Chords for Giorgio Faletti - L'Assurdo Mestiere (Lyrics)
Tempo:
135.7 bpm
Chords used:
E
A
B
F#
F#m
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Ci metterò le mani, [B]
è un genio da inventore,
[F#m] ci metterò un [A] dolore [E] che so io.
Ci metterò l 'asfalto, [B] è il sogno di un attore [F#m] che appoggia il [A] manoscritto [E] sulle cipolle.
E [F#m]
tirerò il cemento come [A] un muratore, sa non è [E] possibile, ed [F#m] esserò una tela che sarà [F#] una vela grande e [A]
[E] irrestringibile.
Ed [B] ergerò la fronte con la mano [A] aperta per un gran [E] sudore, e accorderò [B] strumenti con il tocco [A] esperto che ha un [E] suonatore.
Mi [G#m] metterò seduto lì a [F#] impagliare essendie per sedermi [E] insieme, mi [G#m] stupirò di non averlo [F#] fatto mai, di averlo fatto [E] bene.
Perché c [A]'è sangue, c'è fatica, c [E]'è la vita, anche se [C#m] a volte ci si spezza [B] il cuore in questa assurda specie [E] di mestiere.
[C#m]
[E]
[B]
[F#m]
[A] [E]
Per quel pazzo, per quei saggi che li han disegnati, per quel che si mangia, si respira, [B] si beve, per il disegno allegro della pipì sulla neve,
[F#m] per le cose tonde, [A] per le cose quadre, per le [E] carezze di mio padre e di mia madre, per il futuro da leggere in vano girando i tarocchi,
per la linea della mano, [B] il tuo è sbagliato ed è [F#m] così perfetto, per ciò che [A] vinco e ciò che perdo se scommetto, [E] tu sia benedetto.
[B] Benedetto tu sia, [A] per avermi fatto e messo al [E] mondo, per quel che ho detto prima ti perdono di non avermi fatto [B] alto e biondo,
ma così [A] stupido, è così vero, [E] con l'eterna paura dell'uomo nero e del viso bianco [G#m] come calce di quella sua signora con la [F#] falce,
[D#m] che come tutti [E] prima o poi mi aspetta e per cui altri ti hanno benedetto ma io [G#m] no, mi dispiace ma sono [F#] solo un mono e non ne sono [E] capace.
Ma c'è una cosa che ti chiedo ed è un favore in cambio [A] del bisogno del dottore, [E] mentre decidi ogni premio e [C#m] ogni castigo,
mentre [B] decidi se son buono o son cattivo, [A] fa che la morte mi trovi vivo [E] e se questo avverrai io ti [C#m] prometto che mille mille [B] volte ti avrò benedetto [A] e se per caso non ci sei, [B] come [D#] non detto.
E avrò [B]
davanti agli occhi la [A] mia mano aperta per il troppo [E] sole e andrò verso [B] la notte con il [A] passo calmo di un [E] seminatore,
[G#m] aspetterò seduto lì per dare [F#] un nome all'ombra di [E] qualcuno [G#m] che per un poco sembrerà [F#] sia tutti e non sarà [E] nessuno,
perché c [A]'è sangue, c'è [E] fatica, c'è la vita [C#m] anche se a volte ci si [B] spezza il cuore [A] di questa assurda specie [F#] di [E] mestiere
[B] [E] che è l'amore.
è un genio da inventore,
[F#m] ci metterò un [A] dolore [E] che so io.
Ci metterò l 'asfalto, [B] è il sogno di un attore [F#m] che appoggia il [A] manoscritto [E] sulle cipolle.
E [F#m]
tirerò il cemento come [A] un muratore, sa non è [E] possibile, ed [F#m] esserò una tela che sarà [F#] una vela grande e [A]
[E] irrestringibile.
Ed [B] ergerò la fronte con la mano [A] aperta per un gran [E] sudore, e accorderò [B] strumenti con il tocco [A] esperto che ha un [E] suonatore.
Mi [G#m] metterò seduto lì a [F#] impagliare essendie per sedermi [E] insieme, mi [G#m] stupirò di non averlo [F#] fatto mai, di averlo fatto [E] bene.
Perché c [A]'è sangue, c'è fatica, c [E]'è la vita, anche se [C#m] a volte ci si spezza [B] il cuore in questa assurda specie [E] di mestiere.
[C#m]
[E]
[B]
[F#m]
[A] [E]
Per quel pazzo, per quei saggi che li han disegnati, per quel che si mangia, si respira, [B] si beve, per il disegno allegro della pipì sulla neve,
[F#m] per le cose tonde, [A] per le cose quadre, per le [E] carezze di mio padre e di mia madre, per il futuro da leggere in vano girando i tarocchi,
per la linea della mano, [B] il tuo è sbagliato ed è [F#m] così perfetto, per ciò che [A] vinco e ciò che perdo se scommetto, [E] tu sia benedetto.
[B] Benedetto tu sia, [A] per avermi fatto e messo al [E] mondo, per quel che ho detto prima ti perdono di non avermi fatto [B] alto e biondo,
ma così [A] stupido, è così vero, [E] con l'eterna paura dell'uomo nero e del viso bianco [G#m] come calce di quella sua signora con la [F#] falce,
[D#m] che come tutti [E] prima o poi mi aspetta e per cui altri ti hanno benedetto ma io [G#m] no, mi dispiace ma sono [F#] solo un mono e non ne sono [E] capace.
Ma c'è una cosa che ti chiedo ed è un favore in cambio [A] del bisogno del dottore, [E] mentre decidi ogni premio e [C#m] ogni castigo,
mentre [B] decidi se son buono o son cattivo, [A] fa che la morte mi trovi vivo [E] e se questo avverrai io ti [C#m] prometto che mille mille [B] volte ti avrò benedetto [A] e se per caso non ci sei, [B] come [D#] non detto.
E avrò [B]
davanti agli occhi la [A] mia mano aperta per il troppo [E] sole e andrò verso [B] la notte con il [A] passo calmo di un [E] seminatore,
[G#m] aspetterò seduto lì per dare [F#] un nome all'ombra di [E] qualcuno [G#m] che per un poco sembrerà [F#] sia tutti e non sarà [E] nessuno,
perché c [A]'è sangue, c'è [E] fatica, c'è la vita [C#m] anche se a volte ci si [B] spezza il cuore [A] di questa assurda specie [F#] di [E] mestiere
[B] [E] che è l'amore.
Key:
E
A
B
F#
F#m
E
A
B
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Ci metterò le _ mani, [B] _
è un genio da _ inventore, _ _
[F#m] ci metterò un _ [A] dolore [E] che so io. _ _ _ _
_ _ Ci metterò l _ 'asfalto, _ _ [B] _ è il sogno di un attore _ [F#m] che _ appoggia il _ _ _ [A] manoscritto [E] sulle _ cipolle.
_ E _ _ [F#m] _ _
tirerò il cemento come [A] un muratore, sa non è [E] _ possibile, _ ed [F#m] esserò una tela che sarà [F#] una vela grande e [A] _ _
_ [E] irrestringibile.
Ed [B] ergerò la fronte con la mano [A] aperta per un gran [E] sudore, e accorderò [B] strumenti con il tocco [A] esperto che ha un _ [E] suonatore.
Mi [G#m] metterò seduto lì a [F#] impagliare essendie per sedermi [E] insieme, mi [G#m] stupirò di non averlo [F#] fatto mai, di averlo fatto [E] bene.
Perché c [A]'è sangue, c'è fatica, c [E]'è la vita, anche se [C#m] a volte ci si spezza [B] il cuore in questa assurda specie [E] di mestiere.
_ _ [C#m] _
_ _ _ _ _ _ [E] _ _
_ _ _ _ _ _ [B] _ _
_ _ _ _ _ _ [F#m] _ _
_ _ [A] _ _ _ _ [E] _ _
_ _ Per quel pazzo, per quei saggi che li han disegnati, per quel che si mangia, si respira, [B] si beve, per il disegno allegro della pipì sulla neve,
[F#m] per le cose tonde, [A] per le cose quadre, per le [E] carezze di mio padre e di mia madre, per il futuro da leggere in vano girando i tarocchi,
per la linea della mano, [B] il _ _ _ tuo è sbagliato ed è [F#m] così perfetto, per ciò che [A] vinco e ciò che perdo se scommetto, [E] tu sia benedetto.
_ _ _ _ [B] Benedetto tu sia, [A] per avermi fatto e messo al [E] mondo, per quel che ho detto prima ti perdono di non avermi fatto [B] alto e biondo,
ma così [A] stupido, è così vero, [E] con l'eterna paura dell'uomo nero e del viso bianco [G#m] come calce di quella sua signora con la [F#] falce,
[D#m] che come tutti [E] prima o poi mi aspetta e per cui altri ti hanno benedetto ma io [G#m] no, mi dispiace ma sono [F#] solo un mono e non ne sono [E] capace.
Ma c'è una cosa che ti chiedo ed è un favore in cambio [A] del bisogno del dottore, [E] mentre decidi ogni premio e [C#m] ogni castigo,
mentre [B] decidi se son buono o son cattivo, [A] fa che la morte mi trovi vivo [E] e se questo avverrai io ti [C#m] prometto che mille mille [B] volte ti avrò benedetto [A] e se per caso non ci sei, [B] _ _ come [D#] non detto.
_ _ _ _ _ E avrò [B]
davanti agli occhi la [A] mia mano aperta per il troppo [E] sole e andrò verso [B] la notte con il [A] passo calmo di un _ [E] seminatore, _
[G#m] aspetterò seduto lì per dare [F#] un nome all'ombra di [E] qualcuno _ [G#m] che per un poco sembrerà [F#] sia tutti e non sarà [E] nessuno,
_ perché c [A]'è sangue, c'è [E] fatica, c'è la vita [C#m] anche se a volte ci si [B] spezza il cuore [A] di questa assurda specie [F#] di [E] mestiere _
_ [B] _ _ _ [E] che è l'amore. _ _ _ _ _ _ _
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è un genio da _ inventore, _ _
[F#m] ci metterò un _ [A] dolore [E] che so io. _ _ _ _
_ _ Ci metterò l _ 'asfalto, _ _ [B] _ è il sogno di un attore _ [F#m] che _ appoggia il _ _ _ [A] manoscritto [E] sulle _ cipolle.
_ E _ _ [F#m] _ _
tirerò il cemento come [A] un muratore, sa non è [E] _ possibile, _ ed [F#m] esserò una tela che sarà [F#] una vela grande e [A] _ _
_ [E] irrestringibile.
Ed [B] ergerò la fronte con la mano [A] aperta per un gran [E] sudore, e accorderò [B] strumenti con il tocco [A] esperto che ha un _ [E] suonatore.
Mi [G#m] metterò seduto lì a [F#] impagliare essendie per sedermi [E] insieme, mi [G#m] stupirò di non averlo [F#] fatto mai, di averlo fatto [E] bene.
Perché c [A]'è sangue, c'è fatica, c [E]'è la vita, anche se [C#m] a volte ci si spezza [B] il cuore in questa assurda specie [E] di mestiere.
_ _ [C#m] _
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_ _ _ _ _ _ [B] _ _
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_ _ Per quel pazzo, per quei saggi che li han disegnati, per quel che si mangia, si respira, [B] si beve, per il disegno allegro della pipì sulla neve,
[F#m] per le cose tonde, [A] per le cose quadre, per le [E] carezze di mio padre e di mia madre, per il futuro da leggere in vano girando i tarocchi,
per la linea della mano, [B] il _ _ _ tuo è sbagliato ed è [F#m] così perfetto, per ciò che [A] vinco e ciò che perdo se scommetto, [E] tu sia benedetto.
_ _ _ _ [B] Benedetto tu sia, [A] per avermi fatto e messo al [E] mondo, per quel che ho detto prima ti perdono di non avermi fatto [B] alto e biondo,
ma così [A] stupido, è così vero, [E] con l'eterna paura dell'uomo nero e del viso bianco [G#m] come calce di quella sua signora con la [F#] falce,
[D#m] che come tutti [E] prima o poi mi aspetta e per cui altri ti hanno benedetto ma io [G#m] no, mi dispiace ma sono [F#] solo un mono e non ne sono [E] capace.
Ma c'è una cosa che ti chiedo ed è un favore in cambio [A] del bisogno del dottore, [E] mentre decidi ogni premio e [C#m] ogni castigo,
mentre [B] decidi se son buono o son cattivo, [A] fa che la morte mi trovi vivo [E] e se questo avverrai io ti [C#m] prometto che mille mille [B] volte ti avrò benedetto [A] e se per caso non ci sei, [B] _ _ come [D#] non detto.
_ _ _ _ _ E avrò [B]
davanti agli occhi la [A] mia mano aperta per il troppo [E] sole e andrò verso [B] la notte con il [A] passo calmo di un _ [E] seminatore, _
[G#m] aspetterò seduto lì per dare [F#] un nome all'ombra di [E] qualcuno _ [G#m] che per un poco sembrerà [F#] sia tutti e non sarà [E] nessuno,
_ perché c [A]'è sangue, c'è [E] fatica, c'è la vita [C#m] anche se a volte ci si [B] spezza il cuore [A] di questa assurda specie [F#] di [E] mestiere _
_ [B] _ _ _ [E] che è l'amore. _ _ _ _ _ _ _
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