Chords for Domenico Modugno - Intervista (I concerti Live@RSI 1981)

Tempo:
105.1 bpm
Chords used:

Eb

Bb

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Domenico Modugno - Intervista (I concerti Live@RSI 1981) chords
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Domenico Modugno, mostro sacro della canzone italiana, cantante, cantautore, attore, in fondo è quasi inutile presentarlo.
Modugno, poiché lei è sempre popolarissima, è anche difficile forse intervistarla.
Proviamo.
Fu più difficile volare verso il successo o poi mantenersi in quota in questo fermamento nel quale volano molti aspiranti al successo e alla popolarità?
Questa è una domanda abbastanza intelligente perché io dico che il successo oggi come oggi non è difficile o difficilissimo raggiungerlo,
mentre mantenerlo credo sia veramente la cosa più difficile.
Quindi io rispondo alla sua domanda che è molto più difficile poter mantenere il successo in un arco abbastanza grande e lungo della vita
anziché ottenerlo perché oggi i mezzi sono tanti, quindi se uno ha qualcosa da dire e di importante riesce a dirlo, ma continuare a dire delle cose per tanti anni è difficile.
Adesso sembra che io mi stia facendo l'auto, però insomma è più difficile mantenerlo che averlo il successo.
Ecco il Modugno 1980 che vediamo sempre molto stimolato, direi scattante per usare un termine sportivo, il Modugno che è sempre stato un eclettico e uomo che è ancora,
un uomo che è un artista che ha ancora molti progetti.
Beh io di progetti veramente non li ho realizzati tutti, ne ho realizzato qualcuno, ma oggi proprio con i miei professori d'orchestra stavamo mangiando
e quindi si scherzava, diciamo stiamo facendo questo spettacolo, ma quando pensi di ritirarti?
Io ho detto beh nel 2010 verso gli 80 anni quando saremo abbastanza vecchi,
io gli dico voi mi raccomando abbassate le tonalità, io prenderò la chitarra e canteremo ancora, speriamo di cantare ancora L'uomo in fracca, che è una canzone che io amo particolarmente,
allora mi piacerebbe tanto concludere la carriera, così l'ultimo spettacolo con questa canzone.
In ogni caso auguri.
Certo ce ne vogliono tanti.
Cittando L'uomo in fracca in fondo ha anticipato la risposta alla domanda che io le volevo fare adesso, ma gliela faccio ugualmente.
Qual è la canzone che francamente da ascoltatore di Modugno lei preferisce?
I telespettatori pensavano forse a L'uomo in fracca, magari ne immaginano un'altra.
Risponda magari.
No no io rispondo con quello di prima, ho detto se ha 80 anni spero di cantare ancora con una sedia, una chitarra, un microfono L'uomo in fracca,
vuol dire che è la canzone che mi è rimasta dentro di più, insomma quella che amo di più.
Ma ritorniamo un po' indietro, lei ha cantato, penso nei primi anni della sua carriera, certi drammi, se li possiamo definire così, del meridione d'Italia, che penso tuttora nel cuore le stia.
L'Italia di oggi le ispira o le potrebbe ispirare musicalmente qualcosa?
La politica si fa o scendendo in piazza o scrivendo dei libri, secondo me, cantando non lo so, c'è il difetto che poi queste canzoni diventano di consumo, certo, quindi ci sono dentro i soldi, quindi non è più una cosa autentica e sincera, però oggi come oggi i nuovi ragazzi, giovani dovrebbero veramente ispirarsi, parlo dell'Italia naturalmente, alle nostre tragedie, ai nostri drammi veri, autentici,
quindi ce ne sarebbe tanto da fare, io all'epoca mi ispiravo ai pescatori, ai minatori, ai cavalli ciechi della miniera, al pesce di spada.
Pensavo appunto a quelle canzoni nelle quali non c'era allora secondo lei un risvolto sociale.
Beh c'era indirettamente perché uno raccontando la vita di un pescatore, la vita di un minatore implicitamente si racconta qualcosa di sociale, comunque qualsiasi cosa si faccia oggi io penso di qualsiasi tipo si fa sempre e comunque qualcosa di politico.
Ma veniamo al Modugno più recente, Modugno è più cantante, attore o attore [Eb] cantante, gioco di parole?
Io rispondo con un altro gioco di parole, io quando recito canto un po' e quando canto recito pure e quindi è insomma una cosa e l'altra messa insieme, non le posso scindere perché io comunque cerco di rappresentare sempre qualcosa, cantando.
Il rapporto ora fra Modugno e il pubblico, ci diceva Pocanzi che lei andrà ora nel Messico, nell'America Latina, sceglie i suoi [Bb] pubblici oppure lei li sfida?
Ma il pubblico di solito secondo me è sempre un'unica entità da conquistare, da conquistare ma non nel senso da dominare, da conquistare con amore, per me è una questione far l'amore con il pubblico, questo pubblico improvvisamente diventa un fatto d'amore, un fatto d'amore che deve nascere, se non nasce rimane frege, non ci si innamora, ha quegli incontri d'amore che possono essere un grande amore oppure niente.
Allora tutte le sere io cerco di stabilire con il pubblico un contatto che alla fine deve diventare d'amore, nel senso io lo devo amare e lui mi deve amare, se accade questo vuol dire che il miracolo è accaduto.
Ecco e come ultima domanda le chiederei qual è il complimento che preferisce sentire dal pubblico?
L'applauso, è il complimento più bello, più autentico, più secco, senza bisogno di tante frasi, di tante cose, quando c'è l'applauso ed è forte a seconda dell'intensità, più intenso è l'applauso più il complimento è grande, più uno è felice, più si solleva.
Grazie Modugno, lo lasciamo al nostro pubblico che certamente le tributerà molti sinceri
Key:  
Eb
12341116
Bb
12341111
Eb
12341116
Bb
12341111
Eb
12341116
Bb
12341111
Eb
12341116
Bb
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_ _ _ _ Domenico Modugno, mostro sacro della canzone italiana, cantante, cantautore, attore, in fondo è quasi inutile presentarlo.
Modugno, poiché lei è sempre popolarissima, è anche difficile forse intervistarla.
Proviamo.
Fu più difficile volare verso il successo o poi mantenersi in quota in questo fermamento nel quale volano molti aspiranti al successo e alla popolarità?
Questa è una domanda _ _ _ abbastanza intelligente perché io dico che il successo oggi come oggi non è difficile o difficilissimo raggiungerlo,
mentre mantenerlo credo sia veramente la cosa più difficile.
Quindi io rispondo alla sua domanda che è molto più difficile poter mantenere il successo in un arco abbastanza grande e lungo della vita
anziché ottenerlo perché oggi i mezzi sono tanti, quindi se uno ha qualcosa da dire e di importante riesce a dirlo, ma continuare a dire delle cose per tanti anni è difficile.
Adesso sembra che io mi stia facendo l'auto, _ però insomma è più difficile mantenerlo che averlo il successo.
Ecco il Modugno 1980 che vediamo sempre molto stimolato, direi scattante per usare un termine sportivo, il Modugno che è sempre stato un eclettico e uomo che è ancora,
un uomo che è un artista che ha ancora molti progetti.
Beh io di progetti veramente non li ho realizzati tutti, ne ho realizzato qualcuno, ma oggi proprio con i miei professori d'orchestra stavamo mangiando
e quindi si scherzava, diciamo stiamo facendo questo spettacolo, ma quando pensi di ritirarti?
Io ho detto beh nel _ 2010 verso gli 80 anni quando saremo abbastanza vecchi,
io gli dico voi mi raccomando abbassate le tonalità, io prenderò la chitarra e canteremo ancora, speriamo di cantare ancora L'uomo in fracca, che è una canzone che io amo particolarmente,
allora mi piacerebbe tanto concludere la carriera, così l'ultimo spettacolo con questa canzone.
In ogni caso auguri.
_ _ Certo ce ne vogliono tanti.
Cittando L'uomo in fracca in fondo ha anticipato la risposta alla domanda che io le volevo fare adesso, ma gliela faccio ugualmente.
Qual è la canzone che francamente da ascoltatore di Modugno lei preferisce?
I telespettatori pensavano forse a L'uomo in fracca, magari ne immaginano un'altra.
Risponda magari.
No no io rispondo con quello di prima, ho detto se ha 80 anni spero di cantare ancora con una sedia, una chitarra, un microfono L'uomo in fracca,
vuol dire che è la canzone che mi è rimasta dentro di più, insomma quella che amo di più.
Ma ritorniamo un po' indietro, lei ha cantato, penso nei primi anni della sua carriera, certi drammi, se li possiamo definire così, del meridione d'Italia, che penso tuttora nel cuore le stia.
L'Italia di oggi le ispira o le potrebbe ispirare musicalmente qualcosa? _ _ _ _ _ _ _
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_ _ _ _ La politica si fa o scendendo in piazza o scrivendo dei libri, secondo me, cantando non lo so, c'è il difetto che poi queste canzoni diventano _ di consumo, certo, quindi ci sono dentro i soldi, quindi non è più una cosa autentica e sincera, però oggi come oggi i nuovi ragazzi, giovani dovrebbero veramente ispirarsi, _ _ parlo dell'Italia naturalmente, alle nostre tragedie, ai nostri drammi veri, autentici,
quindi ce ne sarebbe tanto da fare, io all'epoca mi ispiravo ai pescatori, ai minatori, _ _ ai cavalli ciechi della miniera, al pesce di spada.
Pensavo appunto a quelle canzoni nelle quali non c'era allora secondo lei un risvolto sociale.
Beh c'era indirettamente perché uno raccontando la vita di un pescatore, la vita di un minatore _ implicitamente si racconta qualcosa di sociale, comunque qualsiasi cosa si faccia oggi io penso di qualsiasi tipo si fa sempre e comunque qualcosa di politico.
Ma veniamo al Modugno più recente, Modugno è più cantante, attore o attore [Eb] cantante, gioco di parole?
Io rispondo con un altro gioco di parole, io quando recito canto un po' e quando canto recito pure e quindi è insomma una cosa e l'altra messa insieme, non le posso scindere perché io comunque cerco di rappresentare sempre qualcosa, cantando.
Il rapporto ora fra Modugno e il pubblico, ci diceva Pocanzi che lei andrà ora nel Messico, nell'America Latina, sceglie i suoi [Bb] pubblici oppure lei li sfida?
Ma il pubblico di solito secondo me è sempre un'unica _ _ _ entità da conquistare, da conquistare ma non nel senso da dominare, da conquistare con amore, per me è una questione far l'amore con il pubblico, questo pubblico improvvisamente diventa un fatto d'amore, un fatto d'amore che deve nascere, se non nasce rimane frege, non ci si innamora, ha quegli incontri d'amore che possono essere un grande amore oppure niente.
Allora tutte le sere io cerco di stabilire con il pubblico un contatto che alla fine deve diventare d'amore, nel senso io lo devo amare e lui mi deve amare, se accade questo vuol dire che il miracolo è accaduto.
Ecco e come ultima domanda le chiederei qual è il complimento che preferisce sentire dal pubblico?
L'applauso, è il complimento più bello, più autentico, più secco, senza bisogno di tante frasi, di tante cose, quando c'è l'applauso ed è forte a seconda dell'intensità, più intenso è l'applauso più il complimento è grande, più uno è felice, più si solleva.
Grazie Modugno, lo lasciamo al nostro pubblico che certamente le tributerà molti sinceri

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