F. GUCCINI - Canzone dei dodici mesi Chords
Tempo:
123.2 bpm
Chords used:
D
Em
G
A
C
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Em]
[D]
[A] [C] [Em]
[D]
[A] [C]
[Em] Piene gennaio, [D] silenzioso e [G] lieve, un fiume [B]
addormentato [Em] tra le qui rive [D] giace come neve.
[A] Il mio [C] corpo malato, [Em] [D] il mio [Em] corpo malato, sono distese [D] lungo la pianura, [G] bianche [B] file di campi,
sono [Em] come amanti dopo [D] l'avventura, [A] neri [C] alberi [Em] stanchi, [D] neri [Em] alberi stanchi.
[D]
[A] [G] [C] [Em]
Viene febbraio e non [D] vi ha capochino, [G] ma nei [B] conviti in piazza,
[G] ai dolori [D] vestiti d'arlecchino, [A] il [C] carnevale impazza, [Em] il [D] carnevale [Em] impazza.
L'interno è lungo [D] ancora ma nel cuore [Bm] appare la speranza,
nei [Em] primi giorni di [D] malato sole [A] la [C] primavera danza, [Em] la [D] [Em] primavera danza.
Cantando Marco [D] porta le sue [G] piogge, la nebbia [B] sporcia il velo,
[Em] porta la neve [D] sciolta nelle rogge, [A] il riso del [C]
disgelo, [Em] il [D] riso [Em] del disgelo.
Riempi il bicchiere con l [D]'inverno [G] buddha, la [B] penitenza vana,
[Em] l'ala del tempo [D] batte troppo in [A] fretta, la guardia [C] è già lontana, [Em] la [D] guardia [G] è già lontana.
Ogni oro e ogni [D] vecchia [C] andate [G] sempre via, [B]
sempre [Em] simile a voi [D] e questa [G] vita mia,
[B] diverso [Em] tutti gli anni [D] ma tutti gli [G] anni uguale,
a mano di [D] Tarot [A] che non sai [C] mai giocare, che [Em] non [D] sai mai [Em] giocare.
[D]
[Am]
[G]
Con giorni lunghi al [D] sonno dedicati [G] il [B] dolce aprile [Em] viene,
quali segreti [D] scoprì in te il [A] poeta che ti [C] chiamò crudele, [Em] che [Dm] ti chiamò [Em] crudele.
Ma nei tuoi giorni [D] è bello addormentarsi [G] dopo [B] fatto lavoro,
[Em] come la terra [D] dorme nella notte [A]
dopo un [C] giorno di sole, [Em] dopo [D] un giorno [Em] di sole.
Benvenga maggio il [G] gonfalone amico, benvenga [B] primavera,
[Em] il nuovo amore [D] egettivi all'antico [A] nell'ombra [C] della sera, nell [G]'ombra della [Em]
sera.
Benvenga maggio, benvenga [Dm] la [G] rosa, che dei poeti [B] il fiore,
[Em] mentre la canto [D] con la mia chitarra, [A] brindo a cenne [C] e a folgore, [E] [D] brindo a [Em] cenne e a folgore.
Giugno che sei [D] maturità dell'anno, [G] di te [B] ringrazio Dio,
[Em] in un tuo giorno sotto [D] al sole caldo [A] ci sono [C] nato io, [Em] ci [D] sono [Em] nato io.
E con le vessiche ai [D] frani tuei mani ci [G] porti il tuo [B] tesoro,
[Em] con le tue spighe doni all'uomo [D] il pane, [A] alle [C] femmine l'oro, [Em]
[D] alle femmine [G] l'oro.
O giorni o [D] mesi che [C] andate [G] sempre via, [B] sempre [Em] simili a voi,
e [D] questa [G] vita mia [B]
[Em] diverso tutti gli anni, [D] ma tutti [G] gli anni uguale,
la mano di [D] Tarocchi [A] che non sai [C] mai giocare, che [Em] non [D] sai [Em] mai giocare.
[D]
[A] [C] [Em]
Con giorni lunghi di [D] colori chiari, [G] [D] ecco [B] luglio il leone,
[Em] riposa bevi [D] e il mondo torna [A] a fare [C] come in una visione, [E] [D] come in [Em] una visione.
Non si lavora agosto [D] nelle [G] stanche, due [B] lunghe anziose ore,
[Em] ma è come adesso è bello [D] inebriarsi [A] di vino [C] e di calore, di [Em] vino [D] e di [Em] calore.
Settembre il mese del [D] ripensamento, [G] gli anni [B] e sull'età,
[Em] dopo l'estate porti il [A] dolusato della [C] perplessità, [Em] della [D] [Em] perplessità.
Ti siedi e pensi e [D] ricominci il gioco [G] della tua [B] identità,
[Em] come scintille [Bm] bruciano nel tuo [A] fuoco le [Am] possibilità, [D] le [G] possibilità.
Non so se tutti hanno [F#] capito ottobre, [G] la tua [B] grande bellezza,
[G] e i tini grassi come [F#] pance e piene, [A] prepari [C] mosto e [G] brezza, prepari [Em] mosto e brezza.
Lungo i miei monti, come [D] uccelli tristi, [B] fuggono nubi [Em] pazze,
lungo i miei monti [D] colorati in [A] rame, fumano nubi [G] pazze, [D] fumano [G] nubi pazze.
Buongiorno, benediche, andate sempre via,
[B] sempre [Em] simile a [D] voi e questa [G] vita mia [B] diversa.
[Em] Tutti gli anni, [A] e tutti [G] gli anni uguale, la mano [D] gli [A] darò,
se non [C] sai mai giocare, [Em] se [D] non sai [Em] mai giocare.
[D]
[A] [C] [Em]
Cala novembre e le [D] inquietanti nebbie, [G] gravi [B] coprono gli [Em] orti,
lungo i giardini [D] consacrati al [A] pianto, si [C] festeggiano i [Em] morti, [D] si [Em] festeggiano i morti.
Cade la pioggia ed il tuo [D] viso bagna, [G] di gocce e [B] di nugiada,
[Em]
eppure un giorno [D] cambierà la sorte, [A] in [Am] fango della [C]
[Em] strada, [D] in fango [Em] della strada.
E mi addormento come [D] un letargo, [G] dicembre [B] alle tue porte,
lungo [Em] i tuoi giorni con [D] la mente [A] spargo, tristi semi [C] di morte, [Em] [D] tristi [Em] semi di morte.
Uomini e cose [D] lasciano per terra, [G] esili e ombre [B] pigre,
ma [Em] nei tuoi giorni dei [D] profeti detti, [A] nasce Cristo [Am] la figra, [G] nasce Cristo la figra.
E a giorni e a [D] mesi che [Em] andate [G] sempre via, [B] sempre [Em] simili a [D] voi,
e questa [G] vita mia [B] diverso [Em] tutti gli [D] anni, ma tutti gli [G] anni uguale, la mano [D] di [A] Tarocchi.
E non sai [C] mai giocare, [D] se non sai [Em] mai giocare.
[A] E non sai [C] mai giocare, [Em] [D] se non sai mai [Em] giocare.
[A] E non sai [C] mai giocare, [Em] se non [D] sai mai [Em] giocare.
[D] [A] [C] [E]
[D]
[A] [C] [Em]
[D]
[A] [C]
[Em] Piene gennaio, [D] silenzioso e [G] lieve, un fiume [B]
addormentato [Em] tra le qui rive [D] giace come neve.
[A] Il mio [C] corpo malato, [Em] [D] il mio [Em] corpo malato, sono distese [D] lungo la pianura, [G] bianche [B] file di campi,
sono [Em] come amanti dopo [D] l'avventura, [A] neri [C] alberi [Em] stanchi, [D] neri [Em] alberi stanchi.
[D]
[A] [G] [C] [Em]
Viene febbraio e non [D] vi ha capochino, [G] ma nei [B] conviti in piazza,
[G] ai dolori [D] vestiti d'arlecchino, [A] il [C] carnevale impazza, [Em] il [D] carnevale [Em] impazza.
L'interno è lungo [D] ancora ma nel cuore [Bm] appare la speranza,
nei [Em] primi giorni di [D] malato sole [A] la [C] primavera danza, [Em] la [D] [Em] primavera danza.
Cantando Marco [D] porta le sue [G] piogge, la nebbia [B] sporcia il velo,
[Em] porta la neve [D] sciolta nelle rogge, [A] il riso del [C]
disgelo, [Em] il [D] riso [Em] del disgelo.
Riempi il bicchiere con l [D]'inverno [G] buddha, la [B] penitenza vana,
[Em] l'ala del tempo [D] batte troppo in [A] fretta, la guardia [C] è già lontana, [Em] la [D] guardia [G] è già lontana.
Ogni oro e ogni [D] vecchia [C] andate [G] sempre via, [B]
sempre [Em] simile a voi [D] e questa [G] vita mia,
[B] diverso [Em] tutti gli anni [D] ma tutti gli [G] anni uguale,
a mano di [D] Tarot [A] che non sai [C] mai giocare, che [Em] non [D] sai mai [Em] giocare.
[D]
[Am]
[G]
Con giorni lunghi al [D] sonno dedicati [G] il [B] dolce aprile [Em] viene,
quali segreti [D] scoprì in te il [A] poeta che ti [C] chiamò crudele, [Em] che [Dm] ti chiamò [Em] crudele.
Ma nei tuoi giorni [D] è bello addormentarsi [G] dopo [B] fatto lavoro,
[Em] come la terra [D] dorme nella notte [A]
dopo un [C] giorno di sole, [Em] dopo [D] un giorno [Em] di sole.
Benvenga maggio il [G] gonfalone amico, benvenga [B] primavera,
[Em] il nuovo amore [D] egettivi all'antico [A] nell'ombra [C] della sera, nell [G]'ombra della [Em]
sera.
Benvenga maggio, benvenga [Dm] la [G] rosa, che dei poeti [B] il fiore,
[Em] mentre la canto [D] con la mia chitarra, [A] brindo a cenne [C] e a folgore, [E] [D] brindo a [Em] cenne e a folgore.
Giugno che sei [D] maturità dell'anno, [G] di te [B] ringrazio Dio,
[Em] in un tuo giorno sotto [D] al sole caldo [A] ci sono [C] nato io, [Em] ci [D] sono [Em] nato io.
E con le vessiche ai [D] frani tuei mani ci [G] porti il tuo [B] tesoro,
[Em] con le tue spighe doni all'uomo [D] il pane, [A] alle [C] femmine l'oro, [Em]
[D] alle femmine [G] l'oro.
O giorni o [D] mesi che [C] andate [G] sempre via, [B] sempre [Em] simili a voi,
e [D] questa [G] vita mia [B]
[Em] diverso tutti gli anni, [D] ma tutti [G] gli anni uguale,
la mano di [D] Tarocchi [A] che non sai [C] mai giocare, che [Em] non [D] sai [Em] mai giocare.
[D]
[A] [C] [Em]
Con giorni lunghi di [D] colori chiari, [G] [D] ecco [B] luglio il leone,
[Em] riposa bevi [D] e il mondo torna [A] a fare [C] come in una visione, [E] [D] come in [Em] una visione.
Non si lavora agosto [D] nelle [G] stanche, due [B] lunghe anziose ore,
[Em] ma è come adesso è bello [D] inebriarsi [A] di vino [C] e di calore, di [Em] vino [D] e di [Em] calore.
Settembre il mese del [D] ripensamento, [G] gli anni [B] e sull'età,
[Em] dopo l'estate porti il [A] dolusato della [C] perplessità, [Em] della [D] [Em] perplessità.
Ti siedi e pensi e [D] ricominci il gioco [G] della tua [B] identità,
[Em] come scintille [Bm] bruciano nel tuo [A] fuoco le [Am] possibilità, [D] le [G] possibilità.
Non so se tutti hanno [F#] capito ottobre, [G] la tua [B] grande bellezza,
[G] e i tini grassi come [F#] pance e piene, [A] prepari [C] mosto e [G] brezza, prepari [Em] mosto e brezza.
Lungo i miei monti, come [D] uccelli tristi, [B] fuggono nubi [Em] pazze,
lungo i miei monti [D] colorati in [A] rame, fumano nubi [G] pazze, [D] fumano [G] nubi pazze.
Buongiorno, benediche, andate sempre via,
[B] sempre [Em] simile a [D] voi e questa [G] vita mia [B] diversa.
[Em] Tutti gli anni, [A] e tutti [G] gli anni uguale, la mano [D] gli [A] darò,
se non [C] sai mai giocare, [Em] se [D] non sai [Em] mai giocare.
[D]
[A] [C] [Em]
Cala novembre e le [D] inquietanti nebbie, [G] gravi [B] coprono gli [Em] orti,
lungo i giardini [D] consacrati al [A] pianto, si [C] festeggiano i [Em] morti, [D] si [Em] festeggiano i morti.
Cade la pioggia ed il tuo [D] viso bagna, [G] di gocce e [B] di nugiada,
[Em]
eppure un giorno [D] cambierà la sorte, [A] in [Am] fango della [C]
[Em] strada, [D] in fango [Em] della strada.
E mi addormento come [D] un letargo, [G] dicembre [B] alle tue porte,
lungo [Em] i tuoi giorni con [D] la mente [A] spargo, tristi semi [C] di morte, [Em] [D] tristi [Em] semi di morte.
Uomini e cose [D] lasciano per terra, [G] esili e ombre [B] pigre,
ma [Em] nei tuoi giorni dei [D] profeti detti, [A] nasce Cristo [Am] la figra, [G] nasce Cristo la figra.
E a giorni e a [D] mesi che [Em] andate [G] sempre via, [B] sempre [Em] simili a [D] voi,
e questa [G] vita mia [B] diverso [Em] tutti gli [D] anni, ma tutti gli [G] anni uguale, la mano [D] di [A] Tarocchi.
E non sai [C] mai giocare, [D] se non sai [Em] mai giocare.
[A] E non sai [C] mai giocare, [Em] [D] se non sai mai [Em] giocare.
[A] E non sai [C] mai giocare, [Em] se non [D] sai mai [Em] giocare.
[D] [A] [C] [E]
Key:
D
Em
G
A
C
D
Em
G
_ _ _ _ _ _ [Em] _ _
_ _ _ _ _ _ [D] _ _
_ _ _ [A] _ _ [C] _ _ [Em] _
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[Em] _ _ _ _ _ _ Piene gennaio, [D] silenzioso e [G] lieve, un fiume [B]
addormentato [Em] tra le qui rive [D] giace come neve.
[A] Il mio [C] corpo malato, [Em] [D] il mio [Em] corpo malato, _ sono distese [D] lungo la pianura, [G] bianche [B] file di campi,
sono [Em] come amanti dopo [D] l'avventura, [A] neri [C] alberi [Em] stanchi, [D] neri [Em] alberi stanchi.
[D] _ _
_ _ [A] _ [G] _ [C] _ _ [Em] _ _
_ _ _ _ _ Viene febbraio e non [D] vi ha capochino, [G] ma nei [B] conviti in piazza,
[G] ai dolori [D] vestiti d'arlecchino, [A] il [C] carnevale impazza, [Em] il [D] carnevale [Em] impazza.
L'interno è lungo [D] ancora ma nel cuore [Bm] appare la speranza,
nei [Em] primi giorni di [D] malato sole [A] la [C] primavera danza, [Em] la [D] [Em] primavera danza.
_ Cantando Marco [D] porta le sue [G] piogge, la nebbia [B] sporcia il velo,
[Em] porta la neve [D] sciolta nelle rogge, [A] il riso del [C]
disgelo, [Em] il [D] riso [Em] del disgelo.
Riempi il bicchiere con l [D]'inverno [G] buddha, la [B] penitenza vana,
[Em] l'ala del tempo [D] batte troppo in [A] fretta, la guardia [C] è già lontana, [Em] la [D] guardia [G] è già lontana.
Ogni oro e ogni [D] vecchia _ [C] andate [G] sempre via, [B]
sempre [Em] simile a voi [D] e questa [G] vita mia,
[B] diverso [Em] tutti gli anni [D] ma tutti gli [G] anni uguale,
a mano di [D] Tarot [A] che non sai [C] mai giocare, che [Em] non [D] sai mai [Em] giocare.
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_ _ _ [Am] _ _ _ _ _
[G] _ _ _ _ _ _ _
Con giorni lunghi al [D] sonno dedicati [G] il [B] dolce aprile [Em] viene,
quali segreti [D] scoprì in te il [A] poeta che ti [C] chiamò crudele, [Em] che [Dm] ti chiamò [Em] crudele.
Ma nei tuoi giorni [D] è bello addormentarsi [G] dopo [B] fatto lavoro,
[Em] come la terra [D] dorme nella notte [A]
dopo un [C] giorno di sole, [Em] dopo [D] un giorno [Em] di sole.
_ Benvenga maggio il [G] gonfalone amico, _ benvenga [B] primavera,
[Em] il nuovo amore [D] egettivi all'antico [A] nell'ombra [C] della sera, nell [G]'ombra della [Em]
sera.
_ Benvenga maggio, benvenga [Dm] la [G] rosa, che dei poeti [B] il fiore,
[Em] mentre la canto [D] con la mia chitarra, [A] brindo a cenne [C] e a folgore, [E] [D] brindo a [Em] cenne e a folgore.
Giugno che sei [D] maturità dell'anno, [G] di te [B] ringrazio Dio,
[Em] in un tuo giorno sotto [D] al sole caldo [A] ci sono [C] nato io, [Em] ci [D] sono [Em] nato io.
_ E con le vessiche ai [D] frani tuei mani ci [G] porti il tuo [B] tesoro,
[Em] con le tue spighe doni all'uomo [D] il pane, [A] alle [C] femmine l'oro, [Em]
[D] alle femmine [G] l'oro.
O giorni o [D] mesi che [C] _ andate [G] sempre via, [B] sempre [Em] simili a voi,
e [D] questa [G] vita mia _ [B]
[Em] diverso tutti gli anni, [D] ma tutti [G] gli anni uguale,
la mano di [D] Tarocchi [A] che non sai [C] mai giocare, che [Em] non [D] sai [Em] mai giocare.
[D] _ _ _
_ [A] _ _ _ [C] _ _ [Em] _ _
_ _ _ _ _ Con giorni lunghi di [D] colori chiari, [G] [D] ecco [B] luglio il leone,
[Em] riposa bevi [D] e il mondo torna [A] a fare [C] come in una visione, [E] [D] come in [Em] una visione.
Non si lavora agosto [D] nelle [G] stanche, due [B] lunghe anziose ore,
[Em] ma è come adesso è bello [D] inebriarsi [A] di vino [C] e di calore, di [Em] vino [D] e di [Em] calore. _
Settembre il mese del [D] ripensamento, [G] gli anni [B] e sull'età,
[Em] dopo l'estate porti il [A] dolusato della [C] perplessità, [Em] della [D] _ [Em] perplessità.
Ti siedi e pensi e [D] ricominci il gioco [G] della tua [B] identità,
[Em] come scintille [Bm] bruciano nel tuo [A] fuoco le [Am] possibilità, [D] le _ [G] possibilità.
Non so se tutti hanno [F#] capito ottobre, [G] la tua [B] grande bellezza,
[G] e i tini grassi come [F#] pance e piene, [A] prepari [C] mosto e [G] brezza, prepari [Em] mosto e brezza.
_ Lungo i miei monti, come [D] uccelli tristi, _ [B] fuggono nubi [Em] pazze,
lungo i miei monti [D] colorati in [A] rame, fumano nubi [G] pazze, [D] fumano [G] nubi pazze.
Buongiorno, _ benediche, andate sempre via,
_ [B] sempre [Em] simile a [D] voi e questa [G] vita mia [B] diversa.
[Em] Tutti gli anni, [A] e tutti [G] gli anni uguale, la mano [D] gli [A] darò,
se non [C] sai mai giocare, [Em] se [D] non sai [Em] mai giocare.
_ [D] _ _ _ _
[A] _ _ [C] _ _ _ [Em] _ _ _
_ _ _ _ Cala novembre e le [D] inquietanti nebbie, [G] gravi [B] coprono gli [Em] orti,
lungo i giardini [D] consacrati al [A] pianto, si [C] festeggiano i [Em] morti, [D] si [Em] festeggiano i morti.
Cade la pioggia ed il tuo [D] viso bagna, [G] di gocce e [B] di nugiada,
[Em]
eppure un giorno [D] cambierà la sorte, [A] in [Am] fango della [C]
[Em] strada, [D] in fango [Em] della strada.
E mi addormento come [D] un letargo, [G] dicembre [B] alle tue porte,
lungo [Em] i tuoi giorni con [D] la mente [A] spargo, tristi semi [C] di morte, [Em] [D] tristi [Em] semi di morte. _
Uomini e cose [D] lasciano per terra, [G] esili e ombre [B] pigre,
ma [Em] nei tuoi giorni dei [D] profeti detti, [A] nasce Cristo [Am] la figra, [G] nasce Cristo la figra.
E a giorni e a [D] mesi che [Em] andate [G] sempre via, [B] sempre [Em] simili a [D] voi,
e questa [G] vita mia [B] diverso [Em] tutti gli [D] anni, ma tutti gli [G] anni uguale, la mano [D] di _ [A] Tarocchi.
E non sai [C] mai giocare, [D] se non sai [Em] mai giocare.
[A] E non sai [C] mai giocare, [Em] [D] se non sai mai [Em] giocare.
[A] E non sai [C] mai giocare, [Em] se non [D] sai mai [Em] giocare.
_ [D] _ _ _ _ _ [A] _ _ [C] _ _ [E] _ _ _ _
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[Em] _ _ _ _ _ _ Piene gennaio, [D] silenzioso e [G] lieve, un fiume [B]
addormentato [Em] tra le qui rive [D] giace come neve.
[A] Il mio [C] corpo malato, [Em] [D] il mio [Em] corpo malato, _ sono distese [D] lungo la pianura, [G] bianche [B] file di campi,
sono [Em] come amanti dopo [D] l'avventura, [A] neri [C] alberi [Em] stanchi, [D] neri [Em] alberi stanchi.
[D] _ _
_ _ [A] _ [G] _ [C] _ _ [Em] _ _
_ _ _ _ _ Viene febbraio e non [D] vi ha capochino, [G] ma nei [B] conviti in piazza,
[G] ai dolori [D] vestiti d'arlecchino, [A] il [C] carnevale impazza, [Em] il [D] carnevale [Em] impazza.
L'interno è lungo [D] ancora ma nel cuore [Bm] appare la speranza,
nei [Em] primi giorni di [D] malato sole [A] la [C] primavera danza, [Em] la [D] [Em] primavera danza.
_ Cantando Marco [D] porta le sue [G] piogge, la nebbia [B] sporcia il velo,
[Em] porta la neve [D] sciolta nelle rogge, [A] il riso del [C]
disgelo, [Em] il [D] riso [Em] del disgelo.
Riempi il bicchiere con l [D]'inverno [G] buddha, la [B] penitenza vana,
[Em] l'ala del tempo [D] batte troppo in [A] fretta, la guardia [C] è già lontana, [Em] la [D] guardia [G] è già lontana.
Ogni oro e ogni [D] vecchia _ [C] andate [G] sempre via, [B]
sempre [Em] simile a voi [D] e questa [G] vita mia,
[B] diverso [Em] tutti gli anni [D] ma tutti gli [G] anni uguale,
a mano di [D] Tarot [A] che non sai [C] mai giocare, che [Em] non [D] sai mai [Em] giocare.
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Con giorni lunghi al [D] sonno dedicati [G] il [B] dolce aprile [Em] viene,
quali segreti [D] scoprì in te il [A] poeta che ti [C] chiamò crudele, [Em] che [Dm] ti chiamò [Em] crudele.
Ma nei tuoi giorni [D] è bello addormentarsi [G] dopo [B] fatto lavoro,
[Em] come la terra [D] dorme nella notte [A]
dopo un [C] giorno di sole, [Em] dopo [D] un giorno [Em] di sole.
_ Benvenga maggio il [G] gonfalone amico, _ benvenga [B] primavera,
[Em] il nuovo amore [D] egettivi all'antico [A] nell'ombra [C] della sera, nell [G]'ombra della [Em]
sera.
_ Benvenga maggio, benvenga [Dm] la [G] rosa, che dei poeti [B] il fiore,
[Em] mentre la canto [D] con la mia chitarra, [A] brindo a cenne [C] e a folgore, [E] [D] brindo a [Em] cenne e a folgore.
Giugno che sei [D] maturità dell'anno, [G] di te [B] ringrazio Dio,
[Em] in un tuo giorno sotto [D] al sole caldo [A] ci sono [C] nato io, [Em] ci [D] sono [Em] nato io.
_ E con le vessiche ai [D] frani tuei mani ci [G] porti il tuo [B] tesoro,
[Em] con le tue spighe doni all'uomo [D] il pane, [A] alle [C] femmine l'oro, [Em]
[D] alle femmine [G] l'oro.
O giorni o [D] mesi che [C] _ andate [G] sempre via, [B] sempre [Em] simili a voi,
e [D] questa [G] vita mia _ [B]
[Em] diverso tutti gli anni, [D] ma tutti [G] gli anni uguale,
la mano di [D] Tarocchi [A] che non sai [C] mai giocare, che [Em] non [D] sai [Em] mai giocare.
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_ [A] _ _ _ [C] _ _ [Em] _ _
_ _ _ _ _ Con giorni lunghi di [D] colori chiari, [G] [D] ecco [B] luglio il leone,
[Em] riposa bevi [D] e il mondo torna [A] a fare [C] come in una visione, [E] [D] come in [Em] una visione.
Non si lavora agosto [D] nelle [G] stanche, due [B] lunghe anziose ore,
[Em] ma è come adesso è bello [D] inebriarsi [A] di vino [C] e di calore, di [Em] vino [D] e di [Em] calore. _
Settembre il mese del [D] ripensamento, [G] gli anni [B] e sull'età,
[Em] dopo l'estate porti il [A] dolusato della [C] perplessità, [Em] della [D] _ [Em] perplessità.
Ti siedi e pensi e [D] ricominci il gioco [G] della tua [B] identità,
[Em] come scintille [Bm] bruciano nel tuo [A] fuoco le [Am] possibilità, [D] le _ [G] possibilità.
Non so se tutti hanno [F#] capito ottobre, [G] la tua [B] grande bellezza,
[G] e i tini grassi come [F#] pance e piene, [A] prepari [C] mosto e [G] brezza, prepari [Em] mosto e brezza.
_ Lungo i miei monti, come [D] uccelli tristi, _ [B] fuggono nubi [Em] pazze,
lungo i miei monti [D] colorati in [A] rame, fumano nubi [G] pazze, [D] fumano [G] nubi pazze.
Buongiorno, _ benediche, andate sempre via,
_ [B] sempre [Em] simile a [D] voi e questa [G] vita mia [B] diversa.
[Em] Tutti gli anni, [A] e tutti [G] gli anni uguale, la mano [D] gli [A] darò,
se non [C] sai mai giocare, [Em] se [D] non sai [Em] mai giocare.
_ [D] _ _ _ _
[A] _ _ [C] _ _ _ [Em] _ _ _
_ _ _ _ Cala novembre e le [D] inquietanti nebbie, [G] gravi [B] coprono gli [Em] orti,
lungo i giardini [D] consacrati al [A] pianto, si [C] festeggiano i [Em] morti, [D] si [Em] festeggiano i morti.
Cade la pioggia ed il tuo [D] viso bagna, [G] di gocce e [B] di nugiada,
[Em]
eppure un giorno [D] cambierà la sorte, [A] in [Am] fango della [C]
[Em] strada, [D] in fango [Em] della strada.
E mi addormento come [D] un letargo, [G] dicembre [B] alle tue porte,
lungo [Em] i tuoi giorni con [D] la mente [A] spargo, tristi semi [C] di morte, [Em] [D] tristi [Em] semi di morte. _
Uomini e cose [D] lasciano per terra, [G] esili e ombre [B] pigre,
ma [Em] nei tuoi giorni dei [D] profeti detti, [A] nasce Cristo [Am] la figra, [G] nasce Cristo la figra.
E a giorni e a [D] mesi che [Em] andate [G] sempre via, [B] sempre [Em] simili a [D] voi,
e questa [G] vita mia [B] diverso [Em] tutti gli [D] anni, ma tutti gli [G] anni uguale, la mano [D] di _ [A] Tarocchi.
E non sai [C] mai giocare, [D] se non sai [Em] mai giocare.
[A] E non sai [C] mai giocare, [Em] [D] se non sai mai [Em] giocare.
[A] E non sai [C] mai giocare, [Em] se non [D] sai mai [Em] giocare.
_ [D] _ _ _ _ _ [A] _ _ [C] _ _ [E] _ _ _ _
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