Chords for Enrico Ruggeri - Il Natale dei ricordi / Piccola lettera di Natale - Concerto di Natale 2017
Tempo:
69.4 bpm
Chords used:
B
E
A
C
C#m
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[G] Bentornati [N] amici telespettatori alla venticinquesima edizione del concerto di Natale.
Siamo ancora qui nell'Aula Paolo VI, il prossimo artista ci farà ascoltare un medley di due brani di Natale scritti da lui.
Il Natale dei ricordi e la piccola lettera di Natale, ma con due preziosi, come dire, diamanti a fianco.
La cornemusa di Evia e il flauto di Andrea Griminelli.
Signori Enrico Ruggeri!
[E]
[A] [B]
[E] [A]
[B] [E] Abbiamo avuto tempi in cui, [B] coi rami di agrifoglio, [A] vestivano quaderni e [B] pensierini,
[E] mentre l'albero ciaspoglio di [B] cartone e ce lo fa, [C#m] si colorava a festa [B] per attendere la visita del prete,
e [A] poi le luci [B] intermittenti, [E] come i nostri più segreti [B] sentimenti,
[C#m] ed eravamo tanti, [B] amici coi parenti, [A] vicini, conoscenti, che [E] non ci sono più.
[A]
[B] [E]
[A] [C] [F] Abbiamo avuto tempi, [C] con il vischio sulla porta, [A#] tovaglie rosse e luci di [C] candela,
[F] c'era sempre una signora che non [C] si sposava mai, [D] torrone nella cesta,
[C] telefonate giunte da lontano [A#] con gli auguri da [C] piacenza,
[F] e il panettone stava sopra la [C] credenza, [Dm] in quella grande stanza, [C] tra quella confidenza,
e c [A#]'era una presenza, [C] che non [F] ritrovo più.
[B]
[E] [B]
[F#m] [B] [E]
[B] [E] Come [B] stai?
[F#m] Non ti [B] sento mai, se ti scrivo [E] tu [B] mi ricorderai.
Vai [E] [B] lontano, [F#m] sempre più [B] lontano, resta un [E] cenno di quella mano [B] tua,
[C#m] passa [G#m] lento [D] qualche [A] mutamento, [B] congelato dall [E]'inverno,
[A] trasbordato via [B] dal vento, [E] dentro [B] casa, notte dell'attesa,
[A] suona una [E] campana giù in [B] chiesa, [E] e [B] sentirai, [F#m] forse [C#m] sola,
[C#] mentre [F#m] vola [B] molta [E] nostalgia.
[B]
[A] [E] [B]
[E] [B]
[A] [E] [B]
[C#m] Quanto [G#m] immenso [D] dentro a quell [A]'incenso, [B] che colora di [E] profumi,
oh Natale così [B] intenso,
[E] [B] giungerà [E] luce di [B] pietà,
che [E] trasporterà [B] dove non si sa, [E] dove sei, non ti sento mai,
ma stavolta tu mi ricorderai.
C [E]'è rumore, ma sento il tuo [B] sapore, lasciatelo [E] dire, [B] buon Natale, amore.
[E]
[B] [A]
[E] [B] [E]
[B] [A]
[E] [B] [E]
[B] [A]
[E] [B] [E]
[N]
Grazie.
Guarda, adesso con la tua voce che è inimitabile, dovresti farmi un annuncio alla Ruggeri.
Contro il cyberbullismo, contro la schiavitù dei bambini nelle minere in Congo,
facciamo rete con l'educazione, naturalmente, 45549.
Ah, come lo dici tu, sembravi Ruggeri.
Siamo ancora qui nell'Aula Paolo VI, il prossimo artista ci farà ascoltare un medley di due brani di Natale scritti da lui.
Il Natale dei ricordi e la piccola lettera di Natale, ma con due preziosi, come dire, diamanti a fianco.
La cornemusa di Evia e il flauto di Andrea Griminelli.
Signori Enrico Ruggeri!
[E]
[A] [B]
[E] [A]
[B] [E] Abbiamo avuto tempi in cui, [B] coi rami di agrifoglio, [A] vestivano quaderni e [B] pensierini,
[E] mentre l'albero ciaspoglio di [B] cartone e ce lo fa, [C#m] si colorava a festa [B] per attendere la visita del prete,
e [A] poi le luci [B] intermittenti, [E] come i nostri più segreti [B] sentimenti,
[C#m] ed eravamo tanti, [B] amici coi parenti, [A] vicini, conoscenti, che [E] non ci sono più.
[A]
[B] [E]
[A] [C] [F] Abbiamo avuto tempi, [C] con il vischio sulla porta, [A#] tovaglie rosse e luci di [C] candela,
[F] c'era sempre una signora che non [C] si sposava mai, [D] torrone nella cesta,
[C] telefonate giunte da lontano [A#] con gli auguri da [C] piacenza,
[F] e il panettone stava sopra la [C] credenza, [Dm] in quella grande stanza, [C] tra quella confidenza,
e c [A#]'era una presenza, [C] che non [F] ritrovo più.
[B]
[E] [B]
[F#m] [B] [E]
[B] [E] Come [B] stai?
[F#m] Non ti [B] sento mai, se ti scrivo [E] tu [B] mi ricorderai.
Vai [E] [B] lontano, [F#m] sempre più [B] lontano, resta un [E] cenno di quella mano [B] tua,
[C#m] passa [G#m] lento [D] qualche [A] mutamento, [B] congelato dall [E]'inverno,
[A] trasbordato via [B] dal vento, [E] dentro [B] casa, notte dell'attesa,
[A] suona una [E] campana giù in [B] chiesa, [E] e [B] sentirai, [F#m] forse [C#m] sola,
[C#] mentre [F#m] vola [B] molta [E] nostalgia.
[B]
[A] [E] [B]
[E] [B]
[A] [E] [B]
[C#m] Quanto [G#m] immenso [D] dentro a quell [A]'incenso, [B] che colora di [E] profumi,
oh Natale così [B] intenso,
[E] [B] giungerà [E] luce di [B] pietà,
che [E] trasporterà [B] dove non si sa, [E] dove sei, non ti sento mai,
ma stavolta tu mi ricorderai.
C [E]'è rumore, ma sento il tuo [B] sapore, lasciatelo [E] dire, [B] buon Natale, amore.
[E]
[B] [A]
[E] [B] [E]
[B] [A]
[E] [B] [E]
[B] [A]
[E] [B] [E]
[N]
Grazie.
Guarda, adesso con la tua voce che è inimitabile, dovresti farmi un annuncio alla Ruggeri.
Contro il cyberbullismo, contro la schiavitù dei bambini nelle minere in Congo,
facciamo rete con l'educazione, naturalmente, 45549.
Ah, come lo dici tu, sembravi Ruggeri.
Key:
B
E
A
C
C#m
B
E
A
_ _ _ _ [G] _ _ Bentornati [N] amici telespettatori alla venticinquesima edizione del concerto di Natale.
Siamo ancora qui nell'Aula Paolo VI, il prossimo artista ci farà ascoltare un medley di due brani di Natale scritti da lui.
Il Natale dei ricordi e la piccola lettera di Natale, ma con due preziosi, come dire, diamanti a fianco.
La cornemusa di Evia e il flauto di Andrea Griminelli.
Signori Enrico Ruggeri!
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_ [E] _ _ _ _ _ [A] _ _
_ [B] _ _ _ _ [E] Abbiamo avuto tempi in cui, [B] coi rami di agrifoglio, [A] vestivano quaderni e [B] pensierini,
[E] mentre l'albero ciaspoglio di [B] cartone e ce lo fa, [C#m] si colorava a festa [B] per attendere la visita del prete,
e [A] poi le luci [B] intermittenti, [E] come i nostri più segreti [B] sentimenti,
[C#m] ed eravamo tanti, [B] amici coi parenti, [A] vicini, conoscenti, _ che [E] non ci sono più.
_ _ _ _ _ [A] _ _
[B] _ _ _ [E] _ _ _ _ _
[A] _ _ _ [C] _ _ [F] Abbiamo avuto tempi, [C] con il vischio sulla porta, [A#] tovaglie rosse e luci di [C] candela,
[F] c'era sempre una signora che non [C] si sposava mai, [D] torrone nella cesta,
[C] telefonate giunte da lontano [A#] con gli auguri da [C] piacenza,
[F] e il panettone stava sopra la [C] credenza, [Dm] in quella grande stanza, [C] tra quella confidenza,
e c [A#]'era una presenza, _ [C] che non [F] ritrovo più.
_ _ _ _ [B] _ _
_ _ _ [E] _ _ _ [B] _ _
[F#m] _ _ [B] _ _ _ _ [E] _ _
[B] _ _ _ _ [E] Come [B] stai?
[F#m] Non ti [B] sento mai, se ti scrivo [E] tu [B] mi ricorderai.
Vai _ [E] _ _ [B] lontano, [F#m] sempre più [B] lontano, _ resta un [E] cenno di quella mano [B] tua,
_ _ [C#m] passa [G#m] lento [D] qualche [A] mutamento, [B] congelato dall [E]'inverno,
[A] trasbordato via [B] dal vento, _ [E] dentro [B] casa, notte dell'attesa,
[A] suona una [E] campana giù in [B] _ chiesa, [E] e [B] sentirai, _ [F#m] forse [C#m] sola,
[C#] mentre [F#m] vola [B] molta [E] nostalgia. _ _ _
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[E] _ _ [B] _ _ _ _ _ _
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[C#m] Quanto [G#m] immenso [D] dentro a quell [A]'incenso, [B] che colora di [E] profumi,
oh Natale così [B] intenso, _
_ _ [E] _ [B] giungerà [E] luce di [B] pietà,
che [E] trasporterà [B] dove non si sa, _ _ [E] dove sei, non ti sento mai,
ma stavolta tu mi ricorderai.
C _ [E]'è rumore, ma sento il tuo [B] sapore, _ lasciatelo [E] dire, [B] buon Natale, amore.
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_ _ Grazie.
Guarda, adesso con la tua voce che è inimitabile, dovresti farmi un annuncio alla Ruggeri.
Contro il cyberbullismo, contro la schiavitù dei bambini nelle minere in Congo,
facciamo rete con l'educazione, naturalmente, _ 45549.
Ah, come lo dici tu, sembravi Ruggeri.
Siamo ancora qui nell'Aula Paolo VI, il prossimo artista ci farà ascoltare un medley di due brani di Natale scritti da lui.
Il Natale dei ricordi e la piccola lettera di Natale, ma con due preziosi, come dire, diamanti a fianco.
La cornemusa di Evia e il flauto di Andrea Griminelli.
Signori Enrico Ruggeri!
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[E] mentre l'albero ciaspoglio di [B] cartone e ce lo fa, [C#m] si colorava a festa [B] per attendere la visita del prete,
e [A] poi le luci [B] intermittenti, [E] come i nostri più segreti [B] sentimenti,
[C#m] ed eravamo tanti, [B] amici coi parenti, [A] vicini, conoscenti, _ che [E] non ci sono più.
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[A] _ _ _ [C] _ _ [F] Abbiamo avuto tempi, [C] con il vischio sulla porta, [A#] tovaglie rosse e luci di [C] candela,
[F] c'era sempre una signora che non [C] si sposava mai, [D] torrone nella cesta,
[C] telefonate giunte da lontano [A#] con gli auguri da [C] piacenza,
[F] e il panettone stava sopra la [C] credenza, [Dm] in quella grande stanza, [C] tra quella confidenza,
e c [A#]'era una presenza, _ [C] che non [F] ritrovo più.
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[F#m] Non ti [B] sento mai, se ti scrivo [E] tu [B] mi ricorderai.
Vai _ [E] _ _ [B] lontano, [F#m] sempre più [B] lontano, _ resta un [E] cenno di quella mano [B] tua,
_ _ [C#m] passa [G#m] lento [D] qualche [A] mutamento, [B] congelato dall [E]'inverno,
[A] trasbordato via [B] dal vento, _ [E] dentro [B] casa, notte dell'attesa,
[A] suona una [E] campana giù in [B] _ chiesa, [E] e [B] sentirai, _ [F#m] forse [C#m] sola,
[C#] mentre [F#m] vola [B] molta [E] nostalgia. _ _ _
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[C#m] Quanto [G#m] immenso [D] dentro a quell [A]'incenso, [B] che colora di [E] profumi,
oh Natale così [B] intenso, _
_ _ [E] _ [B] giungerà [E] luce di [B] pietà,
che [E] trasporterà [B] dove non si sa, _ _ [E] dove sei, non ti sento mai,
ma stavolta tu mi ricorderai.
C _ [E]'è rumore, ma sento il tuo [B] sapore, _ lasciatelo [E] dire, [B] buon Natale, amore.
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Guarda, adesso con la tua voce che è inimitabile, dovresti farmi un annuncio alla Ruggeri.
Contro il cyberbullismo, contro la schiavitù dei bambini nelle minere in Congo,
facciamo rete con l'educazione, naturalmente, _ 45549.
Ah, come lo dici tu, sembravi Ruggeri.