Chords for Simone Cristicchi in Ti regalerò una rosa con Sergio Cammariere. Premio della Critica Mia Martini
Tempo:
85 bpm
Chords used:
Em
B
Bm
A
Am
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Il nostro [G#] [E] cammariere è l'ospite di [C] Simone Cristicchi.
[Em]
[G] [Dm]
Ciao Simone.
[C] [A#] [D#]
[F] Simone [N] Cristicchi.
[G#m] Che bello vedervi insieme con tutti questi ospiti.
[G] Una canzone che è una storia, una storia vissuta, una storia fatta di dolore, fatta di partecipazione emotiva, fatta di amore.
Dove spesso, posto soltanto per il dolore, lì innalcono occasioni eccezionali perché un amore si presenti all'improvviso.
Ti regalerò una rosa, dirige il maestro Roberto Rossi e canta Simone Cristicchi.
Conforti cammariere.
[E]
[Am]
[Em] [Bm]
[D] [G] [B]
[Am] [Em] [A]
[Am] [Em]
[E] [Bm] [C]
[Am]
[Em] [Bm] [B] [Bm]
[F#] [Em] [B]
[Em] Ti [Bm] regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Em] ogni cosa, una [A] rosa per [Am] ogni tua lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca come fossi [Em] la mia sposa, una [A] rosa bianca che ti serva [Am] per dimenticare ogni [B] piccolo [Em] dolore.
Mi chiamo Antonio e [Bm] sono matto, sono [B] nato nel 54 e [Bm] vivo qui da quando ero [Am] bambino.
Credevo [Em] di parlare col demonio [Bm] così mi hanno chiuso 40 anni dentro un [Em] manicomio.
Ti scrivo questa lettera [Bm] perché non so parlare, [B] perdona la [G] calligrafia da prima elementare [A] e mi stupisco se [G] provo ancora un'emozione, [B] ma la colpa è della mano [Bm] che non smette di tremare.
[Em] Io sono [E] come un piano forte con un [C] tasto rotto, l'accordo [Em] dissonante di un'orchestra [A] di ubriachi e giorno e notte si [F#] assomigliano nella poca luce [B] che trafigge vetri opachi.
[Em] Me la faccio ancora [D] sotto perché ho paura, [C] per la società dei [Em] sani siamo sempre stati [A] sbazzatura, [Am] buzzati piscio e segacura, [F#] questa è malattia mentale [B] e non esiste cura.
[Em] Ti regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Em] ogni cosa, una [A] rosa per [Am] ogni tua lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca [Em] come fossi la mia sposa, una [A] rosa bianca [Am] che ti serva per dimenticare ogni [B] piccolo dolore.
[Em] [Bm] [Em]
[Am] [F#] [B]
[C#m] I matti sono punti [F#] di domanda senza frase, [A] migliaia di astronavi [C#m] che non tornano alla [F#] base, sono dei pupazzi stesi ad asciugare al [C#m] sole, i matti sono [G#] apostoli di un dio che non li vuole.
[C#m] Mi fabbrico la neve [C#] con polistirolo, [A] la mia patologia [C#m] che son rimasto solo, [F#m] ora prendete un telescopio misurate le distanze e guardate tra me e voi [G#] che è più pericoloso.
[C#m] Dentro i padiglioni [C#] ci amavamo di nascosto [A] ritagliando un angolo [C#m] che fosse solo il [F#] nostro, ricordo i pochi istanti [F#m] in cui ci sentivamo vivi, non come le cartelle [G#] cliniche stipate negli [C#m] archivi,
dei miei ricordi sarai l'ultimo a sfumare, [A] eri come un angelo [E] legato ad un termosifone, [F#] nonostante tutto [F#m] io ti aspetto ancora [F#] e se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi [Em] sfiora.
Ti [Bm] regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Bm] ogni cosa, una [A] rosa per ogni tua [Am] lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti amare.
[Em] Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca come fossi [Em] la mia sposa, una [A] rosa bianca [Am] che ti serva per dimenticare ogni [B] piccolo dolore.
[E] Mi chiamo Antonio e sto [Bm] sul tetto, cara [B] Margherita, sono vent [Bm]'anni che ti aspetto, [Am] i matti [Em] siamo noi quando nessuno ci capisce, [B] quando pure il tuo miglior amico ti tradisce,
[Em] ti lascio questa [Bm] lettera, adesso devo andare, [E] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [A] e ti stupisci che io [Am] provi ancora un'emozione, [A] sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
[Em] [Bm] [Em]
[A] [Am] [F#] [B]
[Em] [B] [Em]
[G] [F#] [B]
[Em]
[G] Sergio Camariere.
Direttore un bel applauso, facciamolo.
Che coppia, Sergio Camariere.
Queste sono emozioni forti, questo deve essere Sanremo,
[N] bravo Sergio, bravissimo, [B] bravo Simone Cristicchi, bravissimi.
[N]
[Em]
[G] [Dm]
Ciao Simone.
[C] [A#] [D#]
[F] Simone [N] Cristicchi.
[G#m] Che bello vedervi insieme con tutti questi ospiti.
[G] Una canzone che è una storia, una storia vissuta, una storia fatta di dolore, fatta di partecipazione emotiva, fatta di amore.
Dove spesso, posto soltanto per il dolore, lì innalcono occasioni eccezionali perché un amore si presenti all'improvviso.
Ti regalerò una rosa, dirige il maestro Roberto Rossi e canta Simone Cristicchi.
Conforti cammariere.
[E]
[Am]
[Em] [Bm]
[D] [G] [B]
[Am] [Em] [A]
[Am] [Em]
[E] [Bm] [C]
[Am]
[Em] [Bm] [B] [Bm]
[F#] [Em] [B]
[Em] Ti [Bm] regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Em] ogni cosa, una [A] rosa per [Am] ogni tua lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca come fossi [Em] la mia sposa, una [A] rosa bianca che ti serva [Am] per dimenticare ogni [B] piccolo [Em] dolore.
Mi chiamo Antonio e [Bm] sono matto, sono [B] nato nel 54 e [Bm] vivo qui da quando ero [Am] bambino.
Credevo [Em] di parlare col demonio [Bm] così mi hanno chiuso 40 anni dentro un [Em] manicomio.
Ti scrivo questa lettera [Bm] perché non so parlare, [B] perdona la [G] calligrafia da prima elementare [A] e mi stupisco se [G] provo ancora un'emozione, [B] ma la colpa è della mano [Bm] che non smette di tremare.
[Em] Io sono [E] come un piano forte con un [C] tasto rotto, l'accordo [Em] dissonante di un'orchestra [A] di ubriachi e giorno e notte si [F#] assomigliano nella poca luce [B] che trafigge vetri opachi.
[Em] Me la faccio ancora [D] sotto perché ho paura, [C] per la società dei [Em] sani siamo sempre stati [A] sbazzatura, [Am] buzzati piscio e segacura, [F#] questa è malattia mentale [B] e non esiste cura.
[Em] Ti regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Em] ogni cosa, una [A] rosa per [Am] ogni tua lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca [Em] come fossi la mia sposa, una [A] rosa bianca [Am] che ti serva per dimenticare ogni [B] piccolo dolore.
[Em] [Bm] [Em]
[Am] [F#] [B]
[C#m] I matti sono punti [F#] di domanda senza frase, [A] migliaia di astronavi [C#m] che non tornano alla [F#] base, sono dei pupazzi stesi ad asciugare al [C#m] sole, i matti sono [G#] apostoli di un dio che non li vuole.
[C#m] Mi fabbrico la neve [C#] con polistirolo, [A] la mia patologia [C#m] che son rimasto solo, [F#m] ora prendete un telescopio misurate le distanze e guardate tra me e voi [G#] che è più pericoloso.
[C#m] Dentro i padiglioni [C#] ci amavamo di nascosto [A] ritagliando un angolo [C#m] che fosse solo il [F#] nostro, ricordo i pochi istanti [F#m] in cui ci sentivamo vivi, non come le cartelle [G#] cliniche stipate negli [C#m] archivi,
dei miei ricordi sarai l'ultimo a sfumare, [A] eri come un angelo [E] legato ad un termosifone, [F#] nonostante tutto [F#m] io ti aspetto ancora [F#] e se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi [Em] sfiora.
Ti [Bm] regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Bm] ogni cosa, una [A] rosa per ogni tua [Am] lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti amare.
[Em] Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca come fossi [Em] la mia sposa, una [A] rosa bianca [Am] che ti serva per dimenticare ogni [B] piccolo dolore.
[E] Mi chiamo Antonio e sto [Bm] sul tetto, cara [B] Margherita, sono vent [Bm]'anni che ti aspetto, [Am] i matti [Em] siamo noi quando nessuno ci capisce, [B] quando pure il tuo miglior amico ti tradisce,
[Em] ti lascio questa [Bm] lettera, adesso devo andare, [E] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [A] e ti stupisci che io [Am] provi ancora un'emozione, [A] sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
[Em] [Bm] [Em]
[A] [Am] [F#] [B]
[Em] [B] [Em]
[G] [F#] [B]
[Em]
[G] Sergio Camariere.
Direttore un bel applauso, facciamolo.
Che coppia, Sergio Camariere.
Queste sono emozioni forti, questo deve essere Sanremo,
[N] bravo Sergio, bravissimo, [B] bravo Simone Cristicchi, bravissimi.
[N]
Key:
Em
B
Bm
A
Am
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Bm
Il nostro [G#] _ [E] cammariere è l'ospite di [C] Simone Cristicchi.
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Ciao Simone.
[C] _ _ [A#] _ _ [D#] _
[F] Simone [N] Cristicchi.
_ [G#m] Che bello vedervi insieme con tutti questi ospiti.
[G] Una canzone che è una storia, una storia vissuta, una storia fatta di dolore, fatta di partecipazione emotiva, fatta di amore.
Dove spesso, posto soltanto per il dolore, lì innalcono occasioni eccezionali perché un amore si presenti all'improvviso.
Ti regalerò una rosa, dirige il maestro Roberto Rossi e canta Simone Cristicchi.
Conforti cammariere.
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_ [Em] Ti [Bm] regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Em] ogni cosa, una [A] rosa per [Am] ogni tua lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca come fossi [Em] la mia sposa, una [A] rosa bianca che ti serva [Am] per dimenticare ogni [B] piccolo [Em] dolore.
Mi chiamo Antonio e [Bm] sono matto, sono [B] nato nel 54 e [Bm] vivo qui da quando ero [Am] bambino.
Credevo [Em] di parlare col demonio [Bm] così mi hanno chiuso 40 anni dentro un [Em] manicomio.
Ti scrivo questa lettera [Bm] perché non so parlare, [B] perdona la [G] calligrafia da prima elementare [A] e mi stupisco se [G] provo ancora un'emozione, [B] ma la colpa è della mano [Bm] che non smette di tremare.
[Em] Io sono [E] come un piano forte con un [C] tasto rotto, l'accordo [Em] dissonante di un'orchestra [A] di ubriachi e giorno e notte si [F#] assomigliano nella poca luce [B] che trafigge vetri opachi.
[Em] Me la faccio ancora [D] sotto perché ho paura, [C] per la società dei [Em] sani siamo sempre stati [A] sbazzatura, [Am] buzzati piscio e segacura, [F#] questa è malattia mentale [B] e non esiste cura.
[Em] Ti regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Em] ogni cosa, una [A] rosa per [Am] ogni tua lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca [Em] come fossi la mia sposa, una [A] rosa bianca [Am] che ti serva per dimenticare ogni [B] piccolo dolore.
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[C#m] I matti sono punti [F#] di domanda senza frase, [A] migliaia di astronavi [C#m] che non tornano alla [F#] base, sono dei pupazzi stesi ad asciugare al [C#m] sole, i matti sono [G#] apostoli di un dio che non li vuole.
[C#m] Mi fabbrico la neve [C#] con polistirolo, [A] la mia patologia [C#m] che son rimasto solo, [F#m] ora prendete un telescopio misurate le distanze e guardate tra me e voi [G#] che è più pericoloso.
[C#m] Dentro i padiglioni [C#] ci amavamo di nascosto [A] ritagliando un angolo [C#m] che fosse solo il [F#] nostro, ricordo i pochi istanti [F#m] in cui ci sentivamo vivi, non come le cartelle [G#] cliniche stipate negli [C#m] archivi,
dei miei ricordi sarai l'ultimo a sfumare, [A] eri come un angelo [E] legato ad un termosifone, [F#] nonostante tutto [F#m] io ti aspetto ancora [F#] e se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi [Em] sfiora.
Ti [Bm] regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Bm] ogni cosa, una [A] rosa per ogni tua [Am] lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti amare.
[Em] Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca come fossi [Em] la mia sposa, una [A] rosa bianca [Am] che ti serva per dimenticare ogni [B] piccolo dolore.
[E] Mi chiamo Antonio e sto [Bm] sul tetto, cara [B] Margherita, sono vent [Bm]'anni che ti aspetto, [Am] i matti [Em] siamo noi quando nessuno ci capisce, [B] quando pure il tuo miglior amico ti tradisce,
[Em] ti lascio questa [Bm] lettera, adesso devo andare, [E] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [A] e ti stupisci che io [Am] provi ancora un'emozione, [A] sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
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_ [G] Sergio Camariere.
_ Direttore un bel applauso, facciamolo.
_ _ Che coppia, _ Sergio _ Camariere.
Queste sono emozioni forti, questo deve essere Sanremo, _ _
_ _ _ [N] _ bravo Sergio, bravissimo, [B] bravo Simone Cristicchi, bravissimi.
_ _ _ [N] _
_ _ [Em] _ _ _
_ _ _ [G] _ _ _ _ [Dm] _
Ciao Simone.
[C] _ _ [A#] _ _ [D#] _
[F] Simone [N] Cristicchi.
_ [G#m] Che bello vedervi insieme con tutti questi ospiti.
[G] Una canzone che è una storia, una storia vissuta, una storia fatta di dolore, fatta di partecipazione emotiva, fatta di amore.
Dove spesso, posto soltanto per il dolore, lì innalcono occasioni eccezionali perché un amore si presenti all'improvviso.
Ti regalerò una rosa, dirige il maestro Roberto Rossi e canta Simone Cristicchi.
Conforti cammariere.
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_ [Em] Ti [Bm] regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Em] ogni cosa, una [A] rosa per [Am] ogni tua lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca come fossi [Em] la mia sposa, una [A] rosa bianca che ti serva [Am] per dimenticare ogni [B] piccolo [Em] dolore.
Mi chiamo Antonio e [Bm] sono matto, sono [B] nato nel 54 e [Bm] vivo qui da quando ero [Am] bambino.
Credevo [Em] di parlare col demonio [Bm] così mi hanno chiuso 40 anni dentro un [Em] manicomio.
Ti scrivo questa lettera [Bm] perché non so parlare, [B] perdona la [G] calligrafia da prima elementare [A] e mi stupisco se [G] provo ancora un'emozione, [B] ma la colpa è della mano [Bm] che non smette di tremare.
[Em] Io sono [E] come un piano forte con un [C] tasto rotto, l'accordo [Em] dissonante di un'orchestra [A] di ubriachi e giorno e notte si [F#] assomigliano nella poca luce [B] che trafigge vetri opachi.
[Em] Me la faccio ancora [D] sotto perché ho paura, [C] per la società dei [Em] sani siamo sempre stati [A] sbazzatura, [Am] buzzati piscio e segacura, [F#] questa è malattia mentale [B] e non esiste cura.
[Em] Ti regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Em] ogni cosa, una [A] rosa per [Am] ogni tua lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti [Em] amare.
Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca [Em] come fossi la mia sposa, una [A] rosa bianca [Am] che ti serva per dimenticare ogni [B] piccolo dolore.
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[C#m] Mi fabbrico la neve [C#] con polistirolo, [A] la mia patologia [C#m] che son rimasto solo, [F#m] ora prendete un telescopio misurate le distanze e guardate tra me e voi [G#] che è più pericoloso.
[C#m] Dentro i padiglioni [C#] ci amavamo di nascosto [A] ritagliando un angolo [C#m] che fosse solo il [F#] nostro, ricordo i pochi istanti [F#m] in cui ci sentivamo vivi, non come le cartelle [G#] cliniche stipate negli [C#m] archivi,
dei miei ricordi sarai l'ultimo a sfumare, [A] eri come un angelo [E] legato ad un termosifone, [F#] nonostante tutto [F#m] io ti aspetto ancora [F#] e se chiudo gli occhi sento la tua mano che mi [Em] sfiora.
Ti [Bm] regalerò una rosa, una [B] rosa rossa per dipingere [Bm] ogni cosa, una [A] rosa per ogni tua [Am] lacrima da consolare, è una rosa [B] per poterti amare.
[Em] Ti [B] regalerò una rosa, una rosa bianca come fossi [Em] la mia sposa, una [A] rosa bianca [Am] che ti serva per dimenticare ogni [B] piccolo dolore.
[E] Mi chiamo Antonio e sto [Bm] sul tetto, cara [B] Margherita, sono vent [Bm]'anni che ti aspetto, [Am] i matti [Em] siamo noi quando nessuno ci capisce, [B] quando pure il tuo miglior amico ti tradisce,
[Em] ti lascio questa [Bm] lettera, adesso devo andare, [E] perdona la [Em] calligrafia da prima elementare [A] e ti stupisci che io [Am] provi ancora un'emozione, [A] sorprenditi di nuovo perché Antonio sa volare.
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Queste sono emozioni forti, questo deve essere Sanremo, _ _
_ _ _ [N] _ bravo Sergio, bravissimo, [B] bravo Simone Cristicchi, bravissimi.
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