Chords for Leggere la musica è FACILE - 1 (le note sulle righe)
Tempo:
107.2 bpm
Chords used:
G
Ab
E
Em
Gbm
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
![Leggere la musica è FACILE - 1 (le note sulle righe) chords](https://i.ytimg.com/vi/YvGdQ8zz5TI/mqdefault.jpg)
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Ciao a tutti e buona giornata!
Oggi iniziamo a cercare di capire come si legge la musica sul pentagramma.
Prima una premessa.
Qualche volta mi arrivano mail di persone che mi dicono
quello che fai è [Em] gravissimo, tu metti i nomi delle note, ma un brano con [G] i nomi delle note non si può suonare
perché non c'è il valore di ogni singola nota.
Ovviamente è un'enorme cretinata, permettetemi di dirvelo.
Vi faccio un esempio.
Re, Re Mi [Ab] Re Si Si Do Si [N] Si Re Do Si La Si La Sol.
Se io ti do queste note senza dirti il titolo è davvero impossibile, ma se ti dico che l'ino è Italia
lo fai in un secondo.
Re, Re Mi Re Si Si Do Si Si Re Do Si La Si La Sol.
Quindi in realtà tu puoi benissimo decidere di fare musica solo con i nomi delle note, ma c'è un limite.
Tu [G] devi conoscere la canzone e devi conoscerla bene.
E va anche detto che io sul mio canale presento sempre
brani di 2, 3, [N] 4 minuti al massimo, quindi sai memorizzare un brano che non hai [G] mai sentito è facile.
Lo rimandi da capo, lo riascolti 2-3 volte.
Nella realtà dei fatti, secondo me, [N] a meno che tu non abbia un orecchio
spaventoso che riesce a [G] memorizzare minuti e minuti in musica, secondo me la cosa più facile in assoluto
è imparare a leggere il pentagramma, imparare a leggere note musicali e quindi se tu lo [N] desideri
da oggi puoi divertirti con me a muoverti senza alcuna difficoltà con brani che non hai mai sentito.
Cioè tu apri un libro di musica, ti trovi un pezzo del quale non conosci niente e sei in grado di suonarlo.
E sei in grado di suonarlo [G] perché?
Perché riesci a capire cosa c'è sulla prima riga, cosa c'è sulla terza riga,
perché quella nota è bianca, perché [Ab] quella nota è nera con la [G] gambina, perché quattro note sono legate.
Ok?
[N] Quindi iniziamo oggi dalla cosa più facile.
Pronti?
Allora cominciamo insieme, forza.
Questo è il pentagramma, cinque righe e si conta sempre da quella sotto,
riga numero uno, due, tre, quattro, cinque.
Fin qui è tutto chiaro, vero?
Pentagramma, cinque righe, uno, due, tre, quattro, cinque.
Questa è la chiave di violino che [E] per una persona come me che [Gbm] suona flauto è la chiave giusta per poter [G] leggere la musica.
E vedete che qui ci sono due puntini, infatti questa [E] chiave, questo disegnino, si chiama o chiave [N] di violino o chiave di sol.
Perché?
Perché [G] su questa riga c'è il sol.
Allora, attenzione, facciamo un esempio.
Ho un flauto in mano e oggi lavoriamo [Abm] solo con le cinque note sulle righe, così intanto già un bel numero di note, cinque,
sei in grado di leggerle fra un minuto.
Sulla [N] prima riga ci sarà sempre il mi.
Mi.
Attenzione, guarda quale.
Questo.
Il normalissimo mi.
Do, re, mi.
Quindi ogni volta che vedi una nota sulla prima riga è un mi.
[G] Può essere disegnata in questo modo, può essere disegnata in questo modo,
può essere disegnata in questo modo, o in quest'altro, o in quest'altro ancora.
[Ab] Tu [N] intanto da oggi sai che la nota sulla prima riga è e sarà sempre un mi.
Poi, questi invece, perché le ho disegnate diverse?
Perché il disegno diverso ti fa capire la durata della nota,
se c'è una nota lunga o una nota cortissima.
Ma oggi questa non mi interessa.
Quindi, ricorda, prima riga mi.
Seconda riga sol.
Uno potrebbe dire, ma come faccio a ricordarmelo?
Semplice, sai le note in fila?
Do, re, mi, fa, sol, la, si, do.
Ok.
Questo è il mi.
Tu fai conto qui in mezzo c'è il fa.
E sulla seconda riga il sol.
Poi conti la.
E sulla terza riga il si.
Poi do.
E sulla quarta riga re alto.
Quindi mi, fa, sol, la, si, do, re.
Qui ci sarà il mi.
E qui cosa ci sarà?
Il fa alto.
Capito?
Se volete ci metto una lineetta sopra per farvi capire altre note basse.
Ok.
Quindi, prima riga mi.
Seconda riga sol.
Terza riga si.
Quarta riga re alto.
Quinta riga fa alto.
Quindi, le cinque righe sono abbastanza facili da ricordare.
Mi, sol, si, re alto, fa alto.
E tu basta che pensi.
Se non riesci immediatamente a pensare mi sol si re fa, fa re si sol mi, mi sol si re fa, fa re si sol mi,
tu puoi anche contare mi, fa, sol, la, si, do, re, mi, fa.
Basta saper dire le note in fila.
E poi l'occhio si abitua.
Ok, come vedi, ho disegnato in questi istanti nei quali ho fermato l'immagine un altro pentagramma.
Quindi mi, sol, si, re, fa, fa re si sol mi.
A questo punto, se tu vuoi allenare l'occhio, non ti resta che disegnare cinque righe su un foglio di carta
o ti compri un quaderno pentagrammato e cominci a mettere pallini sulle righe in modo da abituare lo sguardo a riconoscerle.
Ti faccio un esempio.
Puoi disegnarle così, così, così, non ha importanza, è importante.
Io, fossi te, farei questo.
Farei un pallino bianco.
Su uno di qualsiasi dei righi, ti faccio un esempio.
Uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, [G] tutti sparpagliati, tutti sparpagliati.
Ok?
Perfetto.
Allora, abbiamo detto.
A questo punto però tu devi cercare di non guardare più sopra mi, sol, si, re, fa,
ma andare rapidamente con la tua memoria a ritrovare che qui c'è il mi, poi devi pensare fa sol, la si, la sol, la si, do re, mi fa, mi re, do [N] si.
Quindi, ora te le leggo singolarmente.
Mi, sol, si, sol, si, re alto, fa alto, re alto, si.
Poi anche, ripeto, e puoi fare il contrario.
Si, re, fa, re, si, sol, si, sol, mi.
Oppure partire da qua e poi muoverti come ti pare avanti e indietro partendo dalla terza nota a quarta, oppure disegnarne una ventina su un pentagramma che tu avrai fatto semplicemente tirando righe su un foglio.
L'importante è che diventi veloce.
Mi, sol, si, sol, si, re, fa, re, si, si, re, fa, re, si, sol, si, sol, mi.
Ecco, più sei rapido, più capirai quanto è facile, perché la musica sono delle palline su delle righe.
Quindi, leggere la musica non è difficile.
E poi, ripeto, il mio canale è fatto così per gioco, per divertimento.
Non è che dobbiamo andare a fare un concerto alla scala di Milano o al teatro che mi hai portato in mondo.
Dobbiamo divertirci a fare musica insieme.
Quindi, allena lo sguardo.
Il mio consiglio è, la prima volta, concentrati sulla prima e sulla seconda riga.
Mi, sol.
Ricordati sempre che in mezzo ci sono le altre note, ma le guardiamo la prossima volta.
Quindi, se qui c'è il mi sulla riga, nello spazio ci sarà il fa, poi il sol, nello spazio ci sarà la, si, poi se devi scendere da si, torniamo indietro, si, la, sol, poi si sale di nuovo, la, si, do alto, re alto.
Quindi, c'è solo da fare questo.
Oggi, intanto, abbiamo imparato 5 note.
Mi, sol, si, re, fa.
Se ce la fai, allenati con questo.
Oggi iniziamo a cercare di capire come si legge la musica sul pentagramma.
Prima una premessa.
Qualche volta mi arrivano mail di persone che mi dicono
quello che fai è [Em] gravissimo, tu metti i nomi delle note, ma un brano con [G] i nomi delle note non si può suonare
perché non c'è il valore di ogni singola nota.
Ovviamente è un'enorme cretinata, permettetemi di dirvelo.
Vi faccio un esempio.
Re, Re Mi [Ab] Re Si Si Do Si [N] Si Re Do Si La Si La Sol.
Se io ti do queste note senza dirti il titolo è davvero impossibile, ma se ti dico che l'ino è Italia
lo fai in un secondo.
Re, Re Mi Re Si Si Do Si Si Re Do Si La Si La Sol.
Quindi in realtà tu puoi benissimo decidere di fare musica solo con i nomi delle note, ma c'è un limite.
Tu [G] devi conoscere la canzone e devi conoscerla bene.
E va anche detto che io sul mio canale presento sempre
brani di 2, 3, [N] 4 minuti al massimo, quindi sai memorizzare un brano che non hai [G] mai sentito è facile.
Lo rimandi da capo, lo riascolti 2-3 volte.
Nella realtà dei fatti, secondo me, [N] a meno che tu non abbia un orecchio
spaventoso che riesce a [G] memorizzare minuti e minuti in musica, secondo me la cosa più facile in assoluto
è imparare a leggere il pentagramma, imparare a leggere note musicali e quindi se tu lo [N] desideri
da oggi puoi divertirti con me a muoverti senza alcuna difficoltà con brani che non hai mai sentito.
Cioè tu apri un libro di musica, ti trovi un pezzo del quale non conosci niente e sei in grado di suonarlo.
E sei in grado di suonarlo [G] perché?
Perché riesci a capire cosa c'è sulla prima riga, cosa c'è sulla terza riga,
perché quella nota è bianca, perché [Ab] quella nota è nera con la [G] gambina, perché quattro note sono legate.
Ok?
[N] Quindi iniziamo oggi dalla cosa più facile.
Pronti?
Allora cominciamo insieme, forza.
Questo è il pentagramma, cinque righe e si conta sempre da quella sotto,
riga numero uno, due, tre, quattro, cinque.
Fin qui è tutto chiaro, vero?
Pentagramma, cinque righe, uno, due, tre, quattro, cinque.
Questa è la chiave di violino che [E] per una persona come me che [Gbm] suona flauto è la chiave giusta per poter [G] leggere la musica.
E vedete che qui ci sono due puntini, infatti questa [E] chiave, questo disegnino, si chiama o chiave [N] di violino o chiave di sol.
Perché?
Perché [G] su questa riga c'è il sol.
Allora, attenzione, facciamo un esempio.
Ho un flauto in mano e oggi lavoriamo [Abm] solo con le cinque note sulle righe, così intanto già un bel numero di note, cinque,
sei in grado di leggerle fra un minuto.
Sulla [N] prima riga ci sarà sempre il mi.
Mi.
Attenzione, guarda quale.
Questo.
Il normalissimo mi.
Do, re, mi.
Quindi ogni volta che vedi una nota sulla prima riga è un mi.
[G] Può essere disegnata in questo modo, può essere disegnata in questo modo,
può essere disegnata in questo modo, o in quest'altro, o in quest'altro ancora.
[Ab] Tu [N] intanto da oggi sai che la nota sulla prima riga è e sarà sempre un mi.
Poi, questi invece, perché le ho disegnate diverse?
Perché il disegno diverso ti fa capire la durata della nota,
se c'è una nota lunga o una nota cortissima.
Ma oggi questa non mi interessa.
Quindi, ricorda, prima riga mi.
Seconda riga sol.
Uno potrebbe dire, ma come faccio a ricordarmelo?
Semplice, sai le note in fila?
Do, re, mi, fa, sol, la, si, do.
Ok.
Questo è il mi.
Tu fai conto qui in mezzo c'è il fa.
E sulla seconda riga il sol.
Poi conti la.
E sulla terza riga il si.
Poi do.
E sulla quarta riga re alto.
Quindi mi, fa, sol, la, si, do, re.
Qui ci sarà il mi.
E qui cosa ci sarà?
Il fa alto.
Capito?
Se volete ci metto una lineetta sopra per farvi capire altre note basse.
Ok.
Quindi, prima riga mi.
Seconda riga sol.
Terza riga si.
Quarta riga re alto.
Quinta riga fa alto.
Quindi, le cinque righe sono abbastanza facili da ricordare.
Mi, sol, si, re alto, fa alto.
E tu basta che pensi.
Se non riesci immediatamente a pensare mi sol si re fa, fa re si sol mi, mi sol si re fa, fa re si sol mi,
tu puoi anche contare mi, fa, sol, la, si, do, re, mi, fa.
Basta saper dire le note in fila.
E poi l'occhio si abitua.
Ok, come vedi, ho disegnato in questi istanti nei quali ho fermato l'immagine un altro pentagramma.
Quindi mi, sol, si, re, fa, fa re si sol mi.
A questo punto, se tu vuoi allenare l'occhio, non ti resta che disegnare cinque righe su un foglio di carta
o ti compri un quaderno pentagrammato e cominci a mettere pallini sulle righe in modo da abituare lo sguardo a riconoscerle.
Ti faccio un esempio.
Puoi disegnarle così, così, così, non ha importanza, è importante.
Io, fossi te, farei questo.
Farei un pallino bianco.
Su uno di qualsiasi dei righi, ti faccio un esempio.
Uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, [G] tutti sparpagliati, tutti sparpagliati.
Ok?
Perfetto.
Allora, abbiamo detto.
A questo punto però tu devi cercare di non guardare più sopra mi, sol, si, re, fa,
ma andare rapidamente con la tua memoria a ritrovare che qui c'è il mi, poi devi pensare fa sol, la si, la sol, la si, do re, mi fa, mi re, do [N] si.
Quindi, ora te le leggo singolarmente.
Mi, sol, si, sol, si, re alto, fa alto, re alto, si.
Poi anche, ripeto, e puoi fare il contrario.
Si, re, fa, re, si, sol, si, sol, mi.
Oppure partire da qua e poi muoverti come ti pare avanti e indietro partendo dalla terza nota a quarta, oppure disegnarne una ventina su un pentagramma che tu avrai fatto semplicemente tirando righe su un foglio.
L'importante è che diventi veloce.
Mi, sol, si, sol, si, re, fa, re, si, si, re, fa, re, si, sol, si, sol, mi.
Ecco, più sei rapido, più capirai quanto è facile, perché la musica sono delle palline su delle righe.
Quindi, leggere la musica non è difficile.
E poi, ripeto, il mio canale è fatto così per gioco, per divertimento.
Non è che dobbiamo andare a fare un concerto alla scala di Milano o al teatro che mi hai portato in mondo.
Dobbiamo divertirci a fare musica insieme.
Quindi, allena lo sguardo.
Il mio consiglio è, la prima volta, concentrati sulla prima e sulla seconda riga.
Mi, sol.
Ricordati sempre che in mezzo ci sono le altre note, ma le guardiamo la prossima volta.
Quindi, se qui c'è il mi sulla riga, nello spazio ci sarà il fa, poi il sol, nello spazio ci sarà la, si, poi se devi scendere da si, torniamo indietro, si, la, sol, poi si sale di nuovo, la, si, do alto, re alto.
Quindi, c'è solo da fare questo.
Oggi, intanto, abbiamo imparato 5 note.
Mi, sol, si, re, fa.
Se ce la fai, allenati con questo.
Key:
G
Ab
E
Em
Gbm
G
Ab
E
Ciao a tutti e buona giornata!
Oggi iniziamo a cercare di capire come si legge la musica sul pentagramma.
Prima una premessa.
Qualche volta mi arrivano mail di persone che mi dicono
quello che fai è [Em] gravissimo, tu metti i nomi delle note, ma un brano con [G] i nomi delle note non si può suonare
perché non c'è il valore di ogni singola nota.
Ovviamente è un'enorme cretinata, permettetemi di dirvelo.
Vi faccio un esempio.
Re, Re Mi [Ab] Re Si Si Do Si [N] Si Re Do Si La Si La Sol.
Se io ti do queste note senza dirti il titolo è davvero impossibile, ma se ti dico che l'ino è Italia
lo fai in un secondo.
Re, Re Mi Re Si Si Do Si Si Re Do Si La Si La Sol.
Quindi in realtà tu puoi benissimo decidere di fare musica solo con i nomi delle note, ma c'è un limite.
Tu [G] devi conoscere la canzone e devi conoscerla bene.
E va anche detto che io sul mio canale presento sempre
brani di 2, 3, [N] 4 minuti al massimo, quindi sai memorizzare un brano che non hai [G] mai sentito è facile.
Lo rimandi da capo, lo riascolti 2-3 volte.
Nella realtà dei fatti, secondo me, [N] a meno che tu non abbia un orecchio
spaventoso che riesce a [G] memorizzare minuti e minuti in musica, secondo me la cosa più facile in assoluto
è imparare a leggere il pentagramma, imparare a leggere note musicali e quindi se tu lo [N] desideri
da oggi puoi divertirti con me a muoverti senza alcuna difficoltà con brani che non hai mai sentito.
Cioè tu apri un libro di musica, ti trovi un pezzo del quale non conosci niente e sei in grado di suonarlo.
E sei in grado di suonarlo [G] perché?
Perché riesci a capire cosa c'è sulla prima riga, cosa c'è sulla terza riga,
perché quella nota è bianca, perché [Ab] quella nota è nera con la [G] gambina, perché quattro note sono legate.
Ok?
[N] Quindi iniziamo oggi dalla cosa più facile.
Pronti?
_ Allora cominciamo insieme, forza.
Questo è il pentagramma, cinque righe e si conta sempre da quella sotto,
riga numero uno, due, tre, quattro, cinque.
Fin qui è tutto chiaro, vero?
Pentagramma, cinque righe, uno, due, tre, quattro, cinque.
Questa è la chiave di violino che [E] per una persona come me che [Gbm] suona flauto è la chiave giusta per poter [G] leggere la musica.
E vedete che qui ci sono due puntini, infatti questa [E] chiave, questo disegnino, si chiama o chiave [N] di violino o chiave di sol.
Perché?
Perché [G] su questa riga c'è il sol.
Allora, attenzione, facciamo un esempio.
Ho un flauto in mano e oggi lavoriamo [Abm] solo con le cinque note sulle righe, così intanto già un bel numero di note, cinque,
sei in grado di leggerle fra un minuto.
Sulla [N] prima riga ci sarà sempre il mi.
_ Mi.
Attenzione, guarda quale.
Questo.
Il normalissimo mi.
Do, re, mi.
Quindi ogni volta che vedi una nota sulla prima riga è un mi.
[G] Può essere disegnata in questo modo, può essere disegnata in questo modo,
può essere disegnata in questo modo, o in quest'altro, o in quest'altro ancora.
[Ab] Tu [N] intanto da oggi sai che la nota sulla prima riga è e sarà sempre un mi.
Poi, questi invece, perché le ho disegnate diverse?
Perché il disegno diverso ti fa capire la durata della nota,
se c'è una nota lunga o una nota cortissima.
Ma oggi questa non mi interessa.
Quindi, ricorda, prima riga mi.
Seconda riga sol. _
Uno potrebbe dire, ma come faccio a ricordarmelo?
Semplice, sai le note in fila?
Do, re, mi, fa, sol, la, si, do.
Ok.
Questo è il mi.
Tu fai conto qui in mezzo c'è il fa.
E sulla seconda riga il sol.
Poi conti la.
E sulla terza riga il si.
_ _ Poi do.
E sulla quarta riga re alto.
Quindi mi, fa, sol, la, si, do, re.
Qui ci sarà il mi.
E qui cosa ci sarà?
Il fa alto.
Capito?
Se volete ci metto una lineetta sopra per farvi capire altre note basse.
Ok.
Quindi, prima riga mi.
_ Seconda riga sol.
_ Terza riga si. _
Quarta riga re alto.
Quinta riga fa alto.
Quindi, le cinque righe sono abbastanza facili da ricordare.
Mi, sol, si, re alto, fa alto.
E tu basta che pensi.
Se non riesci immediatamente a pensare mi sol si re fa, fa re si sol mi, mi sol si re fa, fa re si sol mi,
tu puoi anche contare mi, fa, sol, la, si, do, re, mi, fa.
Basta saper dire le note in fila.
E poi l'occhio si abitua.
Ok, come vedi, ho disegnato in questi istanti nei quali ho fermato l'immagine un altro pentagramma.
Quindi mi, sol, si, re, fa, fa re si sol mi.
A questo punto, se tu vuoi allenare l'occhio, non ti resta che disegnare cinque righe su un foglio di carta
o ti compri un quaderno pentagrammato e cominci a mettere pallini sulle righe in modo da abituare lo sguardo a riconoscerle.
Ti faccio un esempio.
Puoi disegnarle così, così, così, non ha importanza, è importante.
Io, fossi te, farei questo.
Farei un pallino bianco.
Su uno di qualsiasi dei righi, ti faccio un esempio.
Uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, [G] tutti sparpagliati, tutti sparpagliati.
Ok?
_ Perfetto.
Allora, abbiamo detto.
A questo punto però tu devi cercare di non guardare più sopra mi, sol, si, re, fa,
ma andare rapidamente con la tua memoria a ritrovare che qui c'è il mi, poi devi pensare fa sol, la si, la sol, la si, do re, mi fa, mi re, do [N] si.
Quindi, ora te le leggo singolarmente.
Mi, _ sol, si, _ sol, si, re alto, fa alto, re alto, si.
Poi anche, ripeto, e puoi fare il contrario.
Si, re, fa, re, si, sol, si, sol, mi.
Oppure partire da qua e poi muoverti come ti pare avanti e indietro partendo dalla terza nota a quarta, oppure disegnarne una ventina su un pentagramma che tu avrai fatto semplicemente tirando righe su un foglio.
L'importante è che diventi veloce.
Mi, sol, si, sol, si, re, fa, re, si, si, re, fa, re, si, sol, si, sol, mi.
Ecco, più sei rapido, più capirai quanto è facile, perché la musica sono delle palline su delle righe.
Quindi, leggere la musica non è difficile.
E poi, ripeto, il mio canale è fatto così per gioco, per divertimento.
Non è che dobbiamo andare a fare un concerto alla scala di Milano o al teatro che mi hai portato in mondo.
Dobbiamo divertirci a fare musica insieme.
Quindi, allena lo sguardo.
Il mio consiglio è, la prima volta, concentrati sulla prima e sulla seconda riga.
Mi, sol.
Ricordati sempre che in mezzo ci sono le altre note, ma le guardiamo la prossima volta.
Quindi, se qui c'è il mi sulla riga, nello spazio ci sarà il fa, poi il sol, nello spazio ci sarà la, si, poi se devi scendere da si, torniamo indietro, si, la, sol, poi si sale di nuovo, la, si, do alto, re alto.
Quindi, c'è solo da fare questo.
Oggi, intanto, abbiamo imparato 5 note.
Mi, sol, si, re, fa.
Se ce la fai, allenati con questo.
Oggi iniziamo a cercare di capire come si legge la musica sul pentagramma.
Prima una premessa.
Qualche volta mi arrivano mail di persone che mi dicono
quello che fai è [Em] gravissimo, tu metti i nomi delle note, ma un brano con [G] i nomi delle note non si può suonare
perché non c'è il valore di ogni singola nota.
Ovviamente è un'enorme cretinata, permettetemi di dirvelo.
Vi faccio un esempio.
Re, Re Mi [Ab] Re Si Si Do Si [N] Si Re Do Si La Si La Sol.
Se io ti do queste note senza dirti il titolo è davvero impossibile, ma se ti dico che l'ino è Italia
lo fai in un secondo.
Re, Re Mi Re Si Si Do Si Si Re Do Si La Si La Sol.
Quindi in realtà tu puoi benissimo decidere di fare musica solo con i nomi delle note, ma c'è un limite.
Tu [G] devi conoscere la canzone e devi conoscerla bene.
E va anche detto che io sul mio canale presento sempre
brani di 2, 3, [N] 4 minuti al massimo, quindi sai memorizzare un brano che non hai [G] mai sentito è facile.
Lo rimandi da capo, lo riascolti 2-3 volte.
Nella realtà dei fatti, secondo me, [N] a meno che tu non abbia un orecchio
spaventoso che riesce a [G] memorizzare minuti e minuti in musica, secondo me la cosa più facile in assoluto
è imparare a leggere il pentagramma, imparare a leggere note musicali e quindi se tu lo [N] desideri
da oggi puoi divertirti con me a muoverti senza alcuna difficoltà con brani che non hai mai sentito.
Cioè tu apri un libro di musica, ti trovi un pezzo del quale non conosci niente e sei in grado di suonarlo.
E sei in grado di suonarlo [G] perché?
Perché riesci a capire cosa c'è sulla prima riga, cosa c'è sulla terza riga,
perché quella nota è bianca, perché [Ab] quella nota è nera con la [G] gambina, perché quattro note sono legate.
Ok?
[N] Quindi iniziamo oggi dalla cosa più facile.
Pronti?
_ Allora cominciamo insieme, forza.
Questo è il pentagramma, cinque righe e si conta sempre da quella sotto,
riga numero uno, due, tre, quattro, cinque.
Fin qui è tutto chiaro, vero?
Pentagramma, cinque righe, uno, due, tre, quattro, cinque.
Questa è la chiave di violino che [E] per una persona come me che [Gbm] suona flauto è la chiave giusta per poter [G] leggere la musica.
E vedete che qui ci sono due puntini, infatti questa [E] chiave, questo disegnino, si chiama o chiave [N] di violino o chiave di sol.
Perché?
Perché [G] su questa riga c'è il sol.
Allora, attenzione, facciamo un esempio.
Ho un flauto in mano e oggi lavoriamo [Abm] solo con le cinque note sulle righe, così intanto già un bel numero di note, cinque,
sei in grado di leggerle fra un minuto.
Sulla [N] prima riga ci sarà sempre il mi.
_ Mi.
Attenzione, guarda quale.
Questo.
Il normalissimo mi.
Do, re, mi.
Quindi ogni volta che vedi una nota sulla prima riga è un mi.
[G] Può essere disegnata in questo modo, può essere disegnata in questo modo,
può essere disegnata in questo modo, o in quest'altro, o in quest'altro ancora.
[Ab] Tu [N] intanto da oggi sai che la nota sulla prima riga è e sarà sempre un mi.
Poi, questi invece, perché le ho disegnate diverse?
Perché il disegno diverso ti fa capire la durata della nota,
se c'è una nota lunga o una nota cortissima.
Ma oggi questa non mi interessa.
Quindi, ricorda, prima riga mi.
Seconda riga sol. _
Uno potrebbe dire, ma come faccio a ricordarmelo?
Semplice, sai le note in fila?
Do, re, mi, fa, sol, la, si, do.
Ok.
Questo è il mi.
Tu fai conto qui in mezzo c'è il fa.
E sulla seconda riga il sol.
Poi conti la.
E sulla terza riga il si.
_ _ Poi do.
E sulla quarta riga re alto.
Quindi mi, fa, sol, la, si, do, re.
Qui ci sarà il mi.
E qui cosa ci sarà?
Il fa alto.
Capito?
Se volete ci metto una lineetta sopra per farvi capire altre note basse.
Ok.
Quindi, prima riga mi.
_ Seconda riga sol.
_ Terza riga si. _
Quarta riga re alto.
Quinta riga fa alto.
Quindi, le cinque righe sono abbastanza facili da ricordare.
Mi, sol, si, re alto, fa alto.
E tu basta che pensi.
Se non riesci immediatamente a pensare mi sol si re fa, fa re si sol mi, mi sol si re fa, fa re si sol mi,
tu puoi anche contare mi, fa, sol, la, si, do, re, mi, fa.
Basta saper dire le note in fila.
E poi l'occhio si abitua.
Ok, come vedi, ho disegnato in questi istanti nei quali ho fermato l'immagine un altro pentagramma.
Quindi mi, sol, si, re, fa, fa re si sol mi.
A questo punto, se tu vuoi allenare l'occhio, non ti resta che disegnare cinque righe su un foglio di carta
o ti compri un quaderno pentagrammato e cominci a mettere pallini sulle righe in modo da abituare lo sguardo a riconoscerle.
Ti faccio un esempio.
Puoi disegnarle così, così, così, non ha importanza, è importante.
Io, fossi te, farei questo.
Farei un pallino bianco.
Su uno di qualsiasi dei righi, ti faccio un esempio.
Uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, uno qua, [G] tutti sparpagliati, tutti sparpagliati.
Ok?
_ Perfetto.
Allora, abbiamo detto.
A questo punto però tu devi cercare di non guardare più sopra mi, sol, si, re, fa,
ma andare rapidamente con la tua memoria a ritrovare che qui c'è il mi, poi devi pensare fa sol, la si, la sol, la si, do re, mi fa, mi re, do [N] si.
Quindi, ora te le leggo singolarmente.
Mi, _ sol, si, _ sol, si, re alto, fa alto, re alto, si.
Poi anche, ripeto, e puoi fare il contrario.
Si, re, fa, re, si, sol, si, sol, mi.
Oppure partire da qua e poi muoverti come ti pare avanti e indietro partendo dalla terza nota a quarta, oppure disegnarne una ventina su un pentagramma che tu avrai fatto semplicemente tirando righe su un foglio.
L'importante è che diventi veloce.
Mi, sol, si, sol, si, re, fa, re, si, si, re, fa, re, si, sol, si, sol, mi.
Ecco, più sei rapido, più capirai quanto è facile, perché la musica sono delle palline su delle righe.
Quindi, leggere la musica non è difficile.
E poi, ripeto, il mio canale è fatto così per gioco, per divertimento.
Non è che dobbiamo andare a fare un concerto alla scala di Milano o al teatro che mi hai portato in mondo.
Dobbiamo divertirci a fare musica insieme.
Quindi, allena lo sguardo.
Il mio consiglio è, la prima volta, concentrati sulla prima e sulla seconda riga.
Mi, sol.
Ricordati sempre che in mezzo ci sono le altre note, ma le guardiamo la prossima volta.
Quindi, se qui c'è il mi sulla riga, nello spazio ci sarà il fa, poi il sol, nello spazio ci sarà la, si, poi se devi scendere da si, torniamo indietro, si, la, sol, poi si sale di nuovo, la, si, do alto, re alto.
Quindi, c'è solo da fare questo.
Oggi, intanto, abbiamo imparato 5 note.
Mi, sol, si, re, fa.
Se ce la fai, allenati con questo.