Chords for 13 - Preferisco il Paradiso - Marco Frisina
Tempo:
133.9 bpm
Chords used:
F
C
G
Bb
Gm
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
Start Jamming...
[Eb] [Ab] Adesso un altro tipo di gioia, questa era più esplosiva, adesso una gioia più ironica, ma io
credo anche più interiore.
San Filippo Neri, uno dei dei santi miei patroni, ma credo anche vostro,
ci insegnò che la gioia cristiana è a fondamento della nostra vita, perché un cristiano triste è
impossibile.
Non è possibile, perché la tristezza dipende sempre dal [N] peccato, è una conseguenza
del peccato.
La tristezza è soffrire perché ci manca qualcosa, è il dolore di un bene che ci
manca.
E se ci manca un bene, questo bene che ci manca qual è?
Il cristiano non può dire mi manca
qualcosa, perché il cristiano ha tutto.
E la tristezza dipende non dalla sofferenza, perché è un'altra
cosa, il dolore è un'altra cosa.
La tristezza è quel autocompatimento, quel sempre guardare agli
altri con invidia, quella superbia che vorrebbe che noi fossimo altrove, in un altro ruolo, un
altro ruolo, in un altro ruolo.
E questa tristezza è quella che ci fa stare male, che ci fa stare male
le nostre ricchezze, desideri di ogni tipo, che siccome non li otteniamo stiamo male.
E così anche
fa star male gli altri, che i tristi sono tristi anche per gli altri.
E San Filippo diceva, ma chi
ce lo fa fare?
Tanto noi preferiamo il Paradiso.
Noi siamo fatti per il Paradiso.
Quindi, diceva
sempre Filippo ai suoi ragazzi, che vuoi fare da grande?
Allora quelli dicevano, voglio fare questo,
poi e poi voglio diventare direttore, poi e poi vorrei diventare papa, e poi, diceva sempre l'ultimo
e poi, che era sempre imbarazzante, poi siccome la morte toglie tutto, e poi, allora glielo diceva
questo gioco per fargli capire che non vale la pena sognare cose strane, quando già oggi abbiamo
tutto e quindi siamo felici di ciò che siamo e abbiamo.
E allora questo canto, che è preferisco
il Paradiso, che io ho scritto per i bambini di fatto, però poi se ne sono appropriati i grandi,
perché di fatto parla dei grandi, ci ricorda dove siamo diretti.
E siccome siamo diretti là, noi
preferiamo il Paradiso.
Sentite attentamente le strofe che parlano di noi, ma noi preferiamo
il Paradiso, non ci toccano quelle cose, ecco, speriamo almeno.
[F] [Em]
[Dm] [Bb] [C] [F]
[Dm] [Bb] [C] [F]
[Gm]
[Am] [Dm]
[F] [G] [Am]
[G] [C]
[Gm] [F] [Gm]
[F] [Gm]
[C]
[F] [C]
[Dm] [C]
[F] [Bb] [F]
[C] [Dm]
[C] [F] [Bb]
[F] [C] [F]
[Gm] [Am]
[Gm] [F]
[Gm] [F]
[G] [C] [Gm]
[A] [F] [C]
[F] [C] [G]
[Fm] [G] [C]
[F] [C]
[D] [Bb] [C]
[F] [Bb] [F]
[C] [F]
[Bb]
[F] [Gm]
[Eb] [F] [Bb]
[Eb] [Cm] [F]
[Bb] Paradiso, [Gb] Paradiso,
[B] Paradiso, Paradiso, [Ebm] Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso
C'è chi crede di esser grande.
[Abm] [D] [Gb] [B] [E]
[B]
[G] [C]
[G] [Am] [F]
[G] [C]
[F] [C]
[G] [Am]
[G] [C]
[F] [C] [G]
[C]
[F] [C]
[G]
[C]
[N]
credo anche più interiore.
San Filippo Neri, uno dei dei santi miei patroni, ma credo anche vostro,
ci insegnò che la gioia cristiana è a fondamento della nostra vita, perché un cristiano triste è
impossibile.
Non è possibile, perché la tristezza dipende sempre dal [N] peccato, è una conseguenza
del peccato.
La tristezza è soffrire perché ci manca qualcosa, è il dolore di un bene che ci
manca.
E se ci manca un bene, questo bene che ci manca qual è?
Il cristiano non può dire mi manca
qualcosa, perché il cristiano ha tutto.
E la tristezza dipende non dalla sofferenza, perché è un'altra
cosa, il dolore è un'altra cosa.
La tristezza è quel autocompatimento, quel sempre guardare agli
altri con invidia, quella superbia che vorrebbe che noi fossimo altrove, in un altro ruolo, un
altro ruolo, in un altro ruolo.
E questa tristezza è quella che ci fa stare male, che ci fa stare male
le nostre ricchezze, desideri di ogni tipo, che siccome non li otteniamo stiamo male.
E così anche
fa star male gli altri, che i tristi sono tristi anche per gli altri.
E San Filippo diceva, ma chi
ce lo fa fare?
Tanto noi preferiamo il Paradiso.
Noi siamo fatti per il Paradiso.
Quindi, diceva
sempre Filippo ai suoi ragazzi, che vuoi fare da grande?
Allora quelli dicevano, voglio fare questo,
poi e poi voglio diventare direttore, poi e poi vorrei diventare papa, e poi, diceva sempre l'ultimo
e poi, che era sempre imbarazzante, poi siccome la morte toglie tutto, e poi, allora glielo diceva
questo gioco per fargli capire che non vale la pena sognare cose strane, quando già oggi abbiamo
tutto e quindi siamo felici di ciò che siamo e abbiamo.
E allora questo canto, che è preferisco
il Paradiso, che io ho scritto per i bambini di fatto, però poi se ne sono appropriati i grandi,
perché di fatto parla dei grandi, ci ricorda dove siamo diretti.
E siccome siamo diretti là, noi
preferiamo il Paradiso.
Sentite attentamente le strofe che parlano di noi, ma noi preferiamo
il Paradiso, non ci toccano quelle cose, ecco, speriamo almeno.
[F] [Em]
[Dm] [Bb] [C] [F]
[Dm] [Bb] [C] [F]
[Gm]
[Am] [Dm]
[F] [G] [Am]
[G] [C]
[Gm] [F] [Gm]
[F] [Gm]
[C]
[F] [C]
[Dm] [C]
[F] [Bb] [F]
[C] [Dm]
[C] [F] [Bb]
[F] [C] [F]
[Gm] [Am]
[Gm] [F]
[Gm] [F]
[G] [C] [Gm]
[A] [F] [C]
[F] [C] [G]
[Fm] [G] [C]
[F] [C]
[D] [Bb] [C]
[F] [Bb] [F]
[C] [F]
[Bb]
[F] [Gm]
[Eb] [F] [Bb]
[Eb] [Cm] [F]
[Bb] Paradiso, [Gb] Paradiso,
[B] Paradiso, Paradiso, [Ebm] Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso
C'è chi crede di esser grande.
[Abm] [D] [Gb] [B] [E]
[B]
[G] [C]
[G] [Am] [F]
[G] [C]
[F] [C]
[G] [Am]
[G] [C]
[F] [C] [G]
[C]
[F] [C]
[G]
[C]
[N]
Key:
F
C
G
Bb
Gm
F
C
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_ _ _ _ [Eb] [Ab] Adesso un altro tipo di gioia, _ _ questa era più esplosiva, adesso una gioia più _ _ ironica, ma io
credo anche più interiore. _ _
San Filippo Neri, uno dei dei santi miei patroni, ma credo anche vostro,
_ _ ci insegnò _ che _ la _ gioia _ cristiana è a fondamento della nostra vita, perché un cristiano triste è
_ _ impossibile.
Non è possibile, perché la tristezza _ dipende sempre dal [N] peccato, è una conseguenza
del peccato.
La tristezza è soffrire perché ci manca qualcosa, è il dolore di un bene che ci
manca.
E se ci manca un bene, _ questo bene che ci manca qual è? _ _
Il cristiano non può dire mi manca
qualcosa, perché il cristiano ha tutto.
_ E la tristezza dipende non dalla sofferenza, perché è un'altra
cosa, il dolore è un'altra cosa.
La tristezza è quel _ _ autocompatimento, _ quel sempre guardare agli
altri con invidia, quella superbia che vorrebbe che noi fossimo altrove, _ in un altro ruolo, _ _ _ _ _ _ _ _ _
un
altro ruolo, in un altro ruolo.
E questa tristezza è quella che ci fa stare male, che ci fa stare male
le nostre ricchezze, _ _ desideri di ogni tipo, che siccome non li otteniamo stiamo male.
_ E così anche _
fa star male gli altri, che i tristi sono tristi anche per gli altri.
_ E San Filippo diceva, ma chi
ce lo fa fare?
Tanto noi preferiamo il Paradiso.
_ Noi siamo fatti per il Paradiso.
Quindi, diceva
sempre Filippo ai suoi ragazzi, che vuoi fare da grande?
Allora quelli dicevano, voglio fare questo,
poi e poi voglio diventare direttore, poi e poi vorrei diventare papa, e poi, _ _ _ _ diceva sempre l'ultimo
e poi, che era sempre imbarazzante, poi siccome la morte toglie tutto, _ _ e poi, _ _ allora glielo diceva
questo gioco per fargli capire che non vale la pena sognare cose strane, quando già oggi abbiamo
tutto e quindi siamo felici di ciò che siamo e abbiamo.
_ _ E allora questo canto, che è preferisco
il Paradiso, che io ho scritto per i bambini di fatto, _ _ però poi se ne sono appropriati i grandi,
perché di fatto parla dei grandi, _ _ _ ci ricorda dove siamo diretti.
E siccome siamo diretti là, noi
_ preferiamo il Paradiso.
Sentite attentamente le strofe che parlano di noi, ma noi preferiamo
il Paradiso, non ci toccano quelle cose, ecco, _ speriamo almeno. _ _ _ _ _ _
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_ [F] _ _ _ _ [Em] _ _ _
[Dm] _ _ _ _ [Bb] _ _ [C] _ [F] _
_ _ [Dm] _ [Bb] _ _ [C] _ [F] _ _
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_ [Am] _ _ _ [Dm] _ _ _ _
[F] _ _ _ [G] _ _ _ [Am] _ _
_ [G] _ _ _ _ [C] _ _ _
_ [Gm] _ _ _ [F] _ _ _ [Gm] _
_ [F] _ _ _ _ _ [Gm] _ _
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_ [Dm] _ _ _ [C] _ _ _ _
[F] _ _ _ [Bb] _ _ _ _ [F] _
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_ [C] _ _ _ _ [Dm] _ _ _
[C] _ _ _ _ [F] _ _ _ [Bb] _
_ _ _ [F] _ _ [C] _ _ [F] _
_ _ _ [Gm] _ _ _ [Am] _ _
_ [Gm] _ _ _ _ [F] _ _ _
_ [Gm] _ _ _ _ [F] _ _ _
[G] _ _ _ _ [C] _ _ _ [Gm] _
_ _ [A] _ _ _ [F] _ [C] _ _
_ [F] _ _ _ _ [C] _ [G] _ _
[Fm] _ _ _ _ [G] _ _ _ [C] _
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_ [F] _ _ _ _ [C] _ _ _
_ [D] _ _ [Bb] _ _ _ [C] _ _
[F] _ _ _ [Bb] _ _ _ _ [F] _
_ [C] _ _ [F] _ _ _ _ _
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_ _ [Eb] _ _ [Cm] _ _ [F] _ _
_ _ [Bb] _ Paradiso, [Gb] Paradiso, _
_ _ [B] _ Paradiso, Paradiso, [Ebm] Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso_
C'è chi crede di esser grande.
_ [Abm] _ _ [D] _ _ [Gb] _ _ _ [B] _ _ _ _ [E] _ _ _
_ [B] _ _ _ _ _ _ _
_ [G] _ _ _ _ [C] _ _ _
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_ [G] _ _ _ _ [C] _ _ _
_ [F] _ _ _ _ [C] _ _ _
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_ [G] _ _ _ _ [Am] _ _ _
_ [G] _ _ _ [C] _ _ _ _
_ [F] _ _ _ _ [C] _ [G] _ _
_ [C] _ _ _ _ _ _ _
_ [F] _ _ _ _ _ _ [C] _
_ _ _ [G] _ _ _ _ _
[C] _ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ _ _ _ _ [N] _
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_ _ _ _ [Eb] [Ab] Adesso un altro tipo di gioia, _ _ questa era più esplosiva, adesso una gioia più _ _ ironica, ma io
credo anche più interiore. _ _
San Filippo Neri, uno dei dei santi miei patroni, ma credo anche vostro,
_ _ ci insegnò _ che _ la _ gioia _ cristiana è a fondamento della nostra vita, perché un cristiano triste è
_ _ impossibile.
Non è possibile, perché la tristezza _ dipende sempre dal [N] peccato, è una conseguenza
del peccato.
La tristezza è soffrire perché ci manca qualcosa, è il dolore di un bene che ci
manca.
E se ci manca un bene, _ questo bene che ci manca qual è? _ _
Il cristiano non può dire mi manca
qualcosa, perché il cristiano ha tutto.
_ E la tristezza dipende non dalla sofferenza, perché è un'altra
cosa, il dolore è un'altra cosa.
La tristezza è quel _ _ autocompatimento, _ quel sempre guardare agli
altri con invidia, quella superbia che vorrebbe che noi fossimo altrove, _ in un altro ruolo, _ _ _ _ _ _ _ _ _
un
altro ruolo, in un altro ruolo.
E questa tristezza è quella che ci fa stare male, che ci fa stare male
le nostre ricchezze, _ _ desideri di ogni tipo, che siccome non li otteniamo stiamo male.
_ E così anche _
fa star male gli altri, che i tristi sono tristi anche per gli altri.
_ E San Filippo diceva, ma chi
ce lo fa fare?
Tanto noi preferiamo il Paradiso.
_ Noi siamo fatti per il Paradiso.
Quindi, diceva
sempre Filippo ai suoi ragazzi, che vuoi fare da grande?
Allora quelli dicevano, voglio fare questo,
poi e poi voglio diventare direttore, poi e poi vorrei diventare papa, e poi, _ _ _ _ diceva sempre l'ultimo
e poi, che era sempre imbarazzante, poi siccome la morte toglie tutto, _ _ e poi, _ _ allora glielo diceva
questo gioco per fargli capire che non vale la pena sognare cose strane, quando già oggi abbiamo
tutto e quindi siamo felici di ciò che siamo e abbiamo.
_ _ E allora questo canto, che è preferisco
il Paradiso, che io ho scritto per i bambini di fatto, _ _ però poi se ne sono appropriati i grandi,
perché di fatto parla dei grandi, _ _ _ ci ricorda dove siamo diretti.
E siccome siamo diretti là, noi
_ preferiamo il Paradiso.
Sentite attentamente le strofe che parlano di noi, ma noi preferiamo
il Paradiso, non ci toccano quelle cose, ecco, _ speriamo almeno. _ _ _ _ _ _
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[Dm] _ _ _ _ [Bb] _ _ [C] _ [F] _
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_ [Am] _ _ _ [Dm] _ _ _ _
[F] _ _ _ [G] _ _ _ [Am] _ _
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_ [Gm] _ _ _ [F] _ _ _ [Gm] _
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[F] _ _ _ [Bb] _ _ _ _ [F] _
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[C] _ _ _ _ [F] _ _ _ [Bb] _
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_ _ [B] _ Paradiso, Paradiso, [Ebm] Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso, Paradiso_
C'è chi crede di esser grande.
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