Farewell Chords by Francesco Guccini
Tempo:
67.5 bpm
Chords used:
G
D
C
A
E
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[C] [G]
[B] E sorridevi, e [C] sapevi sorridere, [G] coi tuoi vent'anni portati [Em] così.
[G] Come si porta un maglione sformato su un paio di [D] jeans?
Come [G] si sente la voglia di vivere che scoppia un giorno e non spiega il [E] perché?
Un [G] pensiero acullato [D] o un amore che è nato e [C] non sai?
Che [G] cose!
Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani, giorni a chiedersi tutto cos'era,
vedersi [D] ogni sera, [B] ogni sera passare su a [C] prenderti [G] con quel mio buffo montone orientale.
Ogni sera là a [C] passo di danza, [D] salire le scale [G] e sentire i tuoi [C] passi che arrivano
[G] il tintinare del [E] tuo volore.
[G] Quando aprivi la porta [D] il sorriso ogni [C] volta vi entra nel [G] cuore.
Poi tu al bar dove si si [C] ritrova nostra [G] alcova, era tanto potere parlarci, [A] giocare e [D] guardarci.
Fra gli amici che ridono e [C] suonano attorno ai tavoli pieni di vino,
[Em] la [G] religione di arretarli e [C#] aspettare [D] mattino.
[G] E una notte lasciasti portarti via solo la mebbia e noi due in sentinella.
La città addormentata [D] non era mai [C] stata così [G] tanto bella.
[A] Era facile vivere [D] allora [A] ogni ora, di dare elampi di storie [B] fugaci, di amori [E] rapaci.
E ogni notte inventarsi una [D] fantasia, da bravi [G#m] figli dell [F#m]'epoca nuova.
[A] Ogni notte sembravi chiamare [B] la vita [E] una prova, [A] ma stupiti e felici scoprimmo che
era nato [F#m] qualcosa più in fondo, [A] ci sembrava di [E] avere trovato la [D] clave segreta del [A] fondo.
Non fu facile volersi [D] bene, restare assieme o pensare di avere un domani, restare [E] lontani.
[C#m] Devo immaginarsi [D] con chi sarà, [A] in ogni cosa un [F#m] pensiero costante,
[A] un ricordo lucente [D] e durissimo come il [E] diamante.
E [A] ogni passo lasciarti portare via dall'emozione non [F#m] piena, non colta,
[A] rivedersi era come [E] rinascere ancora [D] una volta.
[A]
[G] Ogni storia ha la sua [C] conclusione, [G] e il peccato fu creder speciale a storie [D] normali.
[Bm] O il tempo giusura e ci [C] stritola, [G] in ogni giorno che passa correndo.
Sembra quasi che ironico scruti e ci guardi [D] ridendo.
E [G] davvero non siamo più [C] quegli eroi, conti assieme a [E] affrontare ogni impresa,
[G] siamo come due [D] foglie aggrappate su un [C] ramo [G] inattesa.
[C] [D]
[Bm] Farei bene a non pensarci e [C] perdonami che ti ho portato via un [E] po' per destare,
[G] con qualcosa di fragile [C] come le storie [D] passate.
[G] Forse un tempo poteva [C] commuoverti, [G] ma è inutile credo [E] perché
ogni [G] volta che piangi e che [D] ridi, non piangi e [C] non ridi [G] come
[G]
[D#] [N]
[B] E sorridevi, e [C] sapevi sorridere, [G] coi tuoi vent'anni portati [Em] così.
[G] Come si porta un maglione sformato su un paio di [D] jeans?
Come [G] si sente la voglia di vivere che scoppia un giorno e non spiega il [E] perché?
Un [G] pensiero acullato [D] o un amore che è nato e [C] non sai?
Che [G] cose!
Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani, giorni a chiedersi tutto cos'era,
vedersi [D] ogni sera, [B] ogni sera passare su a [C] prenderti [G] con quel mio buffo montone orientale.
Ogni sera là a [C] passo di danza, [D] salire le scale [G] e sentire i tuoi [C] passi che arrivano
[G] il tintinare del [E] tuo volore.
[G] Quando aprivi la porta [D] il sorriso ogni [C] volta vi entra nel [G] cuore.
Poi tu al bar dove si si [C] ritrova nostra [G] alcova, era tanto potere parlarci, [A] giocare e [D] guardarci.
Fra gli amici che ridono e [C] suonano attorno ai tavoli pieni di vino,
[Em] la [G] religione di arretarli e [C#] aspettare [D] mattino.
[G] E una notte lasciasti portarti via solo la mebbia e noi due in sentinella.
La città addormentata [D] non era mai [C] stata così [G] tanto bella.
[A] Era facile vivere [D] allora [A] ogni ora, di dare elampi di storie [B] fugaci, di amori [E] rapaci.
E ogni notte inventarsi una [D] fantasia, da bravi [G#m] figli dell [F#m]'epoca nuova.
[A] Ogni notte sembravi chiamare [B] la vita [E] una prova, [A] ma stupiti e felici scoprimmo che
era nato [F#m] qualcosa più in fondo, [A] ci sembrava di [E] avere trovato la [D] clave segreta del [A] fondo.
Non fu facile volersi [D] bene, restare assieme o pensare di avere un domani, restare [E] lontani.
[C#m] Devo immaginarsi [D] con chi sarà, [A] in ogni cosa un [F#m] pensiero costante,
[A] un ricordo lucente [D] e durissimo come il [E] diamante.
E [A] ogni passo lasciarti portare via dall'emozione non [F#m] piena, non colta,
[A] rivedersi era come [E] rinascere ancora [D] una volta.
[A]
[G] Ogni storia ha la sua [C] conclusione, [G] e il peccato fu creder speciale a storie [D] normali.
[Bm] O il tempo giusura e ci [C] stritola, [G] in ogni giorno che passa correndo.
Sembra quasi che ironico scruti e ci guardi [D] ridendo.
E [G] davvero non siamo più [C] quegli eroi, conti assieme a [E] affrontare ogni impresa,
[G] siamo come due [D] foglie aggrappate su un [C] ramo [G] inattesa.
[C] [D]
[Bm] Farei bene a non pensarci e [C] perdonami che ti ho portato via un [E] po' per destare,
[G] con qualcosa di fragile [C] come le storie [D] passate.
[G] Forse un tempo poteva [C] commuoverti, [G] ma è inutile credo [E] perché
ogni [G] volta che piangi e che [D] ridi, non piangi e [C] non ridi [G] come
[G]
[D#] [N]
Key:
G
D
C
A
E
G
D
C
_ _ _ _ [C] _ [G] _ _ _
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[B] E sorridevi, e [C] sapevi sorridere, [G] coi tuoi vent'anni portati [Em] così.
[G] Come si porta un maglione sformato su un paio di [D] jeans?
_ Come [G] si sente la voglia di vivere che scoppia un giorno e non spiega il [E] perché?
Un [G] pensiero acullato [D] o un amore che è nato e [C] non sai?
_ Che [G] cose!
_ _ Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani, _ _ giorni a chiedersi tutto cos'era,
vedersi [D] ogni sera, _ _ [B] ogni sera passare su a [C] prenderti [G] con quel mio buffo montone orientale.
Ogni sera là a [C] passo di danza, [D] salire le scale _ _ [G] e sentire i tuoi [C] passi che arrivano
[G] il tintinare del [E] tuo volore.
[G] Quando aprivi la porta [D] il sorriso ogni [C] volta vi entra nel _ [G] cuore. _
Poi tu al bar dove si si [C] ritrova nostra [G] alcova, _ era tanto potere parlarci, [A] giocare e [D] guardarci. _
Fra gli amici che ridono e [C] suonano attorno ai tavoli pieni di vino,
[Em] la [G] religione di arretarli e [C#] aspettare [D] mattino. _
[G] E una notte lasciasti portarti via solo la mebbia e noi due in sentinella.
La città addormentata [D] non era mai [C] stata così _ _ [G] tanto bella.
_ [A] Era facile vivere [D] allora [A] ogni ora, di dare elampi di storie [B] fugaci, di amori [E] rapaci.
_ E ogni notte inventarsi una [D] fantasia, da bravi [G#m] figli dell [F#m]'epoca nuova.
[A] Ogni notte sembravi chiamare [B] la vita [E] una prova, _ [A] ma stupiti e felici scoprimmo che
era nato [F#m] qualcosa più in fondo, [A] ci sembrava di [E] avere trovato la [D] clave segreta del [A] fondo.
_ Non fu facile volersi [D] bene, restare assieme o pensare di avere un domani, restare [E] lontani.
_ [C#m] Devo immaginarsi [D] con chi sarà, [A] in ogni cosa un [F#m] pensiero costante,
[A] un ricordo lucente [D] e durissimo come il [E] diamante.
_ E [A] ogni passo lasciarti portare via dall'emozione non [F#m] piena, non colta,
[A] rivedersi era come [E] rinascere ancora [D] una _ volta.
_ [A] _ _ _ _
[G] _ Ogni storia ha la sua [C] conclusione, [G] e il peccato fu creder speciale a storie [D] normali.
[Bm] O il tempo giusura e ci [C] stritola, [G] in ogni giorno che passa correndo.
Sembra quasi che ironico scruti e ci guardi [D] ridendo. _
E [G] davvero non siamo più [C] quegli eroi, conti assieme a [E] affrontare ogni impresa,
[G] siamo come due [D] foglie aggrappate su un [C] ramo _ _ [G] inattesa.
_ _ _ _ _ [C] _ [D] _
_ _ [Bm] Farei bene a non pensarci e [C] perdonami che ti ho portato via un [E] po' per destare,
[G] con qualcosa di fragile [C] come le storie [D] passate.
_ [G] Forse un tempo poteva [C] commuoverti, [G] ma è inutile credo [E] perché
ogni [G] volta che piangi e che [D] ridi, non piangi e [C] non ridi _ [G] come_ _ _ _ _
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[B] E sorridevi, e [C] sapevi sorridere, [G] coi tuoi vent'anni portati [Em] così.
[G] Come si porta un maglione sformato su un paio di [D] jeans?
_ Come [G] si sente la voglia di vivere che scoppia un giorno e non spiega il [E] perché?
Un [G] pensiero acullato [D] o un amore che è nato e [C] non sai?
_ Che [G] cose!
_ _ Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani, _ _ giorni a chiedersi tutto cos'era,
vedersi [D] ogni sera, _ _ [B] ogni sera passare su a [C] prenderti [G] con quel mio buffo montone orientale.
Ogni sera là a [C] passo di danza, [D] salire le scale _ _ [G] e sentire i tuoi [C] passi che arrivano
[G] il tintinare del [E] tuo volore.
[G] Quando aprivi la porta [D] il sorriso ogni [C] volta vi entra nel _ [G] cuore. _
Poi tu al bar dove si si [C] ritrova nostra [G] alcova, _ era tanto potere parlarci, [A] giocare e [D] guardarci. _
Fra gli amici che ridono e [C] suonano attorno ai tavoli pieni di vino,
[Em] la [G] religione di arretarli e [C#] aspettare [D] mattino. _
[G] E una notte lasciasti portarti via solo la mebbia e noi due in sentinella.
La città addormentata [D] non era mai [C] stata così _ _ [G] tanto bella.
_ [A] Era facile vivere [D] allora [A] ogni ora, di dare elampi di storie [B] fugaci, di amori [E] rapaci.
_ E ogni notte inventarsi una [D] fantasia, da bravi [G#m] figli dell [F#m]'epoca nuova.
[A] Ogni notte sembravi chiamare [B] la vita [E] una prova, _ [A] ma stupiti e felici scoprimmo che
era nato [F#m] qualcosa più in fondo, [A] ci sembrava di [E] avere trovato la [D] clave segreta del [A] fondo.
_ Non fu facile volersi [D] bene, restare assieme o pensare di avere un domani, restare [E] lontani.
_ [C#m] Devo immaginarsi [D] con chi sarà, [A] in ogni cosa un [F#m] pensiero costante,
[A] un ricordo lucente [D] e durissimo come il [E] diamante.
_ E [A] ogni passo lasciarti portare via dall'emozione non [F#m] piena, non colta,
[A] rivedersi era come [E] rinascere ancora [D] una _ volta.
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[G] _ Ogni storia ha la sua [C] conclusione, [G] e il peccato fu creder speciale a storie [D] normali.
[Bm] O il tempo giusura e ci [C] stritola, [G] in ogni giorno che passa correndo.
Sembra quasi che ironico scruti e ci guardi [D] ridendo. _
E [G] davvero non siamo più [C] quegli eroi, conti assieme a [E] affrontare ogni impresa,
[G] siamo come due [D] foglie aggrappate su un [C] ramo _ _ [G] inattesa.
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_ _ [Bm] Farei bene a non pensarci e [C] perdonami che ti ho portato via un [E] po' per destare,
[G] con qualcosa di fragile [C] come le storie [D] passate.
_ [G] Forse un tempo poteva [C] commuoverti, [G] ma è inutile credo [E] perché
ogni [G] volta che piangi e che [D] ridi, non piangi e [C] non ridi _ [G] come_ _ _ _ _
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