse,
[Am] riusci a darci la visione [F] di quell'anima, fra menti [Dm] a farci pure dubitare [E] seriamente i sentimenti.
_ _ Si, [Am] perché in quell'atmosfera, [F] in baglia di quel dolce suono,
[C] provammo tutti per un istante [E] l'attrazione verso un uomo,
[Am] e forse per la tenerezza [F] di come andava dicendo [Dm] desiderammo con malizia
[E] che quell'uomo [Am] avesse un _ _ [F] grembo.
_ _ _ [Dm] _ _
_ _ [E] _ _ _ _ _ [Am] _
_ _ [F] _ _ _ _ [Dm] _ _
_ _ [E] _ _ _ Ma [A] quegli anni passano in fretta come [F] fari sull'autostrada e si [C]
disperdono nell [E]'aria
come gocce di [Am] rugiada e così fece anche lei [F] quella dolce margherita,
[Dm] con un sorriso e un saluto dassieme, _ _ _ ognuno si [E] riprese_ _ _ _ _
_ _ _ _ _ [Am] _ _ _
_ [F] _ _ _ _ [C] _ _ _
_ [E] _ _ _ _ [Am] _ _ _
_ [F] _ _ _ _ [C] _ _ _
_ [E] _ _ _ _ [Am] _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _