Keaton Chords by Claudio Lolli
Tempo:
130.65 bpm
Chords used:
C
G
D
Gm
Dm
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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[Dm]
[G] [Dm]
[G] Lo chiamavamo Kitten, quel pianista,
[F] naturalmente perché non sorrideva mai, [Em] mentre noi ci
ammazzavamo a dirisare, a vederlo [D] come un parafulmine dritto contro un cielo di guai,
[C] guai di tasca violoncello, guai d'amore, [D] guai da vita distratta o è disarmata, [Em] che
ricamavano dentro al suo stupore, un'ateva [C] affascinanze, ma [Bb] un po' troppo delicata,
[C] [Gm]
[G] e lui si presentò [C] come un jazzista,
[G] appassionato e puro in stile Rete [D] 3, [Gm] poi pregiudizi di
chi si [C] sente artista, perché non [Gm] faceva soldi lui con le canzoni [C] come me, [A] ma non mi accompagnava
poi [Dm] malvolentieri, eravamo due [G] grandi acrobati della malinconia,
[A] e poi dobbiamo [D] farne di
mestieri, noi [G] che viviamo [Dm] della nostra fantasia, [G] [Dm]
[Am] e parlavamo poi molto in quelle sere, [D] in qualche
bar, dopo il concerto, in sogni e morti, [Am] di politica, ciclismo, storie vere, [Dm] e di come
i wener rappers erano forti, [G] e di come era importante [D] fra la gente, non [G] essere solo musica
e parole, [D]
[G] e di come era importante che [C] la gente, non fosse [Gm] una somma di [C] persone sole.
[Gm] [C] Che [F] fine hai fatto?
[D]
[Gm] Sei poi andato in [C] malone a [E] chiton, [F] lo sai che ti sto [D] venendo a cercare,
[Gm] [C] [E]
[F] perché stanotte [D] chiton, [Gm] proprio stanotte [C] chiton, avrei bisogno di sentirti suonare,
[Dm]
[C]
[Gm] [D]
[G] si illuminava poi come di colpo, [F] lungo l'effimero consueto di una sera, si [E] illuminava di una
gioia grande, [Em]
[Dm] quando si avvicinava a una tastiera,
[C] e preferiva quelle un po' causate,
quelle [Dm] in cui tutti mettono le mani, [Em] quelle ingiallite dal tempo, un po' scordate,
dall [C]'ignoranza, dalla [Bb] passione degli umani, [C] [Gm]
e poi una volta abbiamo [C] litigato, [Gm] per una donna,
prima sua [C] e dopo mia, lui [G] con i suoi guai, io col mio [C] quasi peccato, [D]
[G] sconfitti entrambi,
dalla [C] malinconia, ci [A] siamo [Am] persi quasi senza [Dm] una parola, ma [G] tutti e due, non più rabbia che
rimpianti, come [Am] i bambini che si fanno gli [D] spetti a scuola, come i [G] due vecchi, [Dm] che si sono amati
tanto, [G] [Dm]
[Am] poi ho provato a rintracciarlo dappertutto, [D] chiedendo a più di un dirigente supponente,
[A] telefonando all'arcitaccia, all [Am]'arcitutto, ma [Dm] di lui sembra non sia rimasto niente,
[G] se se ne parla e mi ricordo di [D] un momento, [G] qualcuno dice, [D] chi che l'ha visto, [G] ma lontano,
[Gm] e tutti con un gran [C] sorriso spento, [Gm] quasi per dire, che era un ragazzo [C] troppo strano,
[Gm] chi, ma [C] chi,
[F] che fine hai fatto, [D] chi,
[Gm] se mi vedessi con le [C] imbracate, [E]
[F] e sotto la pioggia,
che [D] ti vengo a cercare, [Gm] chi, ma [C] chi,
[F] perché mi manca, [D]
[Gm] questa notte [C] mi manca, la tua voglia a
dissuonare,
[Gm]
[C]
[Gm] [D]
[G]
[A] e finalmente un chissà chi non mi [Am] delude, [D] forse però, non sa, probabilmente,
è in [Am] una provincia lontana come una palude, dai nostri [Dm] discorsi, l'unico di suonare tra la gente,
[G] provincia [D] come una [G] sconfitta, [D]
[G] meno che essere, è un'annuanza dignitosa, [Gm] è una palude,
che è certo [C] troppo fitta, di poli [Gm] di zanzara, per suonarci [C] qualche cosa,
[G]
che proprio sembra che non sia [C] più chi,
[G] anche se contento di [C] vederlo, [G] sembrava facile toccarlo
con [C] un dito, [Gm] ma il cielo ci ha voluto tutti [C] i fermi, e [A] finalmente ride, ride tanto ed è [Dm] ingrassato,
[G] e giura troppo, che non sta poi male, [Am] il giazzo ormai se l'è [D] dimenticato, ci sono parole,
[G] tempi e ritmi, [Dm] anche dell'inferno sperare, [G] [Dm]
[G] e lasciarmi all'inizio della sera dice, è come
[F] alla fine del cinema muto, c'è il [Em] sonoro, non serve una tastiera, e ci [Dm] salutiamo nel silenzio
più assoluto, ed [C] esco fuori con i miei giornali, [Em] e non [Dm] ho voglia di ridere per niente, [Em] ho un treno
che mi aspetta alla stazione, [C] mi dà fastidio anche [Bb] il rumore della gente, [C] [Bb]
[C] [Bb]
[C]
[Gm] chiton, [C] chiton,
[F] che fine hai fatto [D] chiton,
[Gm] sei poi andato in malora chiton, [F] lo sai che ti sto [D] andando a cercare,
[Gm] chiton,
[F] perché stasera [D] chiton.
[Bb] [C]
[F] [D]
[Gm] [C]
[F] [D]
[Bb] [C]
[F] [D]
[Gm] [C]
[F] [N]
[G] [Dm]
[G] Lo chiamavamo Kitten, quel pianista,
[F] naturalmente perché non sorrideva mai, [Em] mentre noi ci
ammazzavamo a dirisare, a vederlo [D] come un parafulmine dritto contro un cielo di guai,
[C] guai di tasca violoncello, guai d'amore, [D] guai da vita distratta o è disarmata, [Em] che
ricamavano dentro al suo stupore, un'ateva [C] affascinanze, ma [Bb] un po' troppo delicata,
[C] [Gm]
[G] e lui si presentò [C] come un jazzista,
[G] appassionato e puro in stile Rete [D] 3, [Gm] poi pregiudizi di
chi si [C] sente artista, perché non [Gm] faceva soldi lui con le canzoni [C] come me, [A] ma non mi accompagnava
poi [Dm] malvolentieri, eravamo due [G] grandi acrobati della malinconia,
[A] e poi dobbiamo [D] farne di
mestieri, noi [G] che viviamo [Dm] della nostra fantasia, [G] [Dm]
[Am] e parlavamo poi molto in quelle sere, [D] in qualche
bar, dopo il concerto, in sogni e morti, [Am] di politica, ciclismo, storie vere, [Dm] e di come
i wener rappers erano forti, [G] e di come era importante [D] fra la gente, non [G] essere solo musica
e parole, [D]
[G] e di come era importante che [C] la gente, non fosse [Gm] una somma di [C] persone sole.
[Gm] [C] Che [F] fine hai fatto?
[D]
[Gm] Sei poi andato in [C] malone a [E] chiton, [F] lo sai che ti sto [D] venendo a cercare,
[Gm] [C] [E]
[F] perché stanotte [D] chiton, [Gm] proprio stanotte [C] chiton, avrei bisogno di sentirti suonare,
[Dm]
[C]
[Gm] [D]
[G] si illuminava poi come di colpo, [F] lungo l'effimero consueto di una sera, si [E] illuminava di una
gioia grande, [Em]
[Dm] quando si avvicinava a una tastiera,
[C] e preferiva quelle un po' causate,
quelle [Dm] in cui tutti mettono le mani, [Em] quelle ingiallite dal tempo, un po' scordate,
dall [C]'ignoranza, dalla [Bb] passione degli umani, [C] [Gm]
e poi una volta abbiamo [C] litigato, [Gm] per una donna,
prima sua [C] e dopo mia, lui [G] con i suoi guai, io col mio [C] quasi peccato, [D]
[G] sconfitti entrambi,
dalla [C] malinconia, ci [A] siamo [Am] persi quasi senza [Dm] una parola, ma [G] tutti e due, non più rabbia che
rimpianti, come [Am] i bambini che si fanno gli [D] spetti a scuola, come i [G] due vecchi, [Dm] che si sono amati
tanto, [G] [Dm]
[Am] poi ho provato a rintracciarlo dappertutto, [D] chiedendo a più di un dirigente supponente,
[A] telefonando all'arcitaccia, all [Am]'arcitutto, ma [Dm] di lui sembra non sia rimasto niente,
[G] se se ne parla e mi ricordo di [D] un momento, [G] qualcuno dice, [D] chi che l'ha visto, [G] ma lontano,
[Gm] e tutti con un gran [C] sorriso spento, [Gm] quasi per dire, che era un ragazzo [C] troppo strano,
[Gm] chi, ma [C] chi,
[F] che fine hai fatto, [D] chi,
[Gm] se mi vedessi con le [C] imbracate, [E]
[F] e sotto la pioggia,
che [D] ti vengo a cercare, [Gm] chi, ma [C] chi,
[F] perché mi manca, [D]
[Gm] questa notte [C] mi manca, la tua voglia a
dissuonare,
[Gm]
[C]
[Gm] [D]
[G]
[A] e finalmente un chissà chi non mi [Am] delude, [D] forse però, non sa, probabilmente,
è in [Am] una provincia lontana come una palude, dai nostri [Dm] discorsi, l'unico di suonare tra la gente,
[G] provincia [D] come una [G] sconfitta, [D]
[G] meno che essere, è un'annuanza dignitosa, [Gm] è una palude,
che è certo [C] troppo fitta, di poli [Gm] di zanzara, per suonarci [C] qualche cosa,
[G]
che proprio sembra che non sia [C] più chi,
[G] anche se contento di [C] vederlo, [G] sembrava facile toccarlo
con [C] un dito, [Gm] ma il cielo ci ha voluto tutti [C] i fermi, e [A] finalmente ride, ride tanto ed è [Dm] ingrassato,
[G] e giura troppo, che non sta poi male, [Am] il giazzo ormai se l'è [D] dimenticato, ci sono parole,
[G] tempi e ritmi, [Dm] anche dell'inferno sperare, [G] [Dm]
[G] e lasciarmi all'inizio della sera dice, è come
[F] alla fine del cinema muto, c'è il [Em] sonoro, non serve una tastiera, e ci [Dm] salutiamo nel silenzio
più assoluto, ed [C] esco fuori con i miei giornali, [Em] e non [Dm] ho voglia di ridere per niente, [Em] ho un treno
che mi aspetta alla stazione, [C] mi dà fastidio anche [Bb] il rumore della gente, [C] [Bb]
[C] [Bb]
[C]
[Gm] chiton, [C] chiton,
[F] che fine hai fatto [D] chiton,
[Gm] sei poi andato in malora chiton, [F] lo sai che ti sto [D] andando a cercare,
[Gm] chiton,
[F] perché stasera [D] chiton.
[Bb] [C]
[F] [D]
[Gm] [C]
[F] [D]
[Bb] [C]
[F] [D]
[Gm] [C]
[F] [N]
Key:
C
G
D
Gm
Dm
C
G
D
_ _ _ _ [Dm] _ _ _ _
[G] _ _ _ _ [Dm] _ _ _ _
[G] _ Lo chiamavamo Kitten, quel pianista, _
[F] naturalmente perché non sorrideva mai, _ [Em] mentre noi ci
ammazzavamo a dirisare, a vederlo [D] come un parafulmine dritto contro un cielo di guai, _
[C] _ guai di tasca violoncello, guai d'amore, [D] guai da vita distratta o è disarmata, _ [Em] che
ricamavano dentro al suo stupore, un'ateva [C] _ affascinanze, ma [Bb] un po' troppo delicata,
[C] _ _ _ _ [Gm] _ _ _ _
_ [G] e lui si presentò [C] come un jazzista, _
[G] appassionato e puro in stile Rete [D] 3, _ [Gm] poi pregiudizi di
chi si [C] sente artista, perché non [Gm] faceva soldi lui con le canzoni [C] come me, _ [A] ma non mi accompagnava
poi [Dm] malvolentieri, eravamo due [G] grandi acrobati della malinconia, _ _
[A] e poi dobbiamo [D] farne di
mestieri, noi [G] che viviamo _ [Dm] della nostra fantasia, [G] _ _ _ _ [Dm] _ _ _ _
[Am] _ e parlavamo poi molto in quelle sere, [D] in qualche
bar, dopo il concerto, in sogni e morti, [Am] di politica, ciclismo, storie vere, _ [Dm] e di come
i wener rappers erano _ forti, [G] e di come era importante [D] fra la gente, non [G] essere solo musica
e parole, [D] _
[G] e di come era importante che [C] la gente, non fosse [Gm] una somma di [C] persone sole. _
[Gm] _ _ _ _ _ _ [C] Che [F] _ fine hai fatto?
[D] _ _ _ _
[Gm] _ Sei poi andato in [C] malone a [E] chiton, [F] lo sai che ti sto [D] venendo a cercare,
[Gm] _ _ _ _ [C] _ _ [E] _ _
[F] _ perché stanotte [D] _ _ chiton, [Gm] _ proprio stanotte [C] chiton, _ avrei bisogno di sentirti suonare, _ _
[Dm] _ _ _ _ _ _ _ _
[C] _ _ _ _ _ _ _ _
[Gm] _ _ _ _ [D] _ _ _ _
[G] _ si illuminava poi come di colpo, [F] lungo l'effimero consueto di una sera, si [E] illuminava di una
gioia grande, [Em] _ _ _
[Dm] _ quando si avvicinava a una tastiera, _ _
[C] e preferiva quelle un po' causate,
quelle [Dm] in cui tutti mettono le mani, _ [Em] quelle ingiallite dal tempo, un po' scordate,
dall [C]'ignoranza, dalla [Bb] passione degli umani, [C] _ _ _ _ [Gm] _ _ _ _
_ e poi una volta abbiamo [C] litigato, _ [Gm] per una donna,
prima sua [C] e dopo mia, lui [G] con i suoi guai, io col mio [C] quasi peccato, [D] _
[G] sconfitti entrambi,
dalla [C] malinconia, ci [A] siamo [Am] persi quasi senza [Dm] una parola, ma [G] tutti e due, non più rabbia che
rimpianti, come [Am] i bambini che si fanno gli [D] spetti a scuola, come i [G] due vecchi, _ [Dm] che si sono amati
tanto, [G] _ _ _ _ [Dm] _ _ _ _
[Am] _ poi ho provato a rintracciarlo dappertutto, [D] chiedendo a più di un dirigente supponente, _ _
[A] telefonando all'arcitaccia, all [Am]'arcitutto, ma [Dm] di lui sembra non sia rimasto niente, _
[G] se se ne parla e mi ricordo di [D] un momento, _ [G] qualcuno dice, [D] chi che l'ha visto, [G] ma lontano, _
[Gm] e tutti con un gran [C] sorriso spento, [Gm] quasi per dire, che era un ragazzo [C] troppo strano, _
[Gm] chi, ma [C] chi, _ _
[F] che fine hai fatto, [D] chi, _ _
[Gm] se mi vedessi con le [C] imbracate, [E] _
[F] e sotto la pioggia,
che [D] ti vengo a cercare, [Gm] chi, ma [C] chi, _ _
[F] perché mi manca, [D] _ _ _ _
[Gm] _ questa notte [C] mi manca, la tua voglia a
_ dissuonare, _ _
[Gm] _ _ _ _ _ _ _ _
[C] _ _ _ _ _ _ _ _
[Gm] _ _ _ _ [D] _ _ _ _
[G] _ _ _ _ _ _ _ _
[A] e finalmente un chissà chi non mi [Am] delude, _ [D] forse però, non sa, _ probabilmente,
è in [Am] una provincia lontana come una palude, dai nostri [Dm] discorsi, l'unico di suonare tra la gente, _ _ _
[G] provincia [D] come una [G] sconfitta, _ [D] _
[G] meno che essere, è un'annuanza dignitosa, [Gm] è una palude,
che è certo [C] troppo fitta, di poli [Gm] di zanzara, per suonarci [C] qualche cosa, _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ [G] _ _
che proprio sembra che non sia [C] più chi, _ _ _
[G] anche se contento di [C] vederlo, _ [G] sembrava facile toccarlo
con [C] un dito, _ [Gm] ma il cielo ci ha voluto tutti [C] i fermi, e [A] finalmente ride, ride tanto ed è [Dm] ingrassato, _
[G] e giura troppo, che non sta poi male, _ [Am] il giazzo ormai se l'è [D] dimenticato, ci sono parole,
[G] tempi e ritmi, [Dm] anche dell'inferno sperare, [G] _ _ _ _ [Dm] _ _ _ _
[G] e lasciarmi all'inizio della sera dice, è come
[F] alla fine del cinema muto, _ c'è il [Em] sonoro, non serve una tastiera, e ci [Dm] salutiamo nel silenzio
più assoluto, ed [C] esco fuori con i miei giornali, _ [Em] e non [Dm] ho voglia di ridere per niente, _ _ [Em] ho un treno
che mi aspetta alla stazione, [C] mi dà fastidio anche [Bb] il rumore della gente, [C] _ _ _ _ _ [Bb] _ _ _
[C] _ _ _ _ _ [Bb] _ _ _
[C] _ _ _ _ _ _ _ _
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[Gm] chiton, _ _ [C] chiton, _ _
[F] che fine hai fatto [D] _ chiton, _
[Gm] sei poi andato in malora _ chiton, [F] lo sai che ti sto _ [D] andando a cercare,
[Gm] _ _ _ _ _ chiton, _
[F] perché stasera [D] _ chiton. _
[Bb] _ _ _ _ [C] _ _ _ _
[F] _ _ _ _ [D] _ _ _ _
[Gm] _ _ _ _ [C] _ _ _ _
[F] _ _ _ _ [D] _ _ _ _
[Bb] _ _ _ _ [C] _ _ _ _
[F] _ _ _ _ [D] _ _ _ _
[Gm] _ _ _ _ [C] _ _ _ _
[F] _ _ _ _ [N] _ _ _ _
[G] _ _ _ _ [Dm] _ _ _ _
[G] _ Lo chiamavamo Kitten, quel pianista, _
[F] naturalmente perché non sorrideva mai, _ [Em] mentre noi ci
ammazzavamo a dirisare, a vederlo [D] come un parafulmine dritto contro un cielo di guai, _
[C] _ guai di tasca violoncello, guai d'amore, [D] guai da vita distratta o è disarmata, _ [Em] che
ricamavano dentro al suo stupore, un'ateva [C] _ affascinanze, ma [Bb] un po' troppo delicata,
[C] _ _ _ _ [Gm] _ _ _ _
_ [G] e lui si presentò [C] come un jazzista, _
[G] appassionato e puro in stile Rete [D] 3, _ [Gm] poi pregiudizi di
chi si [C] sente artista, perché non [Gm] faceva soldi lui con le canzoni [C] come me, _ [A] ma non mi accompagnava
poi [Dm] malvolentieri, eravamo due [G] grandi acrobati della malinconia, _ _
[A] e poi dobbiamo [D] farne di
mestieri, noi [G] che viviamo _ [Dm] della nostra fantasia, [G] _ _ _ _ [Dm] _ _ _ _
[Am] _ e parlavamo poi molto in quelle sere, [D] in qualche
bar, dopo il concerto, in sogni e morti, [Am] di politica, ciclismo, storie vere, _ [Dm] e di come
i wener rappers erano _ forti, [G] e di come era importante [D] fra la gente, non [G] essere solo musica
e parole, [D] _
[G] e di come era importante che [C] la gente, non fosse [Gm] una somma di [C] persone sole. _
[Gm] _ _ _ _ _ _ [C] Che [F] _ fine hai fatto?
[D] _ _ _ _
[Gm] _ Sei poi andato in [C] malone a [E] chiton, [F] lo sai che ti sto [D] venendo a cercare,
[Gm] _ _ _ _ [C] _ _ [E] _ _
[F] _ perché stanotte [D] _ _ chiton, [Gm] _ proprio stanotte [C] chiton, _ avrei bisogno di sentirti suonare, _ _
[Dm] _ _ _ _ _ _ _ _
[C] _ _ _ _ _ _ _ _
[Gm] _ _ _ _ [D] _ _ _ _
[G] _ si illuminava poi come di colpo, [F] lungo l'effimero consueto di una sera, si [E] illuminava di una
gioia grande, [Em] _ _ _
[Dm] _ quando si avvicinava a una tastiera, _ _
[C] e preferiva quelle un po' causate,
quelle [Dm] in cui tutti mettono le mani, _ [Em] quelle ingiallite dal tempo, un po' scordate,
dall [C]'ignoranza, dalla [Bb] passione degli umani, [C] _ _ _ _ [Gm] _ _ _ _
_ e poi una volta abbiamo [C] litigato, _ [Gm] per una donna,
prima sua [C] e dopo mia, lui [G] con i suoi guai, io col mio [C] quasi peccato, [D] _
[G] sconfitti entrambi,
dalla [C] malinconia, ci [A] siamo [Am] persi quasi senza [Dm] una parola, ma [G] tutti e due, non più rabbia che
rimpianti, come [Am] i bambini che si fanno gli [D] spetti a scuola, come i [G] due vecchi, _ [Dm] che si sono amati
tanto, [G] _ _ _ _ [Dm] _ _ _ _
[Am] _ poi ho provato a rintracciarlo dappertutto, [D] chiedendo a più di un dirigente supponente, _ _
[A] telefonando all'arcitaccia, all [Am]'arcitutto, ma [Dm] di lui sembra non sia rimasto niente, _
[G] se se ne parla e mi ricordo di [D] un momento, _ [G] qualcuno dice, [D] chi che l'ha visto, [G] ma lontano, _
[Gm] e tutti con un gran [C] sorriso spento, [Gm] quasi per dire, che era un ragazzo [C] troppo strano, _
[Gm] chi, ma [C] chi, _ _
[F] che fine hai fatto, [D] chi, _ _
[Gm] se mi vedessi con le [C] imbracate, [E] _
[F] e sotto la pioggia,
che [D] ti vengo a cercare, [Gm] chi, ma [C] chi, _ _
[F] perché mi manca, [D] _ _ _ _
[Gm] _ questa notte [C] mi manca, la tua voglia a
_ dissuonare, _ _
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[A] e finalmente un chissà chi non mi [Am] delude, _ [D] forse però, non sa, _ probabilmente,
è in [Am] una provincia lontana come una palude, dai nostri [Dm] discorsi, l'unico di suonare tra la gente, _ _ _
[G] provincia [D] come una [G] sconfitta, _ [D] _
[G] meno che essere, è un'annuanza dignitosa, [Gm] è una palude,
che è certo [C] troppo fitta, di poli [Gm] di zanzara, per suonarci [C] qualche cosa, _ _
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che proprio sembra che non sia [C] più chi, _ _ _
[G] anche se contento di [C] vederlo, _ [G] sembrava facile toccarlo
con [C] un dito, _ [Gm] ma il cielo ci ha voluto tutti [C] i fermi, e [A] finalmente ride, ride tanto ed è [Dm] ingrassato, _
[G] e giura troppo, che non sta poi male, _ [Am] il giazzo ormai se l'è [D] dimenticato, ci sono parole,
[G] tempi e ritmi, [Dm] anche dell'inferno sperare, [G] _ _ _ _ [Dm] _ _ _ _
[G] e lasciarmi all'inizio della sera dice, è come
[F] alla fine del cinema muto, _ c'è il [Em] sonoro, non serve una tastiera, e ci [Dm] salutiamo nel silenzio
più assoluto, ed [C] esco fuori con i miei giornali, _ [Em] e non [Dm] ho voglia di ridere per niente, _ _ [Em] ho un treno
che mi aspetta alla stazione, [C] mi dà fastidio anche [Bb] il rumore della gente, [C] _ _ _ _ _ [Bb] _ _ _
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[Gm] sei poi andato in malora _ chiton, [F] lo sai che ti sto _ [D] andando a cercare,
[Gm] _ _ _ _ _ chiton, _
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