Chords for Giorgio Gaber - i reduci
Tempo:
102.1 bpm
Chords used:
G
D
A
C
F#m
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[D] [C]
[G] [D] [C] [G]
[D] [G]
[D] [G]
[D] E allora è venuta la [A] voglia [G] di rompere [D] tutto, [C] [G]
[D] le nostre famiglie, gli [A] armadi, le [G] chiese, i notai, [G]
[D] i banchi di scuola, i [A] [G] parenti, le [Bm] 128,
[G] trasformare in coraggio [D] la rabbia che è dentro di [A] noi.
E [G] tutto che saltava [D] in aria [G] e c'era un senso di [F#m] vittoria, [G] come se tenesse conto del [A] coraggio la [D] [C] storia.
[G]
[D] [C] [G]
[D] E allora è venuto il [A] momento [G] di [D] organizzarsi, [C] [G]
[D] di avere una linea e di [A] unirsi intorno a un [G]'idea, [C] [G]
dalle [D] scuole ai quartieri alle [A] fabbriche [G]
per [Bm] confrontarsi e [G] decidere insieme [D] la lotta in [A] assemblea.
[E] E [G] tutto che [D] sembrava pronto [G] per fare la [F#m] rivoluzione, [G] ma era una tua immagine [A] o soltanto una bella [D] intenzione.
E [C]
[G] [D] [C]
[G] [D] allora è venuto [F#m] il periodo dei [G] lunghi [D] [C] discorsi, [G]
[D] di ripartire da zero e [A] occuparsi un momento [G] di noi,
[D] affrontare la crisi, [A] [G] parlare, [Bm] parlare, sfogarsi e [G] guardarsi di dentro [D] per sapere [A] chi sei.
[G] E c'era l'orgoglio [D] di capire [G] e poi la certezza di [F#m] una svolta, [G] come se capire la [A] crisi voglia dire che la [D] crisi è risolta.
[C] E [G] [D] allora ti [A] torna la voglia [G] di fare [D] un'azione, [C]
[G] [D] ma ti sfugge di mano [A] e si invischia ogni [G] gesto che fai, [D] la sola certezza [A] che resta [G] è la tua [Bm] confusione, [G] il fantasio di avere [D] coscienza di quello [A] che sei.
[G] Ma il fatto di avere [D] la coscienza [G] che sei nella merda [F#m] più totale [G] è l'unica sostanziale [A] differenza da un [D] borghese normale.
[C]
[D] E allora ci [A] siamo sentiti [G] [D] insicuri e [C] stravolti,
[G] [D] come reduci, laceri [A] e stanchi, come [G] inutili eroi, [C] [G]
[D] non le vende perdute [A] per strada [G] e le [Bm] fasce sui volti.
[G] Già vent'anni siamo qui a [D] raccontare ai nipoti [A] che noi, [G] noi buttavamo [D] tutto in aria [G] e c'era un senso [F#m] di vittoria, [G] come se tenesse [A] conto del coraggio [D] la storia.
[G] Noi buttavamo [D] tutto in aria [G] e c'era un senso [F#m] di vittoria, [G] come se tenesse [A] conto del coraggio [D] la storia.
[C] [G] [D] [C]
[G] [D]
[N]
[G] [D] [C] [G]
[D] [G]
[D] [G]
[D] E allora è venuta la [A] voglia [G] di rompere [D] tutto, [C] [G]
[D] le nostre famiglie, gli [A] armadi, le [G] chiese, i notai, [G]
[D] i banchi di scuola, i [A] [G] parenti, le [Bm] 128,
[G] trasformare in coraggio [D] la rabbia che è dentro di [A] noi.
E [G] tutto che saltava [D] in aria [G] e c'era un senso di [F#m] vittoria, [G] come se tenesse conto del [A] coraggio la [D] [C] storia.
[G]
[D] [C] [G]
[D] E allora è venuto il [A] momento [G] di [D] organizzarsi, [C] [G]
[D] di avere una linea e di [A] unirsi intorno a un [G]'idea, [C] [G]
dalle [D] scuole ai quartieri alle [A] fabbriche [G]
per [Bm] confrontarsi e [G] decidere insieme [D] la lotta in [A] assemblea.
[E] E [G] tutto che [D] sembrava pronto [G] per fare la [F#m] rivoluzione, [G] ma era una tua immagine [A] o soltanto una bella [D] intenzione.
E [C]
[G] [D] [C]
[G] [D] allora è venuto [F#m] il periodo dei [G] lunghi [D] [C] discorsi, [G]
[D] di ripartire da zero e [A] occuparsi un momento [G] di noi,
[D] affrontare la crisi, [A] [G] parlare, [Bm] parlare, sfogarsi e [G] guardarsi di dentro [D] per sapere [A] chi sei.
[G] E c'era l'orgoglio [D] di capire [G] e poi la certezza di [F#m] una svolta, [G] come se capire la [A] crisi voglia dire che la [D] crisi è risolta.
[C] E [G] [D] allora ti [A] torna la voglia [G] di fare [D] un'azione, [C]
[G] [D] ma ti sfugge di mano [A] e si invischia ogni [G] gesto che fai, [D] la sola certezza [A] che resta [G] è la tua [Bm] confusione, [G] il fantasio di avere [D] coscienza di quello [A] che sei.
[G] Ma il fatto di avere [D] la coscienza [G] che sei nella merda [F#m] più totale [G] è l'unica sostanziale [A] differenza da un [D] borghese normale.
[C]
[D] E allora ci [A] siamo sentiti [G] [D] insicuri e [C] stravolti,
[G] [D] come reduci, laceri [A] e stanchi, come [G] inutili eroi, [C] [G]
[D] non le vende perdute [A] per strada [G] e le [Bm] fasce sui volti.
[G] Già vent'anni siamo qui a [D] raccontare ai nipoti [A] che noi, [G] noi buttavamo [D] tutto in aria [G] e c'era un senso [F#m] di vittoria, [G] come se tenesse [A] conto del coraggio [D] la storia.
[G] Noi buttavamo [D] tutto in aria [G] e c'era un senso [F#m] di vittoria, [G] come se tenesse [A] conto del coraggio [D] la storia.
[C] [G] [D] [C]
[G] [D]
[N]
Key:
G
D
A
C
F#m
G
D
A
[D] _ _ _ _ [C] _ _
[G] _ [D] _ _ _ [C] _ [G] _
_ [D] _ _ [G] _ _ _
_ [D] _ _ [G] _ _ _
[D] E allora è venuta la [A] voglia [G] di rompere [D] tutto, _ [C] _ [G] _
[D] le nostre famiglie, gli [A] armadi, le [G] chiese, i notai, [G] _ _ _
[D] i banchi di scuola, i [A] [G] parenti, le [Bm] 128, _ _ _ _
_ [G] trasformare in coraggio [D] la rabbia che è dentro di [A] noi.
E _ _ [G] tutto che saltava [D] in aria [G] e c'era un senso di [F#m] vittoria, [G] come se tenesse conto del [A] coraggio la [D] _ [C] storia.
_ [G] _
_ [D] _ _ [C] _ _ [G] _
[D] _ E allora è venuto il [A] momento [G] di [D] _ organizzarsi, [C] _ _ [G] _
[D] di avere una linea e di [A] unirsi intorno a un [G]'idea, _ [C] _ [G]
dalle [D] scuole ai quartieri alle [A] fabbriche [G]
per [Bm] confrontarsi _ e _ [G] decidere insieme [D] la lotta in [A] assemblea. _ _
[E] E [G] tutto che [D] sembrava pronto _ [G] per fare la [F#m] rivoluzione, [G] ma era una tua immagine [A] o soltanto una bella [D] intenzione.
E [C] _ _
[G] _ [D] _ _ _ [C] _ _
[G] _ [D] allora è venuto [F#m] il periodo dei [G] lunghi [D] _ _ [C] discorsi, [G] _
[D] di ripartire da zero e [A] occuparsi un momento [G] di noi, _ _ _
_ [D] affrontare la crisi, [A] [G] parlare, [Bm] parlare, sfogarsi _ _ e [G] guardarsi di dentro [D] per sapere [A] chi sei. _ _ _
[G] E c'era l'orgoglio [D] di capire [G] e poi la certezza di [F#m] una svolta, _ [G] come se capire la [A] crisi voglia dire che la [D] crisi è risolta.
[C] E [G] _ [D] allora ti [A] torna la voglia [G] di fare [D] un'azione, [C] _ _
[G] [D] ma ti sfugge di mano [A] e si invischia ogni [G] gesto che fai, _ _ [D] la sola certezza [A] che resta [G] è la tua [Bm] confusione, _ _ _ [G] il fantasio di avere [D] coscienza di quello [A] che sei. _ _
[G] Ma il fatto di avere [D] la coscienza [G] che sei nella merda [F#m] più totale [G] è l'unica sostanziale [A] differenza da un [D] borghese normale.
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[D] E allora ci [A] siamo sentiti [G] [D] insicuri e _ [C] stravolti, _
[G] [D] come reduci, laceri [A] e stanchi, come [G] inutili eroi, _ [C] _ [G] _
[D] non le vende perdute [A] per strada [G] e le [Bm] fasce sui volti. _ _
[G] Già vent'anni siamo qui a [D] raccontare ai nipoti [A] che noi, _ _ [G] noi buttavamo [D] tutto in aria [G] e c'era un senso [F#m] di vittoria, _ [G] come se tenesse [A] conto del coraggio [D] la storia. _ _ _
_ [G] Noi buttavamo [D] tutto in aria [G] e c'era un senso [F#m] di vittoria, _ [G] come se tenesse [A] conto del coraggio [D] la storia.
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[D] E allora è venuta la [A] voglia [G] di rompere [D] tutto, _ [C] _ [G] _
[D] le nostre famiglie, gli [A] armadi, le [G] chiese, i notai, [G] _ _ _
[D] i banchi di scuola, i [A] [G] parenti, le [Bm] 128, _ _ _ _
_ [G] trasformare in coraggio [D] la rabbia che è dentro di [A] noi.
E _ _ [G] tutto che saltava [D] in aria [G] e c'era un senso di [F#m] vittoria, [G] come se tenesse conto del [A] coraggio la [D] _ [C] storia.
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[D] _ E allora è venuto il [A] momento [G] di [D] _ organizzarsi, [C] _ _ [G] _
[D] di avere una linea e di [A] unirsi intorno a un [G]'idea, _ [C] _ [G]
dalle [D] scuole ai quartieri alle [A] fabbriche [G]
per [Bm] confrontarsi _ e _ [G] decidere insieme [D] la lotta in [A] assemblea. _ _
[E] E [G] tutto che [D] sembrava pronto _ [G] per fare la [F#m] rivoluzione, [G] ma era una tua immagine [A] o soltanto una bella [D] intenzione.
E [C] _ _
[G] _ [D] _ _ _ [C] _ _
[G] _ [D] allora è venuto [F#m] il periodo dei [G] lunghi [D] _ _ [C] discorsi, [G] _
[D] di ripartire da zero e [A] occuparsi un momento [G] di noi, _ _ _
_ [D] affrontare la crisi, [A] [G] parlare, [Bm] parlare, sfogarsi _ _ e [G] guardarsi di dentro [D] per sapere [A] chi sei. _ _ _
[G] E c'era l'orgoglio [D] di capire [G] e poi la certezza di [F#m] una svolta, _ [G] come se capire la [A] crisi voglia dire che la [D] crisi è risolta.
[C] E [G] _ [D] allora ti [A] torna la voglia [G] di fare [D] un'azione, [C] _ _
[G] [D] ma ti sfugge di mano [A] e si invischia ogni [G] gesto che fai, _ _ [D] la sola certezza [A] che resta [G] è la tua [Bm] confusione, _ _ _ [G] il fantasio di avere [D] coscienza di quello [A] che sei. _ _
[G] Ma il fatto di avere [D] la coscienza [G] che sei nella merda [F#m] più totale [G] è l'unica sostanziale [A] differenza da un [D] borghese normale.
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[D] E allora ci [A] siamo sentiti [G] [D] insicuri e _ [C] stravolti, _
[G] [D] come reduci, laceri [A] e stanchi, come [G] inutili eroi, _ [C] _ [G] _
[D] non le vende perdute [A] per strada [G] e le [Bm] fasce sui volti. _ _
[G] Già vent'anni siamo qui a [D] raccontare ai nipoti [A] che noi, _ _ [G] noi buttavamo [D] tutto in aria [G] e c'era un senso [F#m] di vittoria, _ [G] come se tenesse [A] conto del coraggio [D] la storia. _ _ _
_ [G] Noi buttavamo [D] tutto in aria [G] e c'era un senso [F#m] di vittoria, _ [G] come se tenesse [A] conto del coraggio [D] la storia.
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