Chords for Negramaro - Quel matto sono io (immagini del cappellaio matto)
Tempo:
67.575 bpm
Chords used:
Bm
A
D
G
E
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[C] [Bm]
Ho sentito dire che c'è un matto in giro con le [F#] tasche, pieno di parole, sogni che nessuno ha realizzato [Am] e non sa coltivare, [D] se non dentro la sua testa vuota [E] è dentro le speranze.
E chi non ha [G] mai deciso niente, sono ancora avvolti in celofante, [Bm] carta ad alluminio e pesano di tutti quei rimpianti che ogni uomo ha [F#] dentro e pensano che siano ottimi rimedi contro il tempo.
Perché forse un giorno o persino un altro [Bm] ho sentito dire [G] che quel matto è [Bm] ancora in giro [F#] adesso, vomita parole da [Gm] un megafono [F#] che resta [Am] spento e non si dà mai pace, da quando [D] mi sguardo [E] appeso alle sue tasche ancora [G#] troppo piene [E] di coniglie [G] e fiori.
Solo adesso me ne rendo conto che non c'è [Bm] nessuno in giro e che è soltanto [Em] quel che [Bm] pensa, mentre più mi [F#] guardo imporno ciò che vedo il mio [A#] riflesso, [F#] su uno specchio troppo stanco, vuol dirmi sempre addosso.
[D] Quel matto sono, che [A] vorrebbe un cappello più grande [Bm] ed un paio di mani in [G] catena che nasconda bene perfino [A] la gente, il segreto [D] di quel che sono io.
Che [F#m] se avessi un [A] cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, tra fiori [G] e conigli non [A] pesa la gente il [Bm] segreto di te, tra fiori e [G] conigli perfino [D] la gente ha paura di me.
[E]
[D] [E]
[B] Ho sentito ridere [C#] dell'uomo [D] delle [A#] debolezze, ogni volta che per ogni sbaglio ha [F#] perso le [A] certezze, dentro quel cilindro [C] nero non nasconde più [E] sorprese solo quello che rimane.
Senza trucco e senza [G] te sembra un pozzo senza fine, senza fiori da [Bm] bustare, i conigli trema non sanno più [A#m] scappare, poi mi [A#] guardo intorno e spiego il mio [A#m] riflesso, [F#] su uno specchio troppo stanco vuol dirmi sempre addosso.
[D] Quel matto sogno che [A] vorrebbe un cappello più grande [Bm] ed un paio di mani in catena [G] che nasconda bene perfino [A] la gente, il segreto [D] di quel che sono io.
Che [A] se avessi un cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, tra fiori [G] e conigli non [A] pesa la gente il [D] segreto di quel che sono io.
[A] [Bm]
[G] [A] [D] Tu sai chi sono io, [A] e se avessi un cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, [G] tra fiori e conigli non [A] pesa la gente il [Bm] segreto di te.
Tra [G] fiori e conigli non [A] pesa la gente il segreto [Bm] di me, [E] [Bm] tra [G] fiori e conigli perfino [A] la gente ha paura [D] di me.
[E] [D]
[E] [D]
Ho sentito dire che c'è un matto in giro con le [F#] tasche, pieno di parole, sogni che nessuno ha realizzato [Am] e non sa coltivare, [D] se non dentro la sua testa vuota [E] è dentro le speranze.
E chi non ha [G] mai deciso niente, sono ancora avvolti in celofante, [Bm] carta ad alluminio e pesano di tutti quei rimpianti che ogni uomo ha [F#] dentro e pensano che siano ottimi rimedi contro il tempo.
Perché forse un giorno o persino un altro [Bm] ho sentito dire [G] che quel matto è [Bm] ancora in giro [F#] adesso, vomita parole da [Gm] un megafono [F#] che resta [Am] spento e non si dà mai pace, da quando [D] mi sguardo [E] appeso alle sue tasche ancora [G#] troppo piene [E] di coniglie [G] e fiori.
Solo adesso me ne rendo conto che non c'è [Bm] nessuno in giro e che è soltanto [Em] quel che [Bm] pensa, mentre più mi [F#] guardo imporno ciò che vedo il mio [A#] riflesso, [F#] su uno specchio troppo stanco, vuol dirmi sempre addosso.
[D] Quel matto sono, che [A] vorrebbe un cappello più grande [Bm] ed un paio di mani in [G] catena che nasconda bene perfino [A] la gente, il segreto [D] di quel che sono io.
Che [F#m] se avessi un [A] cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, tra fiori [G] e conigli non [A] pesa la gente il [Bm] segreto di te, tra fiori e [G] conigli perfino [D] la gente ha paura di me.
[E]
[D] [E]
[B] Ho sentito ridere [C#] dell'uomo [D] delle [A#] debolezze, ogni volta che per ogni sbaglio ha [F#] perso le [A] certezze, dentro quel cilindro [C] nero non nasconde più [E] sorprese solo quello che rimane.
Senza trucco e senza [G] te sembra un pozzo senza fine, senza fiori da [Bm] bustare, i conigli trema non sanno più [A#m] scappare, poi mi [A#] guardo intorno e spiego il mio [A#m] riflesso, [F#] su uno specchio troppo stanco vuol dirmi sempre addosso.
[D] Quel matto sogno che [A] vorrebbe un cappello più grande [Bm] ed un paio di mani in catena [G] che nasconda bene perfino [A] la gente, il segreto [D] di quel che sono io.
Che [A] se avessi un cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, tra fiori [G] e conigli non [A] pesa la gente il [D] segreto di quel che sono io.
[A] [Bm]
[G] [A] [D] Tu sai chi sono io, [A] e se avessi un cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, [G] tra fiori e conigli non [A] pesa la gente il [Bm] segreto di te.
Tra [G] fiori e conigli non [A] pesa la gente il segreto [Bm] di me, [E] [Bm] tra [G] fiori e conigli perfino [A] la gente ha paura [D] di me.
[E] [D]
[E] [D]
Key:
Bm
A
D
G
E
Bm
A
D
[C] _ _ _ _ [Bm] _ _ _ _
Ho sentito dire che c'è un matto in giro con le [F#] tasche, pieno di parole, sogni che nessuno ha realizzato [Am] e non sa coltivare, [D] se non dentro la sua testa vuota [E] è dentro le speranze.
E chi non ha [G] mai deciso niente, sono ancora avvolti in celofante, [Bm] carta ad alluminio e pesano di tutti quei rimpianti che ogni uomo ha [F#] dentro e pensano che siano ottimi rimedi contro il tempo.
Perché forse un giorno o persino un altro [Bm] ho sentito dire [G] che quel matto è [Bm] ancora in giro [F#] adesso, vomita parole da [Gm] un megafono [F#] che resta [Am] spento e non si dà mai pace, da quando [D] mi sguardo [E] appeso alle sue tasche ancora [G#] troppo piene [E] di coniglie [G] e fiori.
Solo adesso me ne rendo conto che non c'è [Bm] nessuno in giro e che è soltanto [Em] quel che [Bm] pensa, mentre più mi [F#] guardo imporno ciò che vedo il mio [A#] riflesso, [F#] su uno specchio troppo stanco, vuol dirmi sempre addosso.
_ _ _ _ _ [D] Quel matto sono, _ che [A] vorrebbe un cappello più grande [Bm] ed un paio di mani in [G] catena che nasconda bene perfino [A] la gente, il segreto [D] di quel che sono io.
Che [F#m] se avessi un [A] cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, tra fiori [G] e conigli non [A] pesa la gente il [Bm] segreto di te, tra fiori e [G] conigli perfino [D] la gente ha paura di me.
_ _ _ [E] _ _ _
[D] _ _ _ _ [E] _ _ _
[B] Ho sentito ridere [C#] dell'uomo [D] delle [A#] debolezze, ogni volta che per ogni sbaglio ha [F#] perso le [A] certezze, dentro quel cilindro [C] nero non nasconde più [E] sorprese solo quello che rimane.
Senza trucco e senza [G] te sembra un pozzo senza fine, senza fiori da [Bm] bustare, i conigli trema non sanno più [A#m] scappare, poi mi [A#] guardo intorno e spiego il mio [A#m] riflesso, [F#] su uno specchio troppo stanco vuol dirmi sempre addosso.
[D] Quel matto sogno che [A] vorrebbe un cappello più grande [Bm] ed un paio di mani in catena [G] che nasconda bene perfino [A] la gente, il segreto [D] di quel che sono io.
Che [A] se avessi un cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, tra fiori [G] e conigli non [A] pesa la gente il [D] segreto di quel che sono io. _
[A] _ _ _ _ [Bm] _ _ _ _
[G] _ _ [A] _ [D] Tu sai chi sono io, [A] e se avessi un cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, [G] tra fiori e conigli non [A] pesa la gente il [Bm] segreto di te.
Tra [G] fiori e conigli non [A] pesa la gente il segreto [Bm] di me, [E] [Bm] tra [G] fiori e conigli perfino [A] la gente ha paura [D] di me. _ _
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Ho sentito dire che c'è un matto in giro con le [F#] tasche, pieno di parole, sogni che nessuno ha realizzato [Am] e non sa coltivare, [D] se non dentro la sua testa vuota [E] è dentro le speranze.
E chi non ha [G] mai deciso niente, sono ancora avvolti in celofante, [Bm] carta ad alluminio e pesano di tutti quei rimpianti che ogni uomo ha [F#] dentro e pensano che siano ottimi rimedi contro il tempo.
Perché forse un giorno o persino un altro [Bm] ho sentito dire [G] che quel matto è [Bm] ancora in giro [F#] adesso, vomita parole da [Gm] un megafono [F#] che resta [Am] spento e non si dà mai pace, da quando [D] mi sguardo [E] appeso alle sue tasche ancora [G#] troppo piene [E] di coniglie [G] e fiori.
Solo adesso me ne rendo conto che non c'è [Bm] nessuno in giro e che è soltanto [Em] quel che [Bm] pensa, mentre più mi [F#] guardo imporno ciò che vedo il mio [A#] riflesso, [F#] su uno specchio troppo stanco, vuol dirmi sempre addosso.
_ _ _ _ _ [D] Quel matto sono, _ che [A] vorrebbe un cappello più grande [Bm] ed un paio di mani in [G] catena che nasconda bene perfino [A] la gente, il segreto [D] di quel che sono io.
Che [F#m] se avessi un [A] cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, tra fiori [G] e conigli non [A] pesa la gente il [Bm] segreto di te, tra fiori e [G] conigli perfino [D] la gente ha paura di me.
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[B] Ho sentito ridere [C#] dell'uomo [D] delle [A#] debolezze, ogni volta che per ogni sbaglio ha [F#] perso le [A] certezze, dentro quel cilindro [C] nero non nasconde più [E] sorprese solo quello che rimane.
Senza trucco e senza [G] te sembra un pozzo senza fine, senza fiori da [Bm] bustare, i conigli trema non sanno più [A#m] scappare, poi mi [A#] guardo intorno e spiego il mio [A#m] riflesso, [F#] su uno specchio troppo stanco vuol dirmi sempre addosso.
[D] Quel matto sogno che [A] vorrebbe un cappello più grande [Bm] ed un paio di mani in catena [G] che nasconda bene perfino [A] la gente, il segreto [D] di quel che sono io.
Che [A] se avessi un cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, tra fiori [G] e conigli non [A] pesa la gente il [D] segreto di quel che sono io. _
[A] _ _ _ _ [Bm] _ _ _ _
[G] _ _ [A] _ [D] Tu sai chi sono io, [A] e se avessi un cappello più grande [Bm] ti terrei da quel mondo distante, [G] tra fiori e conigli non [A] pesa la gente il [Bm] segreto di te.
Tra [G] fiori e conigli non [A] pesa la gente il segreto [Bm] di me, [E] [Bm] tra [G] fiori e conigli perfino [A] la gente ha paura [D] di me. _ _
[E] _ _ _ _ [D] _ _ _ _
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