Chords for Angelo Branduardi - Confessioni di un malandrino - Musicultura 2022

Tempo:
115.45 bpm
Chords used:

Em

G

B

E

D

Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
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Angelo Branduardi - Confessioni di un malandrino - Musicultura 2022 chords
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[Em]
Mi [B]
[E] [Em]
piace spettinato camminare col capo [G] sulle spalle come un [B] lume, così mi diverto a rischiarare
il vostro tuno senza piume.
[G] Mi piace [D] che mi grandini sul [Em]
viso la fitta [Bm] sassaiola dell [Em]'ingiuria, mi aguanto solo per
sentirmi vivo al guscio della mia [Bm]
[Em] capigliatura.
[E] [G] [D]
Ed in mente mi torna quello stagno che le [G] canne e il muschio hanno [B] sommerso, ed i miei
che non sanno di avere un figlio che [G] compone versi.
[G] Ma mi [D] vogliono bene come ai campi, alla [Em] pelle ed alla [Bm] pioggia di stagione.
Raro sarà che chi mi offende [Em] scampi dalle punte del forcone.
[E] Poveri
[Am] genitori [D] contadini, certo siete [G] invecchiati e ancora temete [B] il Signore [Em] del Cielo e gli
[C] acquitrini, genitori che [B] mai non capirete [E]
che oggi il [Am] vostro figliuolo è [D] diventato
il primo [G] fra i poeti del paese, [B] ed ora [E] in scarpe [C] verniciate e col cilindro in testa [E] gli cammina.
[Am] [Em] [D]
[Em] Ma sopravvive in lui la frenesia di un [G] vecchio mariuolo di [B] campagna, [Em] e ad ogni insegna di
macelleria la vacca s'inchina a sua compagna.
[G] E [D] quando incontro un vetturino [Em] gli [Bm] colpemente il suo concio natale, [Em] e vorrebbe la coda del
ronzino regger come strasco nuziale.
[E] [D]
[Em] Voglio bene alla patria, benché afflitta [G] di tronchi [B]
rugginosi, ma è caro il grugno
sporco dei suini e i rospi all [Bm]'ombra [Em] sospirosi.
[G] Son malato [D] d'infanzia, di ricordi [Em] e di freschi [Bm] crepuscoli d'aprile, [Em] sembra quasi che lacero
si curvi per riscaldarsi e poi dormire.
[E] Dal nido di [Am] quell'albero le [D] uova per rubare [G] salivo fino in cima, [B] ma sarà [Em] la sua chioma
sempre [C] nuova e dura la sua scorza [B] come prima.
[E] E tu mio [Am] caro amico vecchio [D] cane, fioco e [G] cieco ti ha reso la vecchiaia, [B]
ma giri a
[Em] coda bassa nel [C] portile, ignaro delle porte [E] dei granai.
[Em]
Mi son cari nei furti di [E] Monello, quando [G] rubavo in caso un po' di pane, [Em] e si mangiava come
due fratelli una prigione all'uomo ed una il cane.
[G] Io non [D] sono cambiato, [Em] il cuore e i [Bm] pensieri son gli [Em] stessi, sul tappeto magnifico dei
versi voglio dirvi qualcosa che vi tocchi.
[E]
[Em]
Buonanotte la falce della [B] luna si [G] chieta mentre l'aria [B] si fa bruna, [Em] dalla finestra mia voglio
[B] gridare contro il disco della [Em] luna.
[G] La notte è [D] così tersa, qui [Em] forse anche [Bm] morire non fa male, [Em] che importa se il mio spirito
è perverso e dal mio doroso penso la un fanale.
[E] O Pegaso [Am] decrepito e bonario, [D] il tuo galoppo [G] è ora senza [B] scopo, non si [Em] come un maestro
solitario [C] e non canto e non [B] celebro che i topi [E] dalla mia testa [Am] come uva matura [D] gocciola
il [G] folle vino del lecchiome.
[B] Voglio essere [E] una gialla [Em] velatura [C]
gonfia verso un [B] paese senza [E] nome.
[Em] [E] [D] [Em]
[N]
Key:  
Em
121
G
2131
B
12341112
E
2311
D
1321
Em
121
G
2131
B
12341112
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_ _ _ _ _ _ [Em] _ _
_ _ Mi _ _ _ [B] _
_ _ _ [E] _ _ _ [Em] _ _
_ _ _ _ _ _ _
piace _ spettinato camminare col capo [G] sulle spalle come un [B] lume, così mi diverto a rischiarare
il vostro tuno senza piume.
[G] Mi piace [D] che mi grandini sul [Em]
viso la fitta _ [Bm] sassaiola dell [Em]'ingiuria, mi aguanto solo per
sentirmi vivo al guscio della mia [Bm] _
[Em] capigliatura. _ _ _ _ _ _
_ [E] _ _ [G] _ [D] _ _ _ _
_ Ed in mente mi torna quello stagno che le [G] canne e il muschio hanno [B] sommerso, ed i miei
che non sanno di avere un figlio che [G] compone versi.
[G] Ma mi [D] vogliono bene come ai campi, alla [Em] pelle ed alla [Bm] pioggia di stagione.
Raro sarà che chi mi offende [Em] scampi dalle punte del forcone.
_ _ [E] Poveri _
[Am] genitori [D] contadini, certo siete [G] invecchiati e ancora temete [B] il Signore [Em] del Cielo e gli
[C] acquitrini, genitori che [B] mai non _ capirete [E]
che oggi il [Am] vostro figliuolo è [D] diventato
il primo [G] fra i poeti del paese, [B] ed ora [E] in scarpe [C] verniciate e col cilindro in testa [E] gli cammina.
_ _ [Am] _ _ [Em] _ _ [D] _
[Em] _ _ _ Ma sopravvive in lui la frenesia di un [G] vecchio mariuolo di [B] campagna, [Em] e ad ogni insegna di
macelleria la vacca s'inchina a sua compagna.
_ [G] E [D] quando incontro un vetturino [Em] gli [Bm] colpemente il suo concio natale, [Em] e vorrebbe la coda del
ronzino regger come strasco nuziale. _ _
[E] _ _ _ _ _ _ _ [D] _
_ [Em] _ _ _ Voglio bene alla patria, benché afflitta [G] di tronchi _ [B]
rugginosi, ma è caro il grugno
sporco dei suini e i rospi all [Bm]'ombra [Em] sospirosi.
_ [G] Son malato [D] d'infanzia, di ricordi [Em] e di freschi [Bm] crepuscoli d'aprile, [Em] _ sembra quasi che lacero
si curvi per riscaldarsi e poi dormire. _
[E] Dal nido di [Am] quell'albero le [D] uova per rubare [G] salivo fino in cima, [B] ma sarà [Em] la sua chioma
sempre [C] nuova e dura la sua scorza [B] come prima.
[E] E tu mio [Am] caro amico vecchio [D] cane, fioco e [G] cieco ti ha reso la vecchiaia, [B]
ma giri a
[Em] coda bassa nel [C] portile, ignaro delle porte [E] dei granai.
[Em] _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ Mi son cari nei furti di [E] Monello, quando [G] rubavo in caso un po' di pane, [Em] e si mangiava come
due fratelli una prigione all'uomo ed una il cane. _ _
[G] Io non [D] sono cambiato, [Em] il cuore e i [Bm] pensieri son gli [Em] stessi, sul tappeto magnifico dei
versi voglio dirvi qualcosa che vi tocchi.
_ _ [E] _ _ _ _ _
_ _ _ [Em] _ _ _ _ _
Buonanotte la falce della [B] luna si [G] chieta mentre l'aria [B] si fa bruna, [Em] dalla finestra mia voglio
[B] gridare contro il disco della [Em] luna. _
[G] La notte è [D] così tersa, qui [Em] forse anche [Bm] morire non fa male, [Em] che importa se il mio spirito
è perverso e dal mio doroso penso la un fanale.
_ [E] O Pegaso [Am] decrepito e bonario, [D] il tuo galoppo [G] è ora senza [B] scopo, non si [Em] come un maestro
solitario [C] e non canto e non [B] celebro che i topi [E] dalla mia testa [Am] come uva matura [D] gocciola
il [G] folle vino del lecchiome.
[B] _ _ _ Voglio essere [E] una gialla [Em] velatura _ _ [C]
gonfia verso un [B] paese _ _ senza [E] _ nome.
[Em] _ _ _ _ [E] _ _ _ [D] _ _ _ _ [Em] _ _
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ [N] _ _ _ _ _ _
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