Chords for [01/17] - FEDERICO E SALVATORE - Federico Salvatore Live
Tempo:
80.5 bpm
Chords used:
C
Fm
Bbm
F
Bb
Tuning:Standard Tuning (EADGBE)Capo:+0fret
![[01/17] - FEDERICO E SALVATORE - Federico Salvatore Live chords](https://i.ytimg.com/vi/rH15-hdYZNQ/mqdefault.jpg)
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[Bbm]
[C] [Fm]
[F]
Grazie, grazie, grazie, [F] grazie.
Buonasera da Federico Salvatore, o meglio da Federico e Salvatore, due fratelli di lacce che hanno avuto la stessa balia ma due destini completamente diversi.
Vini dico quella titta che mi ha fatto belle figola su chiave giorno e notte e mi chiamo Federico.
Io che stavo all'altra pizza e soffiavo ore e ore, non riusciva manco a cazzo e mi chiamo Salvatore.
[D] Papà era un [F] gondino che veniva [C] a Portofino, [Bb] faceva tre [C] chilometri di [F] putting ogni mattina e quel giorno lui prese a mamma sul [Bb] suo Ferrari e [C] lasciò sul suo corpo un odore di profumo [Fm] moschito.
Papà era un burrito e veniva [C] da Vellino, [Bbm] faceva tre chilometri [Fm] ogni litro e mese di vino e quel [F] giorno lui prese a mamma in uno [Bbm] scampuzzino, la [Fm] stordì con un bacio d'amore caciotte e pecorino.
Quando io veniva al mondo papà suonava [C] il pianoforte,
[Bbm] mamma come mi vive [C] mi [Fm] stringe forte forte e [F] così tutta Napoli sapeva di questi [Bbm] miei Natali [Fm] perché quando io nacqui [C] fu scritto [Fm] sui giornali.
Quando io veniva al mondo papà suonava la [C]
zambugna, [Bbm] mamma come mi vive [C] sputò un [Fm] bacio alla cicogna e [F] soltanto i parenti più stretti che mi vennero [Bbm] a toccare [Fm] nell'acqua del bagnetto mi volevano affogare.
[Bbm]
[C] [Fm]
Con vivo quattro anni che vero il dodici [C] febbraio [Bbm] ho fatto il testamento [C] in presenza [Fm] del notaio, fra [F] tutti gli invitati ricordo con grande [Bbm] commozione papà [Fm] mi consegnò [C]
[Fm] le palle del blason.
Con vivo quattro anni il [C] dodici febbraio [Bbm] papà per una cambiale [F] fu chiamato dal [Fm] notaio, di tutti gli invitati venne solo il [Bbm] maceruolaio e [Fm] sulla porta c'era scritto TOTO, [C] what's the past and why?
[Fm] [N]
[C] [Fm]
[F]
Grazie, grazie, grazie, [F] grazie.
Buonasera da Federico Salvatore, o meglio da Federico e Salvatore, due fratelli di lacce che hanno avuto la stessa balia ma due destini completamente diversi.
Vini dico quella titta che mi ha fatto belle figola su chiave giorno e notte e mi chiamo Federico.
Io che stavo all'altra pizza e soffiavo ore e ore, non riusciva manco a cazzo e mi chiamo Salvatore.
[D] Papà era un [F] gondino che veniva [C] a Portofino, [Bb] faceva tre [C] chilometri di [F] putting ogni mattina e quel giorno lui prese a mamma sul [Bb] suo Ferrari e [C] lasciò sul suo corpo un odore di profumo [Fm] moschito.
Papà era un burrito e veniva [C] da Vellino, [Bbm] faceva tre chilometri [Fm] ogni litro e mese di vino e quel [F] giorno lui prese a mamma in uno [Bbm] scampuzzino, la [Fm] stordì con un bacio d'amore caciotte e pecorino.
Quando io veniva al mondo papà suonava [C] il pianoforte,
[Bbm] mamma come mi vive [C] mi [Fm] stringe forte forte e [F] così tutta Napoli sapeva di questi [Bbm] miei Natali [Fm] perché quando io nacqui [C] fu scritto [Fm] sui giornali.
Quando io veniva al mondo papà suonava la [C]
zambugna, [Bbm] mamma come mi vive [C] sputò un [Fm] bacio alla cicogna e [F] soltanto i parenti più stretti che mi vennero [Bbm] a toccare [Fm] nell'acqua del bagnetto mi volevano affogare.
[Bbm]
[C] [Fm]
Con vivo quattro anni che vero il dodici [C] febbraio [Bbm] ho fatto il testamento [C] in presenza [Fm] del notaio, fra [F] tutti gli invitati ricordo con grande [Bbm] commozione papà [Fm] mi consegnò [C]
[Fm] le palle del blason.
Con vivo quattro anni il [C] dodici febbraio [Bbm] papà per una cambiale [F] fu chiamato dal [Fm] notaio, di tutti gli invitati venne solo il [Bbm] maceruolaio e [Fm] sulla porta c'era scritto TOTO, [C] what's the past and why?
[Fm] [N]
Key:
C
Fm
Bbm
F
Bb
C
Fm
Bbm
_ _ _ _ _ _ _ _
_ _ _ [Bbm] _ _ _ _ _
[C] _ _ _ _ _ [Fm] _ _ _
_ _ _ _ _ [F] _ _ _
_ _ Grazie, grazie, grazie, [F] grazie.
Buonasera da Federico Salvatore, o meglio da Federico e Salvatore, due fratelli di lacce che hanno avuto la stessa balia ma due destini completamente diversi. _ _ _ _
_ Vini dico quella titta che mi ha fatto belle figola su chiave giorno e notte e mi chiamo Federico.
Io che stavo all'altra pizza e soffiavo ore e ore, non riusciva manco a cazzo e mi chiamo Salvatore. _ _ _ _ _ _
[D] Papà era un [F] gondino che veniva [C] a Portofino, _ _ _ [Bb] faceva tre [C] chilometri di [F] putting ogni mattina e _ quel giorno lui prese a mamma sul [Bb] suo Ferrari e _ [C] lasciò sul suo corpo un odore di profumo [Fm] moschito. _
_ _ Papà era un burrito e veniva [C] da Vellino, _ _ _ [Bbm] faceva tre chilometri [Fm] ogni litro e mese di vino e quel [F] giorno lui prese a mamma in uno [Bbm] scampuzzino, _ _ la [Fm] stordì con un bacio d'amore _ _ _ _ caciotte e pecorino. _ _ _
_ _ _ _ _ Quando io veniva al mondo papà suonava [C] il pianoforte, _ _ _
[Bbm] mamma come mi vive [C] mi [Fm] stringe forte forte _ e [F] così tutta Napoli sapeva di questi [Bbm] miei Natali _ _ [Fm] perché quando io nacqui [C] fu scritto [Fm] sui giornali. _ _
Quando io veniva al mondo papà suonava la [C] _
zambugna, _ [Bbm] mamma come mi vive [C] sputò un [Fm] bacio alla cicogna e _ [F] soltanto i parenti più stretti che mi vennero [Bbm] a toccare _ [Fm] nell'acqua del bagnetto mi volevano affogare. _
_ _ _ [Bbm] _ _ _ _ _
[C] _ _ _ _ _ [Fm] _ _ _
_ Con vivo quattro anni che vero il dodici [C] febbraio _ _ [Bbm] ho fatto il testamento [C] in presenza [Fm] del notaio, fra _ [F] tutti gli invitati ricordo con grande [Bbm] commozione papà _ [Fm] mi consegnò [C] _ _
[Fm] le palle del blason.
_ Con _ vivo quattro anni il [C] dodici febbraio _ _ [Bbm] papà per una cambiale [F] fu chiamato dal [Fm] notaio, _ _ di tutti gli invitati venne solo il [Bbm] _ maceruolaio e [Fm] sulla porta c'era scritto TOTO, [C] what's the past and why?
_ [Fm] _ _ _ [N] _ _ _ _ _ _
_ _ _ [Bbm] _ _ _ _ _
[C] _ _ _ _ _ [Fm] _ _ _
_ _ _ _ _ [F] _ _ _
_ _ Grazie, grazie, grazie, [F] grazie.
Buonasera da Federico Salvatore, o meglio da Federico e Salvatore, due fratelli di lacce che hanno avuto la stessa balia ma due destini completamente diversi. _ _ _ _
_ Vini dico quella titta che mi ha fatto belle figola su chiave giorno e notte e mi chiamo Federico.
Io che stavo all'altra pizza e soffiavo ore e ore, non riusciva manco a cazzo e mi chiamo Salvatore. _ _ _ _ _ _
[D] Papà era un [F] gondino che veniva [C] a Portofino, _ _ _ [Bb] faceva tre [C] chilometri di [F] putting ogni mattina e _ quel giorno lui prese a mamma sul [Bb] suo Ferrari e _ [C] lasciò sul suo corpo un odore di profumo [Fm] moschito. _
_ _ Papà era un burrito e veniva [C] da Vellino, _ _ _ [Bbm] faceva tre chilometri [Fm] ogni litro e mese di vino e quel [F] giorno lui prese a mamma in uno [Bbm] scampuzzino, _ _ la [Fm] stordì con un bacio d'amore _ _ _ _ caciotte e pecorino. _ _ _
_ _ _ _ _ Quando io veniva al mondo papà suonava [C] il pianoforte, _ _ _
[Bbm] mamma come mi vive [C] mi [Fm] stringe forte forte _ e [F] così tutta Napoli sapeva di questi [Bbm] miei Natali _ _ [Fm] perché quando io nacqui [C] fu scritto [Fm] sui giornali. _ _
Quando io veniva al mondo papà suonava la [C] _
zambugna, _ [Bbm] mamma come mi vive [C] sputò un [Fm] bacio alla cicogna e _ [F] soltanto i parenti più stretti che mi vennero [Bbm] a toccare _ [Fm] nell'acqua del bagnetto mi volevano affogare. _
_ _ _ [Bbm] _ _ _ _ _
[C] _ _ _ _ _ [Fm] _ _ _
_ Con vivo quattro anni che vero il dodici [C] febbraio _ _ [Bbm] ho fatto il testamento [C] in presenza [Fm] del notaio, fra _ [F] tutti gli invitati ricordo con grande [Bbm] commozione papà _ [Fm] mi consegnò [C] _ _
[Fm] le palle del blason.
_ Con _ vivo quattro anni il [C] dodici febbraio _ _ [Bbm] papà per una cambiale [F] fu chiamato dal [Fm] notaio, _ _ di tutti gli invitati venne solo il [Bbm] _ maceruolaio e [Fm] sulla porta c'era scritto TOTO, [C] what's the past and why?
_ [Fm] _ _ _ [N] _ _ _ _ _ _