confessioni di un malandrino branduardi Chords
Tempo:
145.6 bpm
Chords used:
Em
G
B
D
Bm
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Em]
[G] [B]
[Em] Mi
[G] [Em]
piace spettinato camminare col [G] capo sulle spalle [Abm] come un lume,
[Em] così mi diverto a rischiarare il vostro [G] autunno [Em] senza piume.
[G]
Mi piace che mi [D] grandini sul [Em] viso la fitta [Bm] sassaiola dell [Em]'ingiuria,
mi aguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia [G] [Em] capigliatura.
[B] [Em]
Ed in mente mi torna quello stagno che le [G] canne e il muschio hanno [B]
[Em] sommerso,
e di miei che non sanno di avere un figlio che [G] [Em] compone versi.
[G] Ma mi [D] vogliono bene come ai [Em] campi, alla pelle dalla [Bm] pioggia di stagione,
[Em] raro sarà che chi mi offende [B] [Em] scampi dalle punte [D] del [Em] forcone.
[E] [Am] Poveri genitori contadini, [D] certo siete [G] invecchiati e ancora temete,
[B] il Signore [Em] del Cielo e gli acquitrini, [C] genitori che mai non [B] capirete,
[E] che oggi il vostro [Am] figliuolo è diventato [D] il primo fra i [G] poeti del paese,
[B] ed ora in [Em] scarpe [C] verniciate [B] col cilindro in [Em] testa gli cammina.
[B] [Em]
[D] [Em] Ma sopravvive in lui la frenesia di un vecchio [G] mariuolo di [B] campagna,
[Em] e ad ogni insegna di macelleria la vacca s'inchina sua compagna.
[G] E [D] quando incontro un [Em] vetturino gli torna in mente [Bm] il suo concio [Em] natale,
e vorrebbe la coda del [B] ronzino [Em] regger come strasci [D] [Em] con un ziale.
[G] [Em] Voglio bene alla patria, benché afflitta di [G] tronchi [B] [Em] rugginosi,
ma è caro il grugno sporco dei suini e i rospi all [D]'ombra [Em] sospirosi.
[G] Son malato [D] d'infanzia e di [Em] ricordi e di freschi [Bm] crepuscoli d [Em]'aprile,
sembra quasi che lacero si [B] [Em] curvi per riscaldarsi e poi dormire.
[E] Dal nido di [Am] quell'albero le [D] uova per rubare [G] salivo fino in [B] cima,
ma sarà [Em] la sua chioma sempre [C] nuova e dura la sua [B] scorza come prima.
[E] E tu mio [Am] caro amico vecchio cane, [D] fioco e cieco [G] ti ha reso la vecchiaia,
[B] e giri a [Em] coda bassa nel cortile [C] ignaro [B] delle porte [Em] dei granai.
[D] [Em]
Mi son cari i miei furti di monello quando [G] rubavo in caso [B] un po' di pane,
[Em] e si mangiava come due fratelli una bricciola [G] l'uomo ed una il cane.
Io non [D] sono cambiato, [Em] il cuore e i [Bm] pensieri son gli [Em] stessi,
sul tappeto magnifico dei [B] versi [Em] voglio dirvi [D] qualcosa [Em] che vi tocchi.
[D] [Em]
Buonanotte la falce della luna si [G] chieta mentre l'aria [B] si fa [Em] bruna,
dalla finestra mia voglio gridare contro il [G] disco [Em] della luna.
[G] La notte è così [D]
tersa, [Em] qui forse anche [Bm] morire non fa [Em] male,
che importa se il mio spirito è perverso e dal mio dorso [D] penzola [Em] un fanale.
[E] [Am] O Pegaso decrepito e [D] bonario, il tuo galoppo [G] è ora senza [B] scopo,
giunsi come [Em] un maestro solitario [C] e non canto e non celebro [B] che i topi.
[E] Dalla mia testa [Am] come uva matura [D] gocciola il [G] folle vino delle [B] chiome,
voglio essere [Em] una gialla velatura, [C] gonfia verso [B] un paese [Bm] senza [E] nome.
[Em] [Eb] [E] [G]
[D]
[Em] [Bm]
[Em]
[B] [Em]
[D] [Em]
[G] [B]
[Em] Mi
[G] [Em]
piace spettinato camminare col [G] capo sulle spalle [Abm] come un lume,
[Em] così mi diverto a rischiarare il vostro [G] autunno [Em] senza piume.
[G]
Mi piace che mi [D] grandini sul [Em] viso la fitta [Bm] sassaiola dell [Em]'ingiuria,
mi aguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia [G] [Em] capigliatura.
[B] [Em]
Ed in mente mi torna quello stagno che le [G] canne e il muschio hanno [B]
[Em] sommerso,
e di miei che non sanno di avere un figlio che [G] [Em] compone versi.
[G] Ma mi [D] vogliono bene come ai [Em] campi, alla pelle dalla [Bm] pioggia di stagione,
[Em] raro sarà che chi mi offende [B] [Em] scampi dalle punte [D] del [Em] forcone.
[E] [Am] Poveri genitori contadini, [D] certo siete [G] invecchiati e ancora temete,
[B] il Signore [Em] del Cielo e gli acquitrini, [C] genitori che mai non [B] capirete,
[E] che oggi il vostro [Am] figliuolo è diventato [D] il primo fra i [G] poeti del paese,
[B] ed ora in [Em] scarpe [C] verniciate [B] col cilindro in [Em] testa gli cammina.
[B] [Em]
[D] [Em] Ma sopravvive in lui la frenesia di un vecchio [G] mariuolo di [B] campagna,
[Em] e ad ogni insegna di macelleria la vacca s'inchina sua compagna.
[G] E [D] quando incontro un [Em] vetturino gli torna in mente [Bm] il suo concio [Em] natale,
e vorrebbe la coda del [B] ronzino [Em] regger come strasci [D] [Em] con un ziale.
[G] [Em] Voglio bene alla patria, benché afflitta di [G] tronchi [B] [Em] rugginosi,
ma è caro il grugno sporco dei suini e i rospi all [D]'ombra [Em] sospirosi.
[G] Son malato [D] d'infanzia e di [Em] ricordi e di freschi [Bm] crepuscoli d [Em]'aprile,
sembra quasi che lacero si [B] [Em] curvi per riscaldarsi e poi dormire.
[E] Dal nido di [Am] quell'albero le [D] uova per rubare [G] salivo fino in [B] cima,
ma sarà [Em] la sua chioma sempre [C] nuova e dura la sua [B] scorza come prima.
[E] E tu mio [Am] caro amico vecchio cane, [D] fioco e cieco [G] ti ha reso la vecchiaia,
[B] e giri a [Em] coda bassa nel cortile [C] ignaro [B] delle porte [Em] dei granai.
[D] [Em]
Mi son cari i miei furti di monello quando [G] rubavo in caso [B] un po' di pane,
[Em] e si mangiava come due fratelli una bricciola [G] l'uomo ed una il cane.
Io non [D] sono cambiato, [Em] il cuore e i [Bm] pensieri son gli [Em] stessi,
sul tappeto magnifico dei [B] versi [Em] voglio dirvi [D] qualcosa [Em] che vi tocchi.
[D] [Em]
Buonanotte la falce della luna si [G] chieta mentre l'aria [B] si fa [Em] bruna,
dalla finestra mia voglio gridare contro il [G] disco [Em] della luna.
[G] La notte è così [D]
tersa, [Em] qui forse anche [Bm] morire non fa [Em] male,
che importa se il mio spirito è perverso e dal mio dorso [D] penzola [Em] un fanale.
[E] [Am] O Pegaso decrepito e [D] bonario, il tuo galoppo [G] è ora senza [B] scopo,
giunsi come [Em] un maestro solitario [C] e non canto e non celebro [B] che i topi.
[E] Dalla mia testa [Am] come uva matura [D] gocciola il [G] folle vino delle [B] chiome,
voglio essere [Em] una gialla velatura, [C] gonfia verso [B] un paese [Bm] senza [E] nome.
[Em] [Eb] [E] [G]
[D]
[Em] [Bm]
[Em]
[B] [Em]
[D] [Em]
Key:
Em
G
B
D
Bm
Em
G
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[Em] _ Mi _ _ _ _ _
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_ piace _ spettinato _ camminare col [G] capo sulle spalle [Abm] come un lume,
[Em] così mi diverto a rischiarare il vostro [G] autunno [Em] senza piume.
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Mi piace che mi [D] grandini sul [Em] viso la fitta _ [Bm] sassaiola dell [Em]'ingiuria,
mi aguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia [G] _ [Em] capigliatura. _ _
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_ Ed in mente mi torna quello stagno che le [G] canne e il muschio hanno [B] _
[Em] sommerso,
e di miei che non sanno di avere un figlio che [G] [Em] compone versi.
[G] _ Ma mi [D] vogliono bene come ai [Em] campi, alla pelle dalla [Bm] pioggia di stagione,
[Em] _ raro sarà che chi mi offende [B] [Em] scampi dalle punte [D] del [Em] forcone. _
_ [E] _ _ _ _ [Am] Poveri genitori contadini, [D] _ certo siete [G] invecchiati e ancora temete,
[B] _ il Signore [Em] del Cielo e gli acquitrini, [C] _ genitori che mai non [B] _ capirete,
[E] che oggi il vostro [Am] figliuolo è diventato [D] il primo fra i [G] poeti del paese,
[B] ed ora in [Em] scarpe [C] verniciate [B] col cilindro in [Em] testa gli _ cammina.
_ _ _ _ [B] _ [Em] _ _ _
[D] _ [Em] _ _ _ _ _ Ma sopravvive in lui la frenesia di un vecchio [G] mariuolo di [B] campagna,
[Em] e ad ogni insegna di macelleria la vacca s'inchina sua compagna.
_ _ [G] _ E [D] quando incontro un [Em] vetturino gli torna in mente [Bm] il suo concio [Em] natale,
e vorrebbe la coda del [B] ronzino [Em] regger come strasci [D] [Em] con un ziale. _ _ _ _ _
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[G] _ [Em] _ _ _ _ _ Voglio bene alla patria, benché afflitta di [G] tronchi _ [B] _ [Em] rugginosi,
ma è caro il grugno sporco dei suini e i rospi all [D]'ombra [Em] _ _ sospirosi.
[G] _ Son malato [D] d'infanzia e di [Em] ricordi e di freschi [Bm] _ crepuscoli d [Em]'aprile,
sembra quasi che lacero si [B] [Em] curvi per riscaldarsi e poi dormire.
_ [E] Dal nido di [Am] quell'albero le [D] uova per rubare [G] salivo fino in [B] cima,
ma sarà [Em] la sua chioma sempre [C] nuova e dura la sua [B] scorza come prima.
_ [E] E tu mio [Am] caro amico vecchio cane, [D] fioco e cieco [G] ti ha reso la vecchiaia,
[B] e giri a [Em] coda bassa nel cortile [C] ignaro [B] delle porte [Em] dei granai. _ _ _ _
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_ Mi son cari i miei furti di monello quando [G] rubavo in caso [B] un po' di pane,
[Em] e si mangiava come due fratelli una bricciola [G] l'uomo ed una il cane. _
_ Io non [D] sono cambiato, [Em] il cuore e i [Bm] pensieri son gli [Em] stessi,
sul tappeto _ magnifico dei [B] versi [Em] voglio dirvi [D] qualcosa [Em] che vi tocchi.
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_ _ _ _ [D] _ [Em] _ _ _
_ _ _ _ Buonanotte la falce della luna si [G] chieta mentre l'aria [B] si fa [Em] bruna,
dalla finestra mia voglio gridare contro il [G] disco [Em] della luna. _
[G] _ La notte è così [D] _
tersa, [Em] qui forse anche [Bm] morire non fa [Em] male,
che importa se il mio spirito è perverso e dal mio dorso [D] penzola [Em] un fanale. _
_ [E] _ _ _ [Am] O Pegaso decrepito e [D] bonario, il tuo galoppo [G] è ora senza [B] scopo,
giunsi come [Em] un maestro solitario [C] e non canto e non celebro [B] che i topi.
[E] Dalla mia testa [Am] come uva matura [D] _ gocciola il [G] folle vino delle [B] chiome,
_ _ voglio essere [Em] una gialla velatura, _ _ [C] gonfia verso [B] un paese _ _ _ [Bm] senza _ _ [E] nome.
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[D] _ _ _ _ _ [Em] _ _ _
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_ piace _ spettinato _ camminare col [G] capo sulle spalle [Abm] come un lume,
[Em] così mi diverto a rischiarare il vostro [G] autunno [Em] senza piume.
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Mi piace che mi [D] grandini sul [Em] viso la fitta _ [Bm] sassaiola dell [Em]'ingiuria,
mi aguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia [G] _ [Em] capigliatura. _ _
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_ Ed in mente mi torna quello stagno che le [G] canne e il muschio hanno [B] _
[Em] sommerso,
e di miei che non sanno di avere un figlio che [G] [Em] compone versi.
[G] _ Ma mi [D] vogliono bene come ai [Em] campi, alla pelle dalla [Bm] pioggia di stagione,
[Em] _ raro sarà che chi mi offende [B] [Em] scampi dalle punte [D] del [Em] forcone. _
_ [E] _ _ _ _ [Am] Poveri genitori contadini, [D] _ certo siete [G] invecchiati e ancora temete,
[B] _ il Signore [Em] del Cielo e gli acquitrini, [C] _ genitori che mai non [B] _ capirete,
[E] che oggi il vostro [Am] figliuolo è diventato [D] il primo fra i [G] poeti del paese,
[B] ed ora in [Em] scarpe [C] verniciate [B] col cilindro in [Em] testa gli _ cammina.
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[D] _ [Em] _ _ _ _ _ Ma sopravvive in lui la frenesia di un vecchio [G] mariuolo di [B] campagna,
[Em] e ad ogni insegna di macelleria la vacca s'inchina sua compagna.
_ _ [G] _ E [D] quando incontro un [Em] vetturino gli torna in mente [Bm] il suo concio [Em] natale,
e vorrebbe la coda del [B] ronzino [Em] regger come strasci [D] [Em] con un ziale. _ _ _ _ _
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[G] _ [Em] _ _ _ _ _ Voglio bene alla patria, benché afflitta di [G] tronchi _ [B] _ [Em] rugginosi,
ma è caro il grugno sporco dei suini e i rospi all [D]'ombra [Em] _ _ sospirosi.
[G] _ Son malato [D] d'infanzia e di [Em] ricordi e di freschi [Bm] _ crepuscoli d [Em]'aprile,
sembra quasi che lacero si [B] [Em] curvi per riscaldarsi e poi dormire.
_ [E] Dal nido di [Am] quell'albero le [D] uova per rubare [G] salivo fino in [B] cima,
ma sarà [Em] la sua chioma sempre [C] nuova e dura la sua [B] scorza come prima.
_ [E] E tu mio [Am] caro amico vecchio cane, [D] fioco e cieco [G] ti ha reso la vecchiaia,
[B] e giri a [Em] coda bassa nel cortile [C] ignaro [B] delle porte [Em] dei granai. _ _ _ _
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_ Mi son cari i miei furti di monello quando [G] rubavo in caso [B] un po' di pane,
[Em] e si mangiava come due fratelli una bricciola [G] l'uomo ed una il cane. _
_ Io non [D] sono cambiato, [Em] il cuore e i [Bm] pensieri son gli [Em] stessi,
sul tappeto _ magnifico dei [B] versi [Em] voglio dirvi [D] qualcosa [Em] che vi tocchi.
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_ _ _ _ Buonanotte la falce della luna si [G] chieta mentre l'aria [B] si fa [Em] bruna,
dalla finestra mia voglio gridare contro il [G] disco [Em] della luna. _
[G] _ La notte è così [D] _
tersa, [Em] qui forse anche [Bm] morire non fa [Em] male,
che importa se il mio spirito è perverso e dal mio dorso [D] penzola [Em] un fanale. _
_ [E] _ _ _ [Am] O Pegaso decrepito e [D] bonario, il tuo galoppo [G] è ora senza [B] scopo,
giunsi come [Em] un maestro solitario [C] e non canto e non celebro [B] che i topi.
[E] Dalla mia testa [Am] come uva matura [D] _ gocciola il [G] folle vino delle [B] chiome,
_ _ voglio essere [Em] una gialla velatura, _ _ [C] gonfia verso [B] un paese _ _ _ [Bm] senza _ _ [E] nome.
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