Chords for Franco Califano - Pier Carlino (Vers. Originale)

_ _ _ _ [D] _ _ [F#m] _ _
[A] _ _ _ _ [D] _ _ _ _
[A] E' sempre così, tu stravacca da [D] letto, io ho fanno tà al foribb [Bm] giù di sotto.
[A] Per corpa de sto cane maledetto, che sino scende [D] caga nel salotto.
[F#m] Mo [D] poi vo fare [F#m] corse nel viale insieme a me, chi perde l'anima.
A [Bm] vorte incontro gente mi vergogno, ma sino ancora [E] non ho far bisogno.
Quando io scappa, è sempre [A] mattinata, l'avesse mai una vorta anticipata.
Spacca il binuto, al [D] primo chiaro in cielo, pare che c'ha [C#m] sveglia sotto il culo.
E chi se lo [Bm] scorda il compleanno tuo, [E] comprami un cagnolino amore mio, [C#m] gli starò dietro, hai la parola mia.
[E] Sei stato dietro di mortacci tua, [A] da quando st'animale si è accasato non ho dormito otto ore [D] di filato.
E se consideramo che ce n'hanno, [C#m] secondo te, quando li pio sono?
[G#] Fra dieci, [Bm] dodici anni vanno a more, e [E] nel frattempo dovrei pure correre, oh.
[D] Prima de fa sta fine io t'ammollo, [F#m] che c [A]'hai in gelone al posto del cervello.
Me [D] casca un po' de cenele per terra e in du minuti fai scoppiata quello.
[A]
Vomito al cane sopra li cuscini, povero amore, ammala gli [D] intestini.
Che cosa avrà mangiato giù al viale, le palle de mi nonno [F#m] col caviale?
Io che ne so, che magna st'imbecillo, e che me frega a [Bm] me si c'are bulle. _
Me frega [E] più, e da quasi d'annetto, me chiamano frucione col cagnetto.
Con [A] tutti quei ricetti per nastrino, quel nome che gli hai dato, [D] Piercarlino.
Ma puoi chiamarlo un cane [C#m] Piercarlino senza fa' il sospettico e t'acvicino.
[B] Con tanti nomi, adesso che ce penso, potevi che ne so, chiamarlo [C#] stronzo.
_ Perché non c'ha [A] mai sonno, perché me fa venì sempre la fanna.
[D] Stronzo perché non me fa più dormire, stronzo perché non caga si non cure.
[C#] E' lungo un palmo, e' alto mezzo soldo, e fa [F#m] casino più in San Bernardo.
Che [D] maschio poi, c'è ancora da accertarlo, [F#m] non gli ho [A] mai visto l'ombra d'empicelli.
Nel fra' li peri in mezzo alle [D] gambette, gli so spuntate mai due, tre pallette.
[A]
Considera che quando l'ho comprato lo diamo già e non me so interessato.
[D] [F#m] Hai fatto tutto te, come è carino, è maschio, lo chiamiamo Piercarlino.
[Bm] Sono la tua mammina Piercarlino, e questo qui sarà il tuo paparino.
[E] Caro mio cagnolino che bel pelo, il paparino ce l'ho un'unica.
_ [A] _
Giù a riale, per [D] accertarmi del suo sesso io stavamo mettendo un po' le mani addosso.
[C#] Me sento [C#m] sfottuto da un amico mio, glielo voglio da' un bacio, te lo [F#m] reggo io.
[E] Capito?
Come me so spuntanato.
[C#m] V'ho pure frocio e no, me so [E] stufare.
Domani notte [A] me la resto al letto, che al cane se [D] cagasse pure sotto.
Bisciasse sui divani nel salotto, [C#m] svegliasse quelli dell'interno otto, morisse [Bm] decimura tutta un'poco.
Mica possa [E] andare avanti a fa' sta vita, e quella morte, [C#] la porpetta venenata.
[E] Queste so' idee [A] ma tocca realizzarle sto zozzo che non le ha avuto le palle.
[D] Già piangi eh?
Sei [B] distrutta dal dolore.
[C#m] Te immagini se via il canlino more?
Calma, [B] ma la porpetta sa da fare.
Perché se tu vuoi il cane al [C#m] posto mio, me faccio un [E] culo e me la regno io.
[A] _ _ _ _ [D] _ _ _ _ [C#] _ _ [G#] _ _
[Bm] _ _ [E] _ _ [D] _ _ _ [F#m] _
[A] _ _ _ _ _ _ _ _