Chords for Quattro Stracci (Live From Siena,Italy/1998 / Edit)
Tempo:
114.8 bpm
Chords used:
G
C
D
Em
A
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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E guardo [Ab] fuori dalla [D] finestra, è vero quel muro solito [G] che tu sai?
[D] Sigretto o penna nella mia destra, [C] simboli frivoli che non hai [G] amato mai.
Quello che indossi non ti è mai piaciuto, [C] racconto di te ti sembro [G] muto.
Male scrivere ti suona strano, [A] meglio le mani di un artigiano,
[G]
Cancellarmi è tutto quel che [D] fai.
Ma io [G] sono fiero del mio [D] sogno, di [Em] questo eterno mio [C] incespicare.
[G] E ridi in faccia quello che cerchi e che mai avrai.
[C]
[G]
Non [D] sai che ci vuole scienza, ci vuole costanza, [C] ma di invecchiare senza [G] maturità.
[C] [G] Ma maturo meno [D] e no abbastanza della [C] complessa tua
[G] semplicità.
[C] [G]
Ma poi [Bm] che ha detto che tu abbia ragione, [C] con i tuoi alzo di [G] maturazione,
Poi l'illusione pronta per l'uso, [A] l'eterna vittima di un sopruso,
[G] Abuso di un [C] mondo chiuso e [D] fatalità.
[G] Ognuno vada dove [D] vuole andare, [Em] ognuno invecchi [C] come gli pare,
[G] Ma non raccontare a me [D] che cos'è la [G]
libertà.
[C]
[G]
E' [D] la libertà delle [E] tue pozioni, [C] di oga, di erbe psiche, di [G] omeopatia.
[D] Rinconto le frustrazioni, [C] le inhibizioni che provavi qui a [G] casa mia.
[Bm] La noia data da uno non [C] pratico, che non ha il polso di un [G] matematico,
Che coi motori non ci sa [A] fare, e che non sa neanche guidare,
Un tipo perso [C] dietro le nuvole, la [D] poesia.
[G] Ma ora scommetto che vorrei provare, [Em] quel che con me non [C] volevi fare,
Fare [G] lavoro e [D] tirare tardi alla [G]
fantasia.
[C]
[G] [C] [G]
[D] La fantasia può portare male, [C] se non si conosce bene, o [G] vedo male.
[C] [G]
[D] Non importa ma quel che vale, [G] e nessuno troppa tutti di doperare.
[E] [Bm] Io se gli vuole non sono tuo padre, [C] non ho nemmeno le palle quadre,
Tu [G] hai la fantasia delle le contorte, [A] vai con la mente le gambe corte,
Ed [G] avrai sempre il [C] momento giusto per [D]
sistemarla.
Le [G] vie nel mondo ti [D] sono aperte, [Em] tanto hai le spalle [C] sempre coperte,
Ed [G] avrai sempre le [D] scuse buone [G] per [C] rifiutarle.
[G]
Per [D] rifiutare sei stato un [E] genio, [C] smarcando il tempo a rifiutare [G] me,
Ma non è [D] un alibi, non c'è un rimedio, [C] se guardo bene no, non c'è [G] un perché.
[C] [G]
[Bm] Nata di Marzo, nata [C] baltana, casta che sogna di essere [G] puttana,
Quando sei dentro vuoi essere fuori, [A] cercando sempre [B] i passati amori,
[G] Ed hai in un [C] lato tutti [D] fuori che te.
Ma io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in cui [C] buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello [Em] che non c'è.
Io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in [D] cui buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello che [Em] non c'è.
Io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in cui [C] buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello che [G] non c'è.
[C]
[D] Sigretto o penna nella mia destra, [C] simboli frivoli che non hai [G] amato mai.
Quello che indossi non ti è mai piaciuto, [C] racconto di te ti sembro [G] muto.
Male scrivere ti suona strano, [A] meglio le mani di un artigiano,
[G]
Cancellarmi è tutto quel che [D] fai.
Ma io [G] sono fiero del mio [D] sogno, di [Em] questo eterno mio [C] incespicare.
[G] E ridi in faccia quello che cerchi e che mai avrai.
[C]
[G]
Non [D] sai che ci vuole scienza, ci vuole costanza, [C] ma di invecchiare senza [G] maturità.
[C] [G] Ma maturo meno [D] e no abbastanza della [C] complessa tua
[G] semplicità.
[C] [G]
Ma poi [Bm] che ha detto che tu abbia ragione, [C] con i tuoi alzo di [G] maturazione,
Poi l'illusione pronta per l'uso, [A] l'eterna vittima di un sopruso,
[G] Abuso di un [C] mondo chiuso e [D] fatalità.
[G] Ognuno vada dove [D] vuole andare, [Em] ognuno invecchi [C] come gli pare,
[G] Ma non raccontare a me [D] che cos'è la [G]
libertà.
[C]
[G]
E' [D] la libertà delle [E] tue pozioni, [C] di oga, di erbe psiche, di [G] omeopatia.
[D] Rinconto le frustrazioni, [C] le inhibizioni che provavi qui a [G] casa mia.
[Bm] La noia data da uno non [C] pratico, che non ha il polso di un [G] matematico,
Che coi motori non ci sa [A] fare, e che non sa neanche guidare,
Un tipo perso [C] dietro le nuvole, la [D] poesia.
[G] Ma ora scommetto che vorrei provare, [Em] quel che con me non [C] volevi fare,
Fare [G] lavoro e [D] tirare tardi alla [G]
fantasia.
[C]
[G] [C] [G]
[D] La fantasia può portare male, [C] se non si conosce bene, o [G] vedo male.
[C] [G]
[D] Non importa ma quel che vale, [G] e nessuno troppa tutti di doperare.
[E] [Bm] Io se gli vuole non sono tuo padre, [C] non ho nemmeno le palle quadre,
Tu [G] hai la fantasia delle le contorte, [A] vai con la mente le gambe corte,
Ed [G] avrai sempre il [C] momento giusto per [D]
sistemarla.
Le [G] vie nel mondo ti [D] sono aperte, [Em] tanto hai le spalle [C] sempre coperte,
Ed [G] avrai sempre le [D] scuse buone [G] per [C] rifiutarle.
[G]
Per [D] rifiutare sei stato un [E] genio, [C] smarcando il tempo a rifiutare [G] me,
Ma non è [D] un alibi, non c'è un rimedio, [C] se guardo bene no, non c'è [G] un perché.
[C] [G]
[Bm] Nata di Marzo, nata [C] baltana, casta che sogna di essere [G] puttana,
Quando sei dentro vuoi essere fuori, [A] cercando sempre [B] i passati amori,
[G] Ed hai in un [C] lato tutti [D] fuori che te.
Ma io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in cui [C] buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello [Em] che non c'è.
Io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in [D] cui buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello che [Em] non c'è.
Io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in cui [C] buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello che [G] non c'è.
[C]
Key:
G
C
D
Em
A
G
C
D
_ _ _ E guardo [Ab] fuori dalla [D] finestra, è vero quel muro solito [G] che tu sai? _ _
_ _ _ _ [D] Sigretto o penna nella mia destra, [C] simboli frivoli che non hai [G] amato mai. _
_ _ _ _ _ Quello che indossi non ti è mai piaciuto, [C] racconto di te ti sembro [G] muto.
Male scrivere ti suona strano, [A] meglio le mani di un artigiano,
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Cancellarmi è tutto quel che [D] fai.
_ Ma io [G] sono fiero del mio [D] sogno, di [Em] questo eterno mio [C] incespicare.
[G] E ridi in faccia quello che cerchi e che mai avrai.
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_ _ _ _ _ _ _ [G] _
_ _ _ _ _ Non [D] sai che ci vuole scienza, ci vuole costanza, [C] ma di invecchiare senza [G] maturità.
_ [C] _ _ [G] _ _ Ma maturo meno [D] e no abbastanza della [C] complessa tua _
[G] semplicità.
_ [C] _ _ [G] _ _ _
Ma poi [Bm] che ha detto che tu abbia ragione, [C] con i tuoi alzo di [G] maturazione,
Poi l'illusione pronta per l'uso, [A] l'eterna vittima di un sopruso,
[G] Abuso di un [C] mondo chiuso e [D] fatalità.
_ [G] Ognuno vada dove [D] vuole andare, [Em] ognuno invecchi [C] come gli pare,
[G] Ma non raccontare a me [D] che cos'è la [G]
libertà.
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E' [D] la libertà delle [E] tue pozioni, [C] di oga, di erbe psiche, di [G] omeopatia. _ _ _ _ _
_ _ [D] Rinconto le frustrazioni, [C] le inhibizioni che provavi qui a [G] casa mia. _ _ _ _
_ _ [Bm] La noia data da uno non [C] pratico, che non ha il polso di un [G] matematico,
Che coi motori non ci sa [A] fare, e che non sa neanche guidare,
Un tipo perso [C] dietro le nuvole, la [D] poesia.
_ [G] Ma ora scommetto che vorrei provare, [Em] quel che con me non [C] volevi fare,
Fare [G] lavoro e [D] tirare tardi alla [G]
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_ [D] La fantasia può portare male, [C] se non si conosce bene, o [G] vedo male.
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_ [D] Non importa ma quel che vale, [G] e nessuno troppa tutti di _ doperare. _ _ _ _
_ _ [E] _ [Bm] Io se gli vuole non sono tuo padre, [C] non ho nemmeno le palle quadre,
Tu [G] hai la fantasia delle le contorte, [A] vai con la mente le gambe corte,
Ed [G] avrai sempre il [C] momento giusto per [D]
sistemarla.
Le [G] vie nel mondo ti [D] sono aperte, [Em] tanto hai le spalle [C] sempre coperte,
Ed [G] avrai sempre le [D] scuse buone [G] per [C] rifiutarle. _ _ _ _ _ _
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Per [D] rifiutare sei stato un [E] genio, [C] smarcando il tempo a rifiutare [G] me, _ _ _ _ _
Ma non è [D] un alibi, non c'è un rimedio, [C] se guardo bene no, non c'è [G] un perché.
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_ _ [Bm] Nata di Marzo, nata [C] baltana, casta che sogna di essere [G] puttana,
Quando sei dentro vuoi essere fuori, [A] cercando sempre [B] i passati amori,
[G] Ed hai in un [C] lato tutti [D] fuori che te.
Ma io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in cui [C] buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello [Em] che non c'è.
Io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in [D] cui buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello che [Em] non c'è.
Io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in cui [C] buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello che [G] non c'è.
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_ _ _ _ [D] Sigretto o penna nella mia destra, [C] simboli frivoli che non hai [G] amato mai. _
_ _ _ _ _ Quello che indossi non ti è mai piaciuto, [C] racconto di te ti sembro [G] muto.
Male scrivere ti suona strano, [A] meglio le mani di un artigiano,
[G] _
Cancellarmi è tutto quel che [D] fai.
_ Ma io [G] sono fiero del mio [D] sogno, di [Em] questo eterno mio [C] incespicare.
[G] E ridi in faccia quello che cerchi e che mai avrai.
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_ _ _ _ _ Non [D] sai che ci vuole scienza, ci vuole costanza, [C] ma di invecchiare senza [G] maturità.
_ [C] _ _ [G] _ _ Ma maturo meno [D] e no abbastanza della [C] complessa tua _
[G] semplicità.
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Ma poi [Bm] che ha detto che tu abbia ragione, [C] con i tuoi alzo di [G] maturazione,
Poi l'illusione pronta per l'uso, [A] l'eterna vittima di un sopruso,
[G] Abuso di un [C] mondo chiuso e [D] fatalità.
_ [G] Ognuno vada dove [D] vuole andare, [Em] ognuno invecchi [C] come gli pare,
[G] Ma non raccontare a me [D] che cos'è la [G]
libertà.
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E' [D] la libertà delle [E] tue pozioni, [C] di oga, di erbe psiche, di [G] omeopatia. _ _ _ _ _
_ _ [D] Rinconto le frustrazioni, [C] le inhibizioni che provavi qui a [G] casa mia. _ _ _ _
_ _ [Bm] La noia data da uno non [C] pratico, che non ha il polso di un [G] matematico,
Che coi motori non ci sa [A] fare, e che non sa neanche guidare,
Un tipo perso [C] dietro le nuvole, la [D] poesia.
_ [G] Ma ora scommetto che vorrei provare, [Em] quel che con me non [C] volevi fare,
Fare [G] lavoro e [D] tirare tardi alla [G]
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_ [D] La fantasia può portare male, [C] se non si conosce bene, o [G] vedo male.
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_ [D] Non importa ma quel che vale, [G] e nessuno troppa tutti di _ doperare. _ _ _ _
_ _ [E] _ [Bm] Io se gli vuole non sono tuo padre, [C] non ho nemmeno le palle quadre,
Tu [G] hai la fantasia delle le contorte, [A] vai con la mente le gambe corte,
Ed [G] avrai sempre il [C] momento giusto per [D]
sistemarla.
Le [G] vie nel mondo ti [D] sono aperte, [Em] tanto hai le spalle [C] sempre coperte,
Ed [G] avrai sempre le [D] scuse buone [G] per [C] rifiutarle. _ _ _ _ _ _
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Per [D] rifiutare sei stato un [E] genio, [C] smarcando il tempo a rifiutare [G] me, _ _ _ _ _
Ma non è [D] un alibi, non c'è un rimedio, [C] se guardo bene no, non c'è [G] un perché.
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_ _ [Bm] Nata di Marzo, nata [C] baltana, casta che sogna di essere [G] puttana,
Quando sei dentro vuoi essere fuori, [A] cercando sempre [B] i passati amori,
[G] Ed hai in un [C] lato tutti [D] fuori che te.
Ma io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in cui [C] buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello [Em] che non c'è.
Io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in [D] cui buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello che [Em] non c'è.
Io [G] qui ti inchiodo a quei miei [D] pensieri, quei [Em] quattro stracci in cui [C] buttato ieri,
[G] Perso a cercare per [D] sempre quello che [G] non c'è.
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