Chords for Franco Califano - (1938 - Eternità) - Sei già Leggenda
Tempo:
127.95 bpm
Chords used:
G
Dm
C
A
Am
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Vi auguro buon domani servo.
[G]
[C]
Grazie.
[Am] [A] Buonasera, io [G] di là.
È passato [Dm] Fiorello.
Ci ho visto più, me lo sono bagnato.
[G]
[C]
[Am] Ma adesso
Io mi sento un po' nel serio, mi sembra giusto.
[Dm] [D] Stamattina sono venuto [Dm] anche bastante presto.
[E]
[A] [G]
[Dm]
[G] Saranno stati di quattro, questo.
[A]
[F] [G]
[Gb] [G] [N]
[C] Grazie.
Io devo regressare a Franco Califano, abbiamo finito.
Noi siamo a puntare, adesso non si scherza più.
Ma tu sai che mi hanno fatto una stella.
Ma [G] raccontami, dimmi quello del macellaio.
Io cammino con la stella, tutti i mischielli.
Bella frase, devi me la guardare.
Io non ce la [Eb] faccio più.
[G]
L'altra volta la stavo in una stalla vicino a casa mia,
esce fuori un macellaio di corse.
A Califo, dico a dirle, che buona cosa hanno bagnato.
Io non posso.
[F] [A]
Io ti definisco poeta.
Io sono un grande poeta, perché ho scritto delle [G] cose.
Voglio leggervi una cosa sua.
La canzone si intitola Pasquale, l [C]
'infermiere.
Mo si è rimasta incinta,
[A] [G]
e stai presente [Dm] a casa mia per [D] regolargli i conti.
[Dm] Come se sulla pancia [G] avessi scritto che Chiacorfi era stato sottoscritto.
Non nego che con te feci l'amore in [C] piedi,
500 [Em] in ascensore.
Ma [B] allora lavoravi allo statale,
[G]
e andavi a letto [Dm] pure con Pasquale.
Pasquale, Pasquale, l [G]'infermiere, mi hai capito?
Quello che gli [Gm] mancava pure mezzo dito,
[Em] [E] e che voleva farti le [G] iniezioni soltanto per le parti di [Am] cassone.
[A] Se io fossi certo di essere il padre [Eb] vero,
sarei [B] pure contento, te lo [D] giuro.
Ma a occhi chiusi, [A] rischio bene [G] o male,
di riconoscere il figlio di Pasquale.
E mettila pure al mondo, sta creatura,
se mi somiglierà,
puoi star sicura che te [Am] sposi dietro al nome e alla casa mia.
Ma se mi somigli a [G] lui,
so [Dm] cacchi sua.
[E] Crescesse col [G] carattere che so io,
so sempre a tempo a dire,
è [C] figlio mio.
Ma se [G] smettessi un giorno di studiare,
e decidessi di fare [D] l'infermiere,
[Dm] gli devo dire nel modo più leale,
[D]
sei figlio della [G] mignotta,
e devo il quale.
[Am] [D] [C]
Ma fino a quando?
Ma fino [E] a quando sei?
[G] [D] Ma fino a un po' di tempo non era un segreto,
dopo [A] scoppiava tutto questo macello,
ma poi ho scoperto che mi va spuntanato,
sto [E] figlio della mignotta, le tue ore di vita.
[G]
Ti amo di [Am] ora.
[G] Franco ha scritto questa frase,
io mi sentirò un vecchio,
solo [A] cinque minuti prima di morire.
[Eb]
Adesso non si scherza più,
[C] tutto il resto [Dm] è noia.
[G] No, non ho [C] detto gioia,
[E] a noi, a noi, a [Am] noi.
[F] [N]
[G]
[C]
Grazie.
[Am] [A] Buonasera, io [G] di là.
È passato [Dm] Fiorello.
Ci ho visto più, me lo sono bagnato.
[G]
[C]
[Am] Ma adesso
Io mi sento un po' nel serio, mi sembra giusto.
[Dm] [D] Stamattina sono venuto [Dm] anche bastante presto.
[E]
[A] [G]
[Dm]
[G] Saranno stati di quattro, questo.
[A]
[F] [G]
[Gb] [G] [N]
[C] Grazie.
Io devo regressare a Franco Califano, abbiamo finito.
Noi siamo a puntare, adesso non si scherza più.
Ma tu sai che mi hanno fatto una stella.
Ma [G] raccontami, dimmi quello del macellaio.
Io cammino con la stella, tutti i mischielli.
Bella frase, devi me la guardare.
Io non ce la [Eb] faccio più.
[G]
L'altra volta la stavo in una stalla vicino a casa mia,
esce fuori un macellaio di corse.
A Califo, dico a dirle, che buona cosa hanno bagnato.
Io non posso.
[F] [A]
Io ti definisco poeta.
Io sono un grande poeta, perché ho scritto delle [G] cose.
Voglio leggervi una cosa sua.
La canzone si intitola Pasquale, l [C]
'infermiere.
Mo si è rimasta incinta,
[A] [G]
e stai presente [Dm] a casa mia per [D] regolargli i conti.
[Dm] Come se sulla pancia [G] avessi scritto che Chiacorfi era stato sottoscritto.
Non nego che con te feci l'amore in [C] piedi,
500 [Em] in ascensore.
Ma [B] allora lavoravi allo statale,
[G]
e andavi a letto [Dm] pure con Pasquale.
Pasquale, Pasquale, l [G]'infermiere, mi hai capito?
Quello che gli [Gm] mancava pure mezzo dito,
[Em] [E] e che voleva farti le [G] iniezioni soltanto per le parti di [Am] cassone.
[A] Se io fossi certo di essere il padre [Eb] vero,
sarei [B] pure contento, te lo [D] giuro.
Ma a occhi chiusi, [A] rischio bene [G] o male,
di riconoscere il figlio di Pasquale.
E mettila pure al mondo, sta creatura,
se mi somiglierà,
puoi star sicura che te [Am] sposi dietro al nome e alla casa mia.
Ma se mi somigli a [G] lui,
so [Dm] cacchi sua.
[E] Crescesse col [G] carattere che so io,
so sempre a tempo a dire,
è [C] figlio mio.
Ma se [G] smettessi un giorno di studiare,
e decidessi di fare [D] l'infermiere,
[Dm] gli devo dire nel modo più leale,
[D]
sei figlio della [G] mignotta,
e devo il quale.
[Am] [D] [C]
Ma fino a quando?
Ma fino [E] a quando sei?
[G] [D] Ma fino a un po' di tempo non era un segreto,
dopo [A] scoppiava tutto questo macello,
ma poi ho scoperto che mi va spuntanato,
sto [E] figlio della mignotta, le tue ore di vita.
[G]
Ti amo di [Am] ora.
[G] Franco ha scritto questa frase,
io mi sentirò un vecchio,
solo [A] cinque minuti prima di morire.
[Eb]
Adesso non si scherza più,
[C] tutto il resto [Dm] è noia.
[G] No, non ho [C] detto gioia,
[E] a noi, a noi, a [Am] noi.
[F] [N]
Key:
G
Dm
C
A
Am
G
Dm
C
_ _ _ Vi auguro buon domani servo.
_ _ [G] _ _ _ _ _ _
_ _ _ [C] _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _
Grazie.
[Am] _ [A] Buonasera, io [G] di là. _ _
È passato [Dm] Fiorello.
Ci ho visto più, me lo sono bagnato.
[G] _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ [C] _ _ _ _ _
[Am] Ma adesso_
Io mi sento un po' nel serio, mi sembra giusto.
[Dm] _ _ [D] _ Stamattina sono venuto [Dm] anche bastante presto.
_ _ _ _ _ _ [E] _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ [A] _ _ _ [G] _ _ _
_ _ [Dm] _ _ _ _ _ _
_ [G] Saranno stati di quattro, questo.
_ [A] _ _
[F] _ _ _ [G] _ _ _ _ _
[Gb] _ _ [G] _ _ _ [N] _ _ _
_ _ _ [C] _ _ _ Grazie.
Io devo regressare a Franco Califano, abbiamo finito.
Noi siamo a puntare, adesso non si scherza più.
Ma tu sai che mi hanno fatto una stella.
Ma _ [G] raccontami, dimmi quello del macellaio.
_ Io cammino con la stella, tutti i mischielli.
Bella frase, devi me la guardare.
_ _ Io non ce la [Eb] faccio più.
_ [G]
L'altra volta la stavo in una stalla vicino a casa mia,
esce fuori un macellaio di corse.
A Califo, dico a dirle, che buona cosa hanno bagnato.
Io non posso. _ _ _ _
_ [F] _ _ _ _ [A] _ _
Io ti definisco poeta.
Io sono un grande poeta, perché ho scritto delle [G] cose.
_ _ _ Voglio leggervi una cosa _ sua.
La canzone si intitola _ _ Pasquale, l [C] _
'infermiere. _ _ _ _ _ _
_ Mo si è rimasta incinta,
[A] _ _ [G]
e stai presente [Dm] a casa mia per [D] regolargli i conti.
[Dm] Come se sulla pancia [G] avessi scritto che Chiacorfi era stato sottoscritto. _
_ Non nego che con te feci l'amore in [C] piedi,
500 [Em] in ascensore.
Ma [B] allora lavoravi allo statale,
[G] _
e andavi a letto [Dm] pure con Pasquale.
_ Pasquale, Pasquale, l [G]'infermiere, mi hai capito?
Quello che gli [Gm] mancava pure mezzo dito,
_ [Em] _ [E] e che voleva farti le [G] iniezioni soltanto per le parti di [Am] cassone.
_ [A] Se io fossi certo di essere il padre [Eb] vero,
sarei [B] pure contento, te lo [D] giuro.
Ma a occhi chiusi, [A] rischio bene [G] o male,
di riconoscere il figlio di Pasquale.
_ _ E mettila pure al mondo, sta creatura,
se mi somiglierà,
puoi star sicura che te [Am] sposi dietro al nome e alla casa mia.
Ma se mi somigli a [G] lui,
so [Dm] cacchi sua.
[E] _ _ Crescesse col [G] carattere che so io,
so sempre a tempo a dire,
è [C] figlio mio.
Ma se [G] smettessi un giorno di studiare,
e decidessi di fare [D] l'infermiere,
_ [Dm] gli devo dire nel modo più leale,
[D]
sei figlio della [G] mignotta,
e devo il quale. _
[Am] _ _ _ _ _ [D] _ _ [C] _
_ Ma fino a quando?
Ma fino [E] a quando sei? _
_ _ [G] _ _ _ _ [D] Ma fino a un po' di tempo non era un segreto,
dopo [A] scoppiava tutto questo macello,
ma poi ho scoperto che mi va spuntanato,
sto [E] figlio della mignotta, le tue ore di vita.
[G] _ _ _ _
Ti amo di [Am] ora.
_ _ [G] _ Franco ha scritto questa frase,
io _ mi sentirò un vecchio,
solo _ [A] cinque minuti prima di morire. _
_ _ _ _ _ _ _ [Eb] _
Adesso non si scherza più,
[C] _ tutto il resto [Dm] è _ noia. _ _
_ _ [G] _ _ No, _ non ho [C] detto gioia,
_ _ [E] a noi, a noi, a [Am] noi.
_ _ _ [F] _ _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ [N] _ _
_ _ [G] _ _ _ _ _ _
_ _ _ [C] _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _
Grazie.
[Am] _ [A] Buonasera, io [G] di là. _ _
È passato [Dm] Fiorello.
Ci ho visto più, me lo sono bagnato.
[G] _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ [C] _ _ _ _ _
[Am] Ma adesso_
Io mi sento un po' nel serio, mi sembra giusto.
[Dm] _ _ [D] _ Stamattina sono venuto [Dm] anche bastante presto.
_ _ _ _ _ _ [E] _ _
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_ _ [A] _ _ _ [G] _ _ _
_ _ [Dm] _ _ _ _ _ _
_ [G] Saranno stati di quattro, questo.
_ [A] _ _
[F] _ _ _ [G] _ _ _ _ _
[Gb] _ _ [G] _ _ _ [N] _ _ _
_ _ _ [C] _ _ _ Grazie.
Io devo regressare a Franco Califano, abbiamo finito.
Noi siamo a puntare, adesso non si scherza più.
Ma tu sai che mi hanno fatto una stella.
Ma _ [G] raccontami, dimmi quello del macellaio.
_ Io cammino con la stella, tutti i mischielli.
Bella frase, devi me la guardare.
_ _ Io non ce la [Eb] faccio più.
_ [G]
L'altra volta la stavo in una stalla vicino a casa mia,
esce fuori un macellaio di corse.
A Califo, dico a dirle, che buona cosa hanno bagnato.
Io non posso. _ _ _ _
_ [F] _ _ _ _ [A] _ _
Io ti definisco poeta.
Io sono un grande poeta, perché ho scritto delle [G] cose.
_ _ _ Voglio leggervi una cosa _ sua.
La canzone si intitola _ _ Pasquale, l [C] _
'infermiere. _ _ _ _ _ _
_ Mo si è rimasta incinta,
[A] _ _ [G]
e stai presente [Dm] a casa mia per [D] regolargli i conti.
[Dm] Come se sulla pancia [G] avessi scritto che Chiacorfi era stato sottoscritto. _
_ Non nego che con te feci l'amore in [C] piedi,
500 [Em] in ascensore.
Ma [B] allora lavoravi allo statale,
[G] _
e andavi a letto [Dm] pure con Pasquale.
_ Pasquale, Pasquale, l [G]'infermiere, mi hai capito?
Quello che gli [Gm] mancava pure mezzo dito,
_ [Em] _ [E] e che voleva farti le [G] iniezioni soltanto per le parti di [Am] cassone.
_ [A] Se io fossi certo di essere il padre [Eb] vero,
sarei [B] pure contento, te lo [D] giuro.
Ma a occhi chiusi, [A] rischio bene [G] o male,
di riconoscere il figlio di Pasquale.
_ _ E mettila pure al mondo, sta creatura,
se mi somiglierà,
puoi star sicura che te [Am] sposi dietro al nome e alla casa mia.
Ma se mi somigli a [G] lui,
so [Dm] cacchi sua.
[E] _ _ Crescesse col [G] carattere che so io,
so sempre a tempo a dire,
è [C] figlio mio.
Ma se [G] smettessi un giorno di studiare,
e decidessi di fare [D] l'infermiere,
_ [Dm] gli devo dire nel modo più leale,
[D]
sei figlio della [G] mignotta,
e devo il quale. _
[Am] _ _ _ _ _ [D] _ _ [C] _
_ Ma fino a quando?
Ma fino [E] a quando sei? _
_ _ [G] _ _ _ _ [D] Ma fino a un po' di tempo non era un segreto,
dopo [A] scoppiava tutto questo macello,
ma poi ho scoperto che mi va spuntanato,
sto [E] figlio della mignotta, le tue ore di vita.
[G] _ _ _ _
Ti amo di [Am] ora.
_ _ [G] _ Franco ha scritto questa frase,
io _ mi sentirò un vecchio,
solo _ [A] cinque minuti prima di morire. _
_ _ _ _ _ _ _ [Eb] _
Adesso non si scherza più,
[C] _ tutto il resto [Dm] è _ noia. _ _
_ _ [G] _ _ No, _ non ho [C] detto gioia,
_ _ [E] a noi, a noi, a [Am] noi.
_ _ _ [F] _ _ _ _ _ _ _ _ _
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